In Italia l’uso di una VPN per Netflix è legale, a condizione che venga utilizzata per scopi leciti e non per commettere attività illegali come la pirateria o altre violazioni di legge. Le VPN permettono di connettersi a internet da un Paese diverso, consentendo di accedere a contenuti bloccati geograficamente.
Ad esempio, se si risiede in Australia e si ha un abbonamento Netflix australiano, ma ci si trova in vacanza in Italia e si vuole guardare Netflix Australia, ha senso usare una VPN per accedere al catalogo australiano anche dall’Italia. Netflix limita l’accesso ai contenuti in base alla posizione geografica, quindi dall’Italia si vedrebbe il catalogo Netflix italiano, per cui non si ha abbonamento e che è diverso da quello australiano.
Usando una VPN con server in Australia, si può ottenere un indirizzo IP australiano e quindi accedere al catalogo Netflix Australia come se si fosse effettivamente nel Paese. Questo permette di vedere i contenuti a cui si diritto con il proprio abbonamento australiano, anche mentre si è all’estero.
Indice degli argomenti
Vantaggi di usare una VPN con Netflix
Netflix non richiede di pagare un abbonamento separato per ogni Paese in cui ci si trovi temporaneamente. Usare una VPN con Netflix quindi consente di gestire al meglio il proprio abbonamento anche quando si viaggia per periodi più o meno lunghi.
Ogni catalogo Netflix varia sensibilmente da una nazione all’altra per effetto di accordi di licenza e distribuzione diversi. Collegandosi a un server VPN situato in un altro Paese l’utente può accedere a film, serie TV, documentari e contenuti esclusivi non disponibili nel proprio catalogo locale ampliando notevolmente le possibilità di visione. Questo vantaggio è particolarmente apprezzato dagli appassionati di cinema e serie internazionali che vogliono esplorare titoli lanciati in anteprima o mai distribuiti nel proprio territorio.
Quando si utilizza una VPN il traffico internet viene cifrato e l’indirizzo IP reale dell’utente viene mascherato, impedendo a terze parti, come compresi provider internet, pubblicitari o reti Wi-Fi pubbliche, di monitorare le abitudini di visione o raccogliere dati sulle preferenze personali. Questo garantisce un’esperienza di streaming più riservata e sicura soprattutto in ambienti pubblici o reti condivise.
Le VPN possono anche contribuire a evitare eventuali restrizioni di banda applicate da alcuni provider internet che talvolta limitano la velocità durante lo streaming video ad alta definizione per ridurre il carico sulla rete. Instradando il traffico attraverso il tunnel VPN, questi meccanismi di throttling diventano spesso inefficaci, consentendo una visione fluida anche in 4K senza buffering o interruzioni.
Funzionamento delle VPN con Netflix
La VPN crea un tunnel cifrato tra il dispositivo dell’utente e un server remoto gestito dal provider VPN. In questo processo l’indirizzo IP visibile per Netflix non è più quello reale dell’utente ma quello assegnato dal server VPN che si trova fisicamente in un’altra nazione.
Tutto il traffico generato dal browser o dall’app Netflix viene instradato attraverso il server VPN impedendo alla piattaforma di identificare la vera posizione geografica. Questo sistema funziona anche su Smart TV, dispositivi mobile o console, purché la VPN sia configurata a livello di router o tramite app compatibili.
Tuttavia Netflix ha sviluppato sistemi sempre più sofisticati per rilevare e bloccare l’uso delle VPN. La piattaforma identifica pattern ricorrenti associati agli indirizzi IP condivisi delle VPN e può impedire la visione dei contenuti se sospetta l’utilizzo di un servizio di tunneling.
Per contrastare tale circostanza i provider VPN più avanzati hanno sviluppato server dedicati per lo streaming, indirizzi IP continuamente aggiornati e tecnologie di offuscamento che rendono il traffico VPN meno riconoscibile, riuscendo così a garantire un accesso stabile ai vari cataloghi.
Criteri per scegliere la VPN ideale per Netflix
Il primo aspetto fondamentale nella scelta di una VPN riguarda l’affidabilità nello sblocco dei contenuti geograficamente limitati. Non tutte le VPN riescono a bypassare le sofisticate misure anti-VPN di Netflix che aggiorna costantemente i propri sistemi per rilevare traffico sospetto proveniente da IP condivisi. È quindi determinante optare per provider che dispongano di server dedicati per lo streaming, indirizzi IP aggiornati frequentemente e tecnologie di offuscamento in grado di rendere il traffico VPN meno identificabile.
Un secondo criterio riguarda la velocità di connessione. Lo streaming in alta definizione, 4K o HDR richiede larghezza di banda stabile e latenze ridotte. Una buona VPN per Netflix deve disporre di server rapidi, ben distribuiti geograficamente, e protocolli moderni come WireGuard o Lightway, capaci di garantire performance vicine a quelle di una connessione non protetta. Server sovraccarichi o lontani possono invece generare buffering e abbassamenti di qualità video, compromettendo l’esperienza di visione.
