TRATTAMENTO DATI PERSONALI

Consegna del Green Pass al datore di lavoro: soluzioni innovative, nel rispetto della privacy

La conversione in legge del decreto Green Pass ha apportato significative modifiche alle modalità di impiego della certificazione verde nel settore privato. Non mancano le criticità, evidenziate dal Garante Privacy, affrontabili con l’adizione di soluzioni innovative che garantiscano un corretto trattamento dati. Facciamo il punto

Pubblicato il 03 Dic 2021

Massimiliano Arlati

ArlatiGhislandi e AG Studi e Ricerche

Luca Barbieri

ArlatiGhislandi e AG Studi e Ricerche

Green Pass obbligatorio sui luoghi di lavoro

Non c’è dubbio che la gestione del dato relativo al Green pass abbia lasciato un po’ tutti i tecnici quantomeno perplessi. Questo perché date le fonti multiple del documento (vaccino e tampone), non è risultato sinora semplice definire un trattamento lineare che da un lato soddisfi la coerenza dei criteri su cui si fonda la dottrina di riservatezza dell’informazione e che dall’altro consenta una gestione del processo di analisi segregato, semplice e immediato.

Non solo, a ciò si è aggiunto un indubbio imbarazzo nella realizzazione, evidentemente complessa, di applicativi per il trattamento del dato in ottemperanza alle previsioni di legge che, se adeguati per completezza e usabilità dei risultato, comportano costi diretti elevati specie se considerati nel loro, auspicabilmente, breve tempo di utilizzo. Un caso interessante è quello del Green pass sul luogo di lavoro, su cui è intervenuto anche il Garante privacy.

Green pass sul posto di lavoro, cosa dice la norma

Come noto, in data 17 novembre 2021 la Camera dei Deputati ha approvato definitivamente – e quindi convertito in Legge – il D.L. 21 settembre 2021, n. 127, recante “misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde Covid-19 e il rafforzamento del sistema di screening”.

In tale processo legislativo sono state apportate modifiche molto significative alla precedente redazione all’art. 9-septies del D.L. 22 aprile 2021, n. 52, che regolamenta l’impiego della certificazione verde nel settore privato.

Il Green Pass per lavorare diventa legge, ecco cosa cambia

Consegna del Green Pass al datore di lavoro: il quadro

Per semplificare e razionalizzare l’attività di verifica dell’effettivo possesso della certificazione verde in corso di validità ai fini dell’accesso ai luoghi di lavoro, l’art. 9-septies, c. 5 attribuisce al lavoratore la facoltà di chiedere al datore di lavoro di consegnare copia della propria certificazione.

Quando il datore di lavoro accolga tale richiesta, il lavoratore è esonerato dall’attività di verifica effettuata dal datore di lavoro sino al termine di validità del certificato ovvero sino a quando detta certificazione sia revocata e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021.

Al riguardo, si consideri che il lavoratore che abbia consegnato al datore di lavoro copia della propria certificazione verde è tenuto a dare tempestiva notizia dell’eventuale sopravvenuta invalidità della stessa (ad esempio, quando sia stata accertata la sua positività al virus).

Le criticità evidenziate dal Garante Privacy

Pressoché immediata la reazione del Garante Privacy, che con segnalazione dell’11 novembre 2021 ha posto in evidenza talune criticità – di seguito illustrate – con riguardo alla disposizione che contempla la possibilità che il lavoratore consegni al datore di lavoro (sia del settore privato che pubblico) copia della propria certificazione verde.

Secondo il Garante tale previsione si porrebbe in contrasto con:

  1. il considerandum 48 del Regolamento UE 14 giugno 2021, n. 2021/953 che, delineando un quadro di garanzie omogenee per l’utilizzo della certificazione verde in ambito europeo, stabilisce che “laddove il certificato venga utilizzato per scopi non medici, i dati personali ai quali viene effettuato l’accesso durante il processo di verifica non devono essere conservati (…)”;
  2. l’art. 13, c. 5 del D.P.C.M. 17 giugno 2021, ai sensi del quale è espressamente previsto che “l’attività di verifica delle certificazioni non comporta, in alcun caso, la raccolta dei dati dell’intestatario in qualunque forma”. Come noto, la finalità di detti divieti risiede nella tutela della riservatezza dei dati inerenti alla condizione clinica del soggetto e, in particolar modo, alle scelte personali effettuate con riguardo alla vaccinazione. La conservazione di tali dati è peraltro ancor più critica quando realizzata nel contesto lavorativo; infatti, al datore di lavoro “dovrebbe essere preclusa la conoscenza di condizioni soggettive peculiari del lavoratori come la situazione clinica”.

