Un antivirus con VPN integrata può garantire una protezione completa e aggiornata contro le minacce digitali in costante aumento. Phishing, ransomware, malware avanzati e tracciamenti online sono sempre più frequenti e minacciano quotidianamente la sicurezza di migliaia di utenti.
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Perché scegliere un antivirus con VPN
Un antivirus non si limita più a rilevare e neutralizzare virus ma offre protezione in tempo reale da tentativi di furto d’identità, attacchi zero-day e siti web malevoli. Aggiungendo una VPN (Virtual Private Network) si ottiene anche la cifratura del traffico internet e l’occultamento dell’indirizzo IP, due elementi essenziali per navigare in modo anonimo e sicuro soprattutto su reti Wi-Fi pubbliche o non protette. Questo diventa particolarmente rilevante per chi lavora in remoto, accede a servizi bancari online o semplicemente desidera maggiore privacy nei propri spostamenti digitali.
Oggi molti fornitori combinano antivirus e VPN in un’unica interfaccia semplificata, migliorando l’usabilità e riducendo i costi rispetto all’acquisto separato. Inoltre, questa sinergia tra protezione e anonimato è sempre più importante alla luce delle crescenti restrizioni sui contenuti online e delle tecniche di profilazione sempre più invasive da parte di inserzionisti e piattaforme.
Di seguito alcune soluzioni che risultano affidabili e adeguate alle esigenze degli utenti.
NordVPN: sicurezza avanzata
🌍 Server: 7.000+ server in 118 paesi
📱 Massimo dispositivi: 10
📍 IP dedicato: ✔
🆓 Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni
💻 Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS
🔐 Sicurezza: IKEv2/IPsec, OpenVPN, NordLynx
👨💻 Assistenza 24/7: ✔
🏢 Sede legale: Panama
🔥 Offerte attive: SCONTO fino al 63%
NordVPN è un servizio che consente agli utenti di navigare in modo anonimo e sicuro mascherando il proprio indirizzo IP e criptando tutto il traffico internet che transita tra il dispositivo e il server VPN selezionato.
Ogni connessione viene protetta da eventuali intercettazioni esterne, sia che si tratti di un hacker su una rete Wi-Fi pubblica, sia che si voglia evitare il tracciamento da parte di inserzionisti o provider internet.
Il funzionamento di NordVPN si basa su un sistema di server distribuiti in oltre 100 paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Italia e molti altri. L’utente può scegliere manualmente il server da utilizzare oppure affidarsi alla selezione automatica che privilegia velocità e stabilità. Una volta stabilita la connessione tutti i dati vengono cifrati tramite protocolli avanzati come NordLynx, una versione ottimizzata del protocollo WireGuard sviluppata internamente, che offre un equilibrio ideale tra velocità e sicurezza.
Dal punto di vista della sicurezza NordVPN implementa diverse misure robuste. La cifratura dei dati avviene con standard AES a 256 bit, lo stesso livello utilizzato in ambito militare. Ogni sessione è protetta da una politica rigorosa di no-log: ciò significa che NordVPN non conserva informazioni sulle attività online dei suoi utenti, garantendo un elevato livello di anonimato. È presente anche un kill switch automatico che blocca l’accesso a internet in caso di interruzione della connessione VPN, impedendo che dati sensibili vengano trasmessi non criptati.
Ulteriori funzionalità includono la protezione da malware e tracker attraverso Threat Protection, un sistema integrato che blocca siti malevoli, pubblicità invasive e download sospetti prima ancora che raggiungano il dispositivo. La funzione Double VPN, attivabile opzionalmente, consente di instradare la connessione attraverso due server invece di uno solo, offrendo un ulteriore livello di anonimato.
Per i più attenti alla privacy è anche possibile accedere alla rete Tor tramite VPN o utilizzare server offuscati, utili nei paesi con forti restrizioni alla libertà di navigazione.
