SOLUZIONI DI SICUREZZA

Resilienza di business: cos’è e come assicurarla con le giuste scelte tecnologiche

La resilienza di business consente alle organizzazioni di sopportare il contraccolpo di un attacco informatico e, al contempo, garantire la disponibilità dei servizi erogati prevenendo danni economici e soprattutto reputazionali incalcolabili. Ecco come assicurarla grazie alle giuste scelte tecnologiche

Aggiornato il 30 Mag 2023

Paolo Tarsitano

Editor Cybersecurity360.it

Resilienza di business: cos’è e come assicurarla con le giuste scelte tecnologiche

Dinanzi a situazioni critiche come minacce cyber sempre più pericolose e devastanti è necessario che tutte le organizzazioni, grandi o piccole che siano, acquisiscano la necessaria cyber resiliency e di conseguenza una resilienza di business.

Le aziende devono mettersi in condizioni da poter sopportare il contraccolpo di un attacco informatico e garantire la disponibilità dei servizi erogati grazie alla capacità di anticipare, resistere, superare e adattarsi alle condizioni avverse successive alla compromissione delle risorse informatiche.

L’effetto di un attacco cyber all’interno di un’azienda, in un momento critico (ad esempio come nel caso della passata pandemia di COVID-19) diventa potenzialmente devastante.

Se lo stop delle attività e dei sistemi derivanti, ad esempio, da un attacco cryptolocker o da un attacco phishing è di per sé un elemento critico, in condizioni di gestione straordinaria del proprio business può contribuire a creare panico ai massimi livelli aziendali. Ad esempio, in un’organizzazione distribuita in smart working, infatti, diventa molto difficile capire confini e profondità dell’attacco.

Vi sono diverse realtà italiane, sulle quali c’è il più stretto riserbo, che hanno dovuto affrontare attacchi violenti che hanno messo a durissima prova le strutture tecniche, logistiche e produttive. In alcuni casi hanno creato forte stress ai massimi livelli aziendali per il timore di un data breach dai confini non noti.

È facilmente comprensibile che pochissime organizzazioni fossero preparate ad affrontare il cambiamento radicale del perimetro di difesa. Si è passati dal difendere l’azienda in un contesto prevalentemente d’ufficio al dover difendere un perimetro completamente “liquido” e poco presidiato. Davvero difficile in assenza di servizi cyber con difese schierate, SOC, NOC, gestione degli accessi privilegiati, difesa degli endpoint

Dobbiamo, infatti,  ricordare che anche le persone fanno parte del perimetro e diventano punti di attacco vulnerabili laddove non applichino comportamenti responsabili nell’uso delle tecnologie, come può avvenire in situazioni di forte stress.

Lavorare sull’incremento della resilienza di business è dunque indispensabile per prevedere danni potenzialmente molto elevati in una continuità operativa aziendale già messa a dura prova.

Resilienza di business: le giuste scelte tecnologiche

È evidente, alla luce di quanto visto finora, che non è possibile raggiungere un’elevata resilienza di business e mantenerla nel tempo senza effettuare le giuste scelte tecnologiche su cui fondarla.

In questo senso, il cloud, o meglio le piattaforme as a Service basate su Cloud, rappresentano la leva tecnologica che consente di rivoluzionare il modo di fare business. Questo grazie al fatto di essere attivabili in brevissimo tempo – fondamentale in momenti critici – senza doversi occupare di investimenti non core business, di approvvigionamenti lunghi e di competenze non disponibili e difficilmente formabili.

Ovviamente le problematiche non mancano: bisogna tener presente, infatti, che il cloud computing è una piattaforma disruptive con tutti i vantaggi ma anche le implicazioni che comporta per poterne davvero beneficiare.

È per questo che il primo passo da compiere consiste nel definire con attenzione gli indicatori chiave di prestazione (KPI, o Key Performance Indicator) sia per i processi sia per gli strumenti tecnologici.

Così come è importante aver avviato un percorso di digitalizzazione dei processi di business che agevolino le attività di collaboration remote ed aver disegnato il proprio modello di sourcing Private, Public ed Hybrid, delineando bene i confini e le integrazioni applicativi. Fondamentali per attivare un perimetro di sicurezza efficace e godere davvero dei benefici che ne derivano. Innanzitutto, dei sonni più tranquilli.

Una strategia di successo che, per consentire di affrontare al meglio queste sfide, deve di conseguenza basarsi su ben precise regole che consentano alle organizzazioni di essere compliance alle varie normative vigenti sia locali sia internazionali su sicurezza delle reti e delle informazioni, archiviazione dei dati, potenza di elaborazione e disponibilità del database sulla nuvola.

Resilienza di business: il Service Level Agreement (SLA)

In questo senso, è opportuno definire insieme al fornitore cloud un Service Level Agreement (anche abbreviato in SLA) contenente i parametri di riferimento per l’erogazione del servizio e per il monitoraggio del livello di qualità effettivamente erogato.

Un altro obiettivo primario del Service Level Agreement è anche quello di consentire la definizione di regole di interazione tra l’organizzazione e il provider cloud, proprio nell’ottica di garantire e mantenere la necessaria resilienza di business.

Il Service Level Agreement, dunque, dovrebbe fungere da guida per la gestione dei potenziali problemi che potrebbero sorgere durante la gestione e la manutenzione del cloud aziendale. Occorre quindi considerarlo come uno strumento pensato per proteggere la stabilità del servizio, assicurare un accesso continuo al sapere aziendale e ridurre al minimo le criticità qualora si rendano necessarie azioni drastiche.