Anche la stabilità della connessione ha un ruolo decisivo. Netflix applica controlli continui durante la sessione di streaming, quindi eventuali interruzioni o cambi di server possono comportare il blocco della visione o l’apparizione di errori proxy. I provider migliori assicurano sessioni stabili per tutta la durata del contenuto riprodotto.
Infine, un buon servizio VPN per Netflix deve garantire un adeguato supporto al cliente. Poiché l’accesso ai cataloghi esteri può variare nel tempo a causa di nuove restrizioni o aggiornamenti è importante poter contare su un’assistenza reattiva, disponibile 24/7, capace di fornire indicazioni aggiornate su quali server utilizzare per sbloccare i cataloghi desiderati.
Problemi comuni con le VPN su Netflix
Uno dei più frequenti è il messaggio di errore proxy che Netflix visualizza quando rileva che la connessione avviene attraverso una VPN o un server proxy. Questo avviene perché la piattaforma monitora costantemente gli indirizzi IP noti associati ai principali servizi VPN e aggiorna i propri sistemi di blocco ogni volta che identifica nuovi intervalli di IP utilizzati da questi provider.
Un altro problema riguarda la variabilità dell’accesso ai cataloghi. Anche quando una VPN riesce a sbloccare un determinato catalogo estero in un dato momento non è garantito che questo accesso resti stabile nel tempo. Netflix può aggiornare i suoi blocchi in qualsiasi momento costringendo i provider VPN a rincorrere costantemente queste modifiche con l’assegnazione di nuovi server o indirizzi IP alternativi.
La velocità di connessione è un ulteriore ostacolo. Lo streaming in alta definizione o 4K richiede una banda stabile e prestazioni elevate. Alcuni server VPN, specie se sovraccarichi o geograficamente distanti, possono causare buffering, cali di qualità o interruzioni durante la visione. Anche i protocolli utilizzati dalla VPN incidono su questo aspetto: protocolli più moderni come WireGuard o Lightway offrono oggi performance migliori rispetto a soluzioni più datate.
Infine, possono emergere problemi di compatibilità tra il dispositivo e l’app Netflix. Su alcune Smart TV, console di gioco o dispositivi mobili, non tutte le VPN offrono app native in grado di gestire il traffico completo, rendendo necessario configurare la VPN a livello di router o utilizzare DNS smart per estendere la protezione. Queste configurazioni aggiuntive possono risultare complesse per utenti meno esperti.
Le migliori VPN nel 2025
Di seguito alcune soluzioni come VPN efficaci e sicure per Netflix.
NordVPN: caratteristiche e vantaggi
🌍 Server: 7.000+ server in 118 paesi
📱 Massimo dispositivi: 10
📍 IP dedicato: ✔
🆓 Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni
💻 Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS
🔐 Sicurezza: IKEv2/IPsec, OpenVPN, NordLynx
👨💻 Assistenza 24/7: ✔
🏢 Sede legale: Panama
🔥 Offerte attive: SCONTO fino al 63%
NordVPN ha recentemente introdotto la crittografia post-quantistica, una tecnologia progettata per proteggere i dati anche dalle future minacce rappresentate dai computer quantistici.
Attualmente è disponibile una promozione che consente di sottoscrivere un abbonamento biennale al prezzo scontato di 3,39 euro al mese, con uno sconto del 72% rispetto al prezzo standard e include fino a 10 GB di dati gratuiti da utilizzare con l’eSIM Saily, ideale per restare connessi in mobilità senza costi di roaming.
NordVPN garantisce una navigazione sicura e privata grazie alla crittografia avanzata A-256, nasconde l’indirizzo IP e la posizione, protegge fino a 10 dispositivi contemporaneamente e offre una rete globale con oltre 7.900 server in 165 location, con larghezza di banda illimitata e velocità elevate. Include funzionalità come il Dark Web Monitor per avvisi su eventuali violazioni di credenziali, una rigida politica no-log e la protezione Threat Protection Pro™ contro malware, phishing e tracker, anche quando la VPN è disattivata.
L’eSIM Saily, integrata nell’offerta, permette di connettersi in oltre 200 paesi senza dover acquistare SIM fisiche o pagare roaming, con una connessione automatica alla rete migliore disponibile, ideale per viaggiatori e nomadi digitali.
L’offerta è accompagnata da una garanzia di rimborso di 30 giorni e rappresenta un’opportunità vantaggiosa per chi cerca sicurezza online e connettività affidabile in viaggio, con un prezzo molto competitivo e la comodità di un unico pacchetto 2-in-1.
Surfshark VPN: ideale per lo streaming
🇮🇹 Posizioni server in Italia: Roma e Milano
🌍 Server: 3200+ in 100 paesi
📱 Massimo dispositivi: illimitati
🆓 Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni
💻 Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS
🔐 Sicurezza: OpenVPN, IKEv2, Shadowsocks, Wireguard e L2TP
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🏢 Sede legale: Paesi Bassi
🔥 Offerte attive: SCONTO fino all’86% + 3 mesi gratis 🔥
Surfshark consente connessioni simultanee illimitate permettendo di proteggere tutti i dispositivi di una famiglia o di un piccolo ufficio con un unico abbonamento. La rete conta oltre 3.200 server distribuiti in più di 100 paesi garantendo una copertura globale per accedere a contenuti geo-bloccati e migliorare la privacy online.