Surfshark: protezione completa e accessibile
🌍 Server: 3200+ in 100 paesi
📱 Massimo dispositivi: illimitati
🆓 Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni
💻 Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS
🔐 Sicurezza: OpenVPN, IKEv2, Shadowsocks, Wireguard e L2TP
👨💻 Assistenza 24/7: ✔
🏢 Sede legale: Paesi Bassi
🔥 Offerte attive: SCONTO fino all’83% + 3 mesi gratis 🔥
Surfshark è un’applicazione che permette di stabilire una connessione cifrata tra il dispositivo dell’utente e un server remoto gestito da Surfshark in modo da mascherare l’indirizzo IP reale e rendere il traffico internet invisibile a terze parti come provider, inserzionisti o hacker. Questo consente di navigare in modo anonimo, accedere a contenuti soggetti a restrizioni geografiche e proteggersi da molteplici minacce informatiche.
Il funzionamento è semplice e immediato: una volta installato il software su PC, smartphone, tablet o router, basta selezionare una posizione tra le oltre cento disponibili in tutto il mondo e attivare la connessione. Da quel momento, tutti i dati in uscita e in entrata vengono cifrati attraverso protocolli sicuri come WireGuard, IKEv2 o OpenVPN in base alla configurazione scelta o suggerita dall’app. Surfshark consente inoltre connessioni simultanee illimitate, un vantaggio competitivo per famiglie o utenti con molti dispositivi.
Sotto il profilo della sicurezza Surfshark adotta una serie di tecnologie che lo rendono particolarmente affidabile. La cifratura dei dati avviene con standard AES-256-GCM, uno dei più robusti esistenti, utilizzato anche in ambito bancario e militare. Ogni connessione è protetta da un kill switch che blocca l’accesso a internet qualora la VPN si interrompa improvvisamente, evitando così fughe accidentali di dati. Inoltre, Surfshark applica una rigorosa politica no-log, confermata da audit indipendenti, che garantisce che nessuna attività online venga registrata o conservata.
A questi strumenti si aggiunge CleanWeb, una funzione integrata che filtra automaticamente malware, pubblicità invadenti, tentativi di phishing e tracker prima che raggiungano l’utente. Per chi desidera un ulteriore livello di anonimato, è disponibile la modalità Camouflage che nasconde il fatto stesso di usare una VPN, utile nei paesi con censura o limitazioni all’uso delle VPN. C’è anche l’opzione MultiHop, che permette di instradare il traffico attraverso due server VPN in sequenza, rendendo più difficile risalire all’identità dell’utente.
Inoltre Surfshark ha recentemente ampliato il proprio ecosistema di sicurezza digitale integrando strumenti per il monitoraggio delle violazioni di dati personali, l’avviso in tempo reale in caso di esposizione delle proprie credenziali e persino funzioni di antivirus e protezione dell’identità, rendendosi così una soluzione sempre più completa.
ExpressVPN: leader nella privacy
🌍 Server: 3000 server in 105 paesi
📱 Massimo dispositivi: 8
🆓 Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni
💻 Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS, Linux
🔐 Sicurezza: IKEv2, OpenVPN
👨💻 Assistenza 24/7: ✔
🏢 Sede legale: Isole Vergini Britanniche
🔥 Offerte attive: SCONTO fino al 49% + 3 mesi GRATIS
ExpressVPN è un software che crea un tunnel cifrato tra il dispositivo dell’utente e uno dei numerosi server presenti in oltre 90 paesi consentendo così di mascherare l’indirizzo IP reale, proteggere il traffico dati e aggirare blocchi geografici imposti da governi, piattaforme di streaming o reti aziendali.
Una volta installata l’app su un dispositivo – che può essere un computer, uno smartphone, una smart TV o persino un router – è sufficiente selezionare un server e attivare la connessione. Tutti i dati vengono immediatamente criptati e instradati attraverso il server scelto, nascondendo l’identità e la posizione dell’utente e impedendo a chiunque, inclusi provider internet e malintenzionati, di monitorare le sue attività online. ExpressVPN è particolarmente apprezzata per le prestazioni elevate in termini di velocità e latenza, anche su server distanti grazie a un’infrastruttura solida e ben distribuita.
Dal punto di vista della sicurezza ExpressVPN si distingue per l’uso del protocollo Lightway, sviluppato internamente per offrire un equilibrio ottimale tra protezione avanzata, velocità di connessione e consumo ridotto di risorse. La cifratura impiegata è di livello militare, con standard AES-256, e viene abbinata a tecnologie come il perfect forward secrecy, che genera chiavi di sessione temporanee e indipendenti a ogni connessione per evitare che eventuali compromissioni future possano mettere a rischio sessioni precedenti.
