Aziende

I corsi per chi vuole diventare CISO e governare la cyber security

Una figura professionale che soffre ancora di una cronica sottostima in molte aziende italiane. Ecco perché i percorsi formativi diventano irrinunciabili e decisivi. Anche per formare i C-level

Pubblicato il 07 Feb 2024

Alessia Valentini

Giornalista, Cybersecurity Consultant e Advisor

Il CISO e gli altri

Professione CISO (Chief Information Security Officer). Un ruolo ancora oggi poco compreso, poco ascoltato e non tenuto nella giusta considerazione o nel giusto livello gerarchico, nonostante le significative competenze che lo contraddistinguono, le responsabilità che lo caratterizzano e le risorse, umane ed economiche di cui dovrebbe disporre per poter operare.

Un CISO per governare la cyber security in azienda

Nella pratica se si considera l’intero mercato italiano, sono ancora poche le organizzazioni che hanno un CISO, ancora meno quelle che lo hanno al di fuori del team IT e ancora più limitate quelle che forniscono risorse per operare tenendo anche in debito conto per il ‘core business’ aziendale le valutazioni sui rischi di security come elemento abilitante e strategico.

Salvo poi rivolgersi a lui/lei CISO in presenza di incidenti di sicurezza, chiedendo risoluzioni senza danni collaterali.

Una possibile soluzione alla cronica sottostima, alla valutazione superficiale e alle relative conseguenze sull’impostazione e realizzazione di ruolo CISO in azienda è dato dalla diffusione di una cultura alla cybersicurezza come patrimonio comune di tutta l’impresa.

In questo senso ben vengano i percorsi di awareness per i non tecnici dell’organizzazione, ma per i decisori aziendali potrebbe davvero fare la differenza, la comprensione di alcune delle tematiche multidisciplinari che tratta un CISO per fare finalmente squadra insieme.

Ecco allora una serie di corsi formativi e percorsi di studio che se da un lato coadiuvano la preparazione di un aspirante CISO, dall’altro possono rappresentare un incipit formativo alla security per i C-level di altre discipline.

Ecco le certificazioni professionali che qualificano i CISO

I corsi introduttivi

Un primo corso appositamente dedicato ai C-level ed ai membri del board è rappresentato dal percorso dal titolo “cyber security per c-level e board member” offerto dall’Università Mercatorum ed è finalizzato allo sviluppo di competenze e abilità tecniche e manageriali per abilitare nella valutazione corretta dei temi legati all’attuale scenario delle minacce cibernetiche, ai concetti base della gestione del rischio cibernetico, agli aspetti normativi e legali in tema privacy e sicurezza.

Unimercatorum, corso cyber per C-level e Board members

Per accedere è sufficiente un diploma di scuola superiore, mentre al termine è prevista una prova di esame. Il corso è stato attivato per la prima volta per l’anno 2023/2024 con durata annuale.

Anche Coursera propone un percorso “road to the CISO” come mezzo per avviare la propria professionalità verso la cybersicurezza o per comprendere al meglio i temi di security legati al ruolo del CISO.

Corso Coursera: “Road to the CISO”

Infatti, il corso di livello intermedio e della durata di 18 ore fa capire lo sviluppo della carriera e il percorso di un professionista della cyber security, il ruolo e la funzione di un CISO nella pianificazione della cyber security, lo sviluppo di un programma di governance della cyber security e le responsabilità strategiche del CISO nella supervisione del programma di cyber security di un’organizzazione.

Il corso che può essere fruito singolarmente è il quinto di una serie per la specializzazione alla gestione della cybersicurezza.

Scade invece il 28 febbraio l’iscrizione al corso di perfezionamento in Cybersecurity, Cyber Risk and Data Protection organizzato dall’Università politecnica delle Marche dedicato alla formazione di specialisti nella protezione dei dati, nella valutazione del rischio cyber e nella valutazione del suo impatto sia in termini tecnologici che giuridici.

Univpm: focus su cyber security, cyber risk and data protection

Il corso si rivolge a futuri DPO ma è altamente appropriato anche per aspiranti CISO o per C-level che desiderino approfondire le molteplici implicazioni della sicurezza informatica.

Un corso più specialistico, facilitato nella modalità didattica perché erogato tramite piattaforma digitale e fruibile anche a distanza, è rappresentato dal “Chief Information Security Officer Training” organizzato dalla theknowledgeacademy. Il corso diviso in 3 moduli che trattano di governance, struttura di gestione della sicurezza delle informazioni e principi di sicurezza delle informazioni.

The Knowledge Academy, il corso per diventare CISO

I corsi specialistici

Per coloro che sono intenzionati a coniugare la Cyber security e il management, la Business School di Bologna risponde con il corso di Cyber security Management destinato sia ai gestori delle linee di business, sia al professionista responsabile della cyber security preposto all’attuazione delle misure di sicurezza prioritarie.

Bologna Business School, corso in Cybersecurity Management

Il corso permette “di guidare in prima persona l’analisi e la valutazione dei rischi cyber al fine di determinare le priorità delle azioni di protezione del business di cui si è responsabili”.