La sicurezza è assicurata dalla crittografia AES-256-GCM e dall’adozione di protocolli come WireGuard, OpenVPN e IKEv2. Inoltre, Surfshark implementa una rigorosa politica no-log, assicurando che nessuna attività dell’utente venga registrata o monitorata.
Surfshark offre tre piani principali: Starter, One e One+. Il piano Starter include le funzionalità VPN di base, come la protezione della connessione e la possibilità di bypassare le restrizioni geografiche. Il piano One aggiunge strumenti di sicurezza avanzati, tra cui un antivirus integrato, avvisi di violazione dei dati e un motore di ricerca privato. Il piano One+ include tutte le funzionalità precedenti e aggiunge il servizio Incogni, che si occupa della rimozione dei dati personali dai database di broker di dati.
Surfshark propone un’offerta promozionale per il piano biennale, con un costo di 1,99 € al mese, che include 3 mesi aggiuntivi gratuiti, per un totale di 27 mesi di servizio. Al termine del periodo promozionale il prezzo di rinnovo può aumentare significativamente: ad esempio, il piano Starter passa da 1,99 € a 6,58 € al mese.
Surfshark è compatibile con una vasta gamma di dispositivi e sistemi operativi, tra cui Windows, macOS, Linux, Android, iOS, router e smart TV. Le funzionalità aggiuntive includono il blocco degli annunci e dei tracker (CleanWeb), la modalità MultiHop per una doppia crittografia del traffico, la funzione Bypasser per escludere determinate app o siti dalla connessione VPN e la possibilità di simulare la posizione GPS su dispositivi Android.
ExpressVPN: prestazioni e sicurezza
🌍 Server: 3000 server in 105 paesi
📱 Massimo dispositivi: 8
🆓 Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni
💻 Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS, Linux
🔐 Sicurezza: IKEv2, OpenVPN
👨💻 Assistenza 24/7: ✔
🏢 Sede legale: Isole Vergini Britanniche
🔥 Offerte attive: SCONTO fino al 49% + 3 mesi GRATIS
ExpressVPN offre una rete globale composta da oltre 3.000 server distribuiti in 105 paesi, inclusa l’Italia, consentendo agli utenti di accedere a contenuti geograficamente limitati e di navigare in modo sicuro da qualsiasi parte del mondo.
La sicurezza è garantita da una crittografia di livello militare AES-256, supportata da protocolli avanzati come Lightway, sviluppato internamente per offrire velocità e stabilità superiori rispetto ai protocolli tradizionali. Inoltre, ExpressVPN adotta una rigorosa politica no-log, assicurando che nessuna attività dell’utente venga registrata o monitorata.
ExpressVPN propone un’offerta speciale per i nuovi abbonati: un piano biennale con uno sconto del 61%, al prezzo di 4,87 € al mese, per un totale di 136,31 € per 28 mesi. Questa promozione include 4 mesi aggiuntivi gratuiti e una eSIM da 5 GB fornita da holiday.com. Tutti i piani offrono una garanzia di rimborso entro 30 giorni.
ExpressVPN è compatibile con vari dispositivi e sistemi operativi tra cui Windows, macOS, iOS, Android, Linux e router. Ogni abbonamento consente di proteggere fino a 8 dispositivi contemporaneamente. Le funzionalità principali includono il blocco degli annunci e dei tracker, un gestore di password e avvisi ID per monitorare l’uso fraudolento dei dati personali. Inoltre, ExpressVPN utilizza la tecnologia TrustedServer, che garantisce che nessun dato venga scritto su disco, migliorando la sicurezza e la privacy degli utenti.
Come risolvere i problemi di connessione con Netflix
Quando Netflix blocca la connessione attraverso una VPN la causa principale è quasi sempre il rilevamento dell’indirizzo IP utilizzato. Per aggirare il problema il primo passo consigliato è cambiare server VPN scegliendo un altro nodo nel medesimo Paese o in una regione vicina. I provider più attrezzati offrono server specificamente ottimizzati per lo streaming, aggiornano frequentemente i propri indirizzi IP e indicano esplicitamente quali server utilizzare per sbloccare determinati cataloghi di Netflix. Spesso è sufficiente passare a uno di questi server dedicati per ripristinare l’accesso ai contenuti desiderati.
Se il cambio di server non basta può essere utile svuotare la cache del browser o dell’app Netflix. Alcune informazioni di geolocalizzazione possono rimanere memorizzate localmente interferendo con il corretto rilevamento della posizione simulata dalla VPN. Cancellare cookie, dati temporanei e avviare una nuova sessione pulita aiuta a forzare Netflix a rilevare l’indirizzo IP aggiornato.
Anche la funzione di protezione contro i leak DNS e WebRTC va sempre attivata all’interno dell’app VPN o dell’estensione browser perché eventuali perdite di richieste DNS o dati di connessione possono svelare la vera posizione geografica nonostante