No, non siamo di fronte alla “madre di tutte le violazioni”: la notizia della vendita sul dark web di un archivio contenente 16 miliardi di password non svela alcun mega data breach ai danni delle big tech, tra cui Apple, Facebook e Google.
L’ANALISI TECNICA
16 miliardi di password esposte: no, non è il più grande data breach della storia. Ecco perché
La presunta “madre di tutte le violazioni” con 16 miliardi di credenziali non è un nuovo data breach, ma una raccolta di password già compromesse da infostealer e precedenti violazioni. Analisi tecnica del fenomeno e consigli per proteggere i propri account
Editor Cybersecurity360.it

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