“Contestualmente – si legge ancora – consentirà al personale con competenze tecniche di confrontarsi e di porsi al servizio del business operando in modo sinergico con le diverse realtà aziendali e con i fornitori, al fine di minimizzare i rischi, proteggere il patrimonio finanziario e informativo, e garantire l’operatività continua del business”.

L’approccio proposto è multiculturale attraverso l’integrazione fra i saperi tecnici e organizzativi con la sensibilità normativa, contrattualistica e relazionale.

Laddove invece vi sono aspiranti CISO che vogliano acquisire le conoscenze, le competenze e le strategie necessarie per condurre efficacemente un programma di sicurezza delle informazioni e garantire un’adeguata protezione delle informazioni e del patrimonio informativo nel panorama digitale in evoluzione, possono iniziare la propria formazione dal Corso CISO PECB (il PECB è un ente di no profit dedito alla certificazione e formazione in diverse discipline n.d.r.).

Ict Learning Solutions, il corso PECB per aspiranti CISO

Il corso incorpora elementi interattivi, scenari simulativi e discussioni fra i partecipanti incoraggiati a comunicare fra loro. La formazione è condensata in 5 giorni e comprende un esame finale.

Per coloro che vogliano approfondire tematiche tecnologiche o di uno degli ambiti legati alla Cyber security, in modo verticale e specialistico, sono disponibili diversi master nelle università italiane ciascuno caratterizzato da uno specifico format.

Corsi e master, lo speciale di Cybersecurity360.it

Fra questi l’Università di Genova in tema di Cyber security and Critical Infrastructure Protection propone sia il Master di II livello che il corso di perfezionamento a cui possono accedere non solo laureati ma anche i diplomati.

Università di Genova: Master in Cybersecurity and critical infrastructure protection

Il master offre due possibili specializzazioni: Sistema IT/OT Cyber Defense o GRC per la protezione delle infrastrutture critiche e dell’impresa.

Infine, il SANS nella definizione di un percorso formativo che possa accrescere il know how di un CISO suggerisce di seguire cinque corsi progettati per fornire ai partecipanti le conoscenze fondamentali relative a gestione del rischio, protezione dei dati e governance.

Il SANS sottolinea come la sola formazione non sia sufficiente per un professionista della cybersecurity e come le competenze pratiche, e una profonda comprensione delle operazioni aziendali siano ugualmente cruciali per il successo in questa professione. Per questo motivo esistono anche percorsi certificativi che possono riconoscere non solo la competenza ma anche l’esperienza (Percorsi C|CISO) di cui abbiamo parlato elencando le certificazione per i CISO.

Ecco le certificazioni professionali che qualificano i CISO

Il parere di Associso

Quanto alla necessità di una formazione più adeguata per un CISO e sulla loro valenza, l’Associso, associazione nazionale che riunisce e rappresenta i Chief information Security officer, nelle persone del presidente Yuri Rassega e del segretario generale Igor Kranjec, hanno le idee chiare: “Il punto è far comprendere che per fare questo mestiere in futuro sarà sempre più determinante essere disposti a studiare materie anche molto lontane, apparentemente, dalla pura tecnologia, poiché questa figura professionale è chiamata a garantire una copertura end to end di processi molto trasversali e pervasivi”.

E ancora: “Il CISO è una figura che non potrà operare senza avvalersi di team multidisciplinari, che per lungo tempo saranno anche caratterizzati da alti indici di rotazione, e ciò richiederà consolidate capacità di gestione e leadership. Infine, dovrà comunicare con variegati stakeholders, usando i loro linguaggi, altrimenti risulterebbe in buona parte incomprensibile. I corsi non potranno quindi mancare di trattare tematiche legate alle normative, sempre più cogenti, softskills manageriali e di comunicazione”.

“In tema di tecnologia- chiarisce Associso – piuttosto che puntare a creare super esperti di alcune tecnologie, sarebbe preferibile trasferissero una conoscenza maggiormente diversificata, magari meno profonda, ma certamente più utile per orientarsi nell’ampio ventaglio di tecnologie da integrare al meglio.  Tra gli obiettivi dell’associazione è esplicitato quello del supporto alla formazione continua, per il perfezionamento dei CISO attuali, e per la creazione di quelli futuri”.

Incidenti cyber: il ruolo della comunicazione aziendale nella mitigazione degli impatti reputazionali

Un linguaggio comune da sviluppare continuamente

Proprio il tema della formazione continua evidenziato da Associso è cruciale per tutte le professioni e lo è maggiormente nel contesto digitale continuamente sollecitato da innovazioni tecnologiche che ne cambiano i paradigmi abilitanti.

Fino ad oggi tutti nel mercato hanno ravvisato la necessità di capire e comprendere la “lingua dell’economica” ovvero le dinamiche economiche, della produttività, il cashflow, la redditività etc per poter essere efficaci nel business.

Con la trasformazione digitale i temi della sicurezza informatica sono diventati altrettanti basilari per la sopravvivenza e resilienza stessa del business. Quindi oggigiorno anche la “lingua della cyber security” dovrebbe essere un bagaglio di conoscenza non solo disponibile e accessibile, ma anche caldamente consigliato per tutti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3