Peraltro, ai fini della legittimità del trattamento dei dati personali, l’eventuale consenso del soggetto tenuto a sottoporsi all’attività di verifica non si configura come lecito, in ragione dello squilibrio intrinseco che caratterizza il rapporto di lavoro (al proposito, si rinvia a quanto precisato dal considerandum 43 del Regolamento UE 27 aprile 2016, n. 2016/679).

La conservazione della certificazione verde imporrebbe altresì l’adozione da parte del datore di lavoro di specifiche misure i) tecniche e ii) organizzative adeguate al grado di rischio connesso al trattamento;

  1. in contrasto con il principio di esattezza del trattamento dei dati personali, l’esenzione dall’attività di verifica della certificazione verde non consentirebbe di rilevare l’eventuale condizione di positività sopravvenuta del lavoratore;
  2. “nella misura in cui rischia di precludere la piena realizzazione delle esigenze sanitarie sottese al sistema del green pass”, la disposizione in esame rende “anche il trattamento dei relativi dati non del tutto proporzionato (perché non pienamente funzionale rispetto) alle finalità perseguite”.

Alla luce delle osservazioni formalizzate dal Garante, e per il momento non recepite dagli organi legislativi, non è pertanto remota l’ipotesi che la norma debba essere modificata o abrogata mediante una successiva disposizione di legge.

Consegna del Green Pass al datore di lavoro: difficoltà operative

Ma prescindendo dalla differente visione del Garante sulla natura del dato contenuto nel Green Pass, può un sistema di controllo basato sulla consegna della certificazione davvero rappresentare una soluzione efficace per contenere e ridurre le difficoltà di natura organizzativa che l’obbligo di verifica comporta?

La prima nota distonica viene ovviamente dalla necessità di gestirne la decadenza: non pare infatti che la responsabilità della notizia della scadenza della certificazione possa essere lasciata al lavoratore come invece indicato dalla norma di conversione. La responsabilità del controllo attivo è comunque lasciata al Datore di Lavoro e pertanto lo stesso non può semplicemente attendere le ulteriori informazioni da parte del dipendente relativamente alla validità della sua certificazione.

Sotto diverso profilo non possono essere neppure taciute le difficoltà di utilizzo della procedura GreenPasso50+ che si è contraddistinta, oltre che da un’ingegnerizzazione scarsamente maneggevole, da una profonda limitazione nel novero dei soggetti trattati (solo lavoratori subordinati e parasubordinati con presso aziende di oltre 50 rapporti di lavoro) e nelle latenze (anche oltre 60 giorni) di gestione dei dati.

Super Green Pass, dove serve e come si ottiene: tutte le info

Soluzioni innnovative nel rispetto della privacy

Sembra quindi che ad oggi l‘unica soluzione alternativa alla lettura del Green Pass che consenta un’auspicata snellezza nel controllo sia quella di replicare informaticamente la fisicità dell’esibizione: sono infatti già disponibili sul mercato software che, con l’utilizzo di tecnologia cloud e di app per smartphone, già inclusivi dell’applicativo C-19, possano consentire al dipendente l’invio al datore di lavoro della sola informazione di validità del certificato per il giorno stesso e quindi nel pieno rispetto dei criteri di segregazione dei dati relativi alla condizione di salute così come interpretati dal Garante.

Non v’è dubbio che la gestione del dato relativo al Green Pass abbia lasciato un po’ tutti i tecnici quantomeno perplessi in quanto, data la polifattorialità della fonte (vaccino e tampone), non è risultato sinora semplice definire in un trattamento lineare:

  • che da un lato soddisfi la coerenza dei criteri su cui si fonda la dottrina di riservatezza dell’informazione;
  • che dall’altro consenta una gestione del processo di analisi i) segregato, ii) semplice e iii) immediato.

Non solo, alle ragioni che precedono si è aggiunto un indubbio imbarazzo nella realizzazione (evidentemente complessa) di applicativi per il trattamento del dato in ottemperanza alle previsioni di Legge che, se adeguati per completezza e usabilità dei risultato, comportano costi diretti elevati specie se considerati nel loro, auspicabilmente, breve tempo di utilizzo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4