Ciò perché sarebbe impensabile il cambio di provider cloud durante una fase emergenziale, quando tempi e costi di intervento non lo consentono pena il decadimento della qualità dei servizi offerti o addirittura il blocco completo con conseguente danno economico e soprattutto reputazionale incalcolabile.

Ecco quindi che la condivisione dello SLA tra organizzazione e provider cloud fin dalle prime fasi di trasferimento della propria infrastruttura aziendale sulla nuvola consentirà di seguire una linea operativa partecipata, anche in caso di criticità, così da affrontare, nel miglior modo possibile, eventuali difficoltà o sfide future.

Cyber Security - Sblocca na protezione dinamica e proattiva grazie al cloud - Scarica il White Paper

I fattori chiave da definire nello SLA del provider cloud

Lo sviluppo di un Service Level Agreement condiviso con il fornitore cloud consente dunque di stabilire un elenco di criteri solidi su cui costruire la qualità e la quantità del servizio offerto, in termini di accesso continuo e sicuro ai dati, compliance al GDPR ed eventuali piani di Disaster Recovery.

In particolare, è quindi possibile individuare quattordici fattori da non trascurare nella scelta del provider cloud adatto alle esigenze della propria organizzazioni. Analizziamoli in dettaglio.

  1. Livelli minimi. Stabilire i parametri specifici e i livelli minimi richiesti per ciascun servizio, oltre alle misure per il mancato rispetto di tali requisiti.
  2. Diritti di possesso. Assicurare la proprietà dell’azienda sui dati memorizzati nel sistema del provider e specificare le procedure per riaverli indietro.
  3. Compliance di sicurezza. Dettagliare gli standard di sicurezza che devono essere rispettati dal fornitore, così come il diritto del cliente di verificarne la conformità.
  4. Limiti di responsabilità. Richiedere le condizioni in presenza delle quali non è dovuto l’indennizzo previsto dallo SLA (per esempio cause di forza maggiore, interventi straordinari, blocchi dell’infrastruttura).
  5. Fine del rapporto. Specificare i costi in caso di recesso anticipato del rapporto, prima dei termini prestabiliti.
  6. Possibilità di modifiche contrattuali. Per esempio, per l’aggiornamento a nuovi servizi.
  7. Processo di mediazione delle controversie. Escalation interna, foro specifico.
  8. Disponibilità. Differenziazione dei KPI per le diverse disponibilità di datacenter, infrastrutture, transazioni utente e per i valori di RTO ed RPO degli ambienti di Disaster Recovery e Business Continuity. Per esempio, il 99,995% per la disponibilità elettrica del datacenter (certificazione Tier IV), almeno il 99,8% per la disponibilità degli ambienti di Produzione e, se disponibile, la misurazione anche della performance della transazione standard dell’ERP.
  9. Performance. Il tempo di risposta massimo consentito.
  10. Sicurezza e riservatezza dei dati. Eventuale richiesta di crittografia dei dati memorizzati e trasmessi. Nel caso di gestione di dati di cittadini Europei, l’aderenza alle norme GDPR.
  11. Procedure relative al Disaster Recovery. Se possibile fare riferimento alla BIA – Business Impact Analysis aziendale per la definizione dei diversi ruoli e compiti nelle procedure di Disaster Recovery e degli scenari attesi. Sulla base di tali scenari definire i valori di RTO ed RPO richiesti dal business e da definire con il provider.
  12. Accesso ai dati. Possibilità di recupero delle informazioni in formato leggibile e non proprietario.
  13. Portabilità dei dati. La possibilità di spostarli verso un altro fornitore.
  14. Identificazione dei problemi e procedure di risoluzione. Call center, supporto clienti

Business continuity e piani di disaster recovery

Analizzando i fattori chiave del Service Level Agreement è evidente come la sua corretta stesura consente di mettere in primo piano nella scelta del provider cloud su cui trasferire l’infrastruttura aziendale, prima ancora della definizione delle strategie di business continuity e dei piani di disaster recovery, alcuni elementi fondamentali:

  • la solidità del data center che, ospitando dati e applicativi, si pone come cuore pulsante di tutti i processi, le comunicazioni e i servizi di ogni attività aziendale. È il data center che garantisce l’operatività dei servizi per 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno: la sua sicurezza, solidità infrastrutturale e capacità di minimizzare gli effetti di eventi imprevisti devono essere massime a prescindere dal fatto che sia di proprietà o ci si affidi a un fornitore esterno;
  • le tecnologie che ospitano dati ed applicazioni. La sicurezza e le performance ottenibili in termini di resilienza del dato cambiano drammaticamente in funzione della tecnologia utilizzata. Cambia ovviamente anche il costo ma una resilienza del dato del 99,9999% permette un sonno più tranquillo in presenza di applicazioni e dati critici;
  • le tecnologie di cyber security di livello militare schierate a difesa dell’azienda se integrate in un modello di servizi con SOC e NOC in H24 fanno davvero la differenza quando siamo sotto attacco.

In poche parole, sono davvero molti gli elementi che concorrono a poter davvero definire SLA oggettivamente perseguibili e non semplicemente dichiarati. Oggi, però, vi sono tutti gli elementi di conoscenza per poter valutare la bontà delle proprie scelte.

White Paper - Security as a service, il framework di wiit,

Articolo originariamente pubblicato il 19 Mar 2020

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 5