Il caso che è stato ribattezzato “Signalgate” – che ha visto protagonisti alcuni esponenti di spicco dell’amministrazione Trump, tra cui l’attuale Segretario alla Difesa Pete Hegseth – ha portato alla luce con prepotenza il tema dell’utilizzo disinvolto o privo di consapevolezza che, spesso, si fa degli strumenti concepiti per garantire il massimo livello di riservatezza nelle comunicazioni digitali.
security awareness
Il Signalgate dimostra che l’anello debole della sicurezza è (ancora) l’essere umano
Il Signalgate ha messo in evidenza una delle contraddizioni più insidiose della nostra epoca digitale: l’uso di strumenti concepiti per garantire il massimo livello di riservatezza che, se utilizzati in modo disinvolto o privo di consapevolezza, finiscono per diventare l’innesco di incidenti di portata potenzialmente enorme
Esperto e divulgatore in cyber security, membro del Comitato Scientifico Cyber 4.0

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