La protezione è rafforzata dalla politica no-log, verificata da audit indipendenti, che assicura che ExpressVPN non conservi cronologia di navigazione, richieste DNS, indirizzi IP o altri dati identificativi. Tutti i server funzionano in modalità RAM-only, attraverso la tecnologia TrustedServer, il che significa che nessun dato viene mai scritto su disco fisso e che ogni riavvio del server cancella automaticamente tutte le informazioni.
In caso di interruzione della connessione VPN la funzione di network lock (kill switch) blocca istantaneamente l’accesso a internet per evitare che dati sensibili vengano esposti. A ciò si aggiunge la protezione contro le perdite DNS e WebRTC, che impedisce l’esposizione accidentale dell’identità anche quando si utilizzano browser o app non completamente sicure.
Inoltre, ExpressVPN integra funzionalità avanzate per la privacy come la navigazione anonima tramite server offuscati utile nei paesi con censure digitali, e supporta strumenti come Tor, rafforzando ulteriormente il livello di anonimato.
Come usare al meglio un antivirus con VPN
Un antivirus con VPN consente di migliorare la protezione quotidiana. Un utilizzo efficace parte dall’attivazione continua della protezione antivirus, mantenendo aggiornato il software per garantire la rilevazione delle minacce più recenti. La maggior parte degli antivirus prevede scansioni automatiche e in tempo reale: è importante non disattivarle, nemmeno quando si naviga su siti noti o si aprono allegati da fonti apparentemente affidabili.
La VPN va attivata ogni volta che ci si connette a reti Wi-Fi pubbliche, come quelle di bar, aeroporti o hotel, ma anche quando si desidera evitare il tracciamento pubblicitario o accedere a contenuti geo-bloccati. Idealmente dovrebbe restare attiva durante tutta la navigazione, soprattutto se l’antivirus offre una funzione di attivazione automatica in caso di reti non sicure. Alcuni software permettono anche di escludere dal tunnel VPN determinate app (funzione split tunneling) utile ad esempio per mantenere prestazioni elevate su servizi di streaming o durante le videoconferenze, senza compromettere la sicurezza generale.
È consigliabile configurare le impostazioni di notifica per ricevere alert solo quando necessario così da non ignorare messaggi importanti. Infine, molti antivirus con VPN integrata offrono strumenti aggiuntivi come il controllo delle violazioni di dati personali, il monitoraggio delle password salvate o la scansione della rete domestica. Sfruttarli regolarmente può fare la differenza nel prevenire furti d’identità o accessi non autorizzati.
Consigli pratici per la configurazione ottimale
Per configurare al meglio un antivirus con VPN il primo passo è assicurarsi di scaricare il software direttamente dal sito ufficiale del produttore o da fonti certificate evitando così versioni compromesse o incomplete. Una volta installato è fondamentale accedere alle impostazioni e abilitare la protezione in tempo reale, assicurandosi che la scansione automatica sia programmata regolarmente, almeno una volta al giorno. Questo consente di identificare tempestivamente file sospetti e minacce emergenti.
Per la VPN è opportuno selezionare un server vicino alla propria posizione geografica per garantire prestazioni ottimali in termini di velocità di connessione, salvo nei casi in cui si desideri simulare la navigazione da un altro paese, ad esempio per accedere a contenuti internazionali. Se il software lo consente attivare la funzione di avvio automatico della VPN all’accensione del dispositivo e l’interruttore di emergenza (kill switch) – che blocca la connessione a internet in caso di interruzione della VPN – è una scelta saggia per proteggere la privacy in modo continuo.
È utile anche configurare lo split tunneling, laddove disponibile, per consentire ad alcune app o servizi (come quelli bancari) di bypassare la VPN senza compromettere la sicurezza generale. Inoltre, l’antivirus va integrato con altre misure di sicurezza come il monitoraggio delle vulnerabilità del sistema operativo, l’analisi dei comportamenti sospetti e, quando presente, il controllo degli accessi alla webcam e al microfono.
Infine, è buona prassi controllare con regolarità il centro notifiche del software per verificare eventuali anomalie e aggiornamenti in sospeso, ed evitare di disattivare protezioni temporaneamente “per comodità”, soprattutto durante download, navigazione su siti sconosciuti o sessioni di lavoro da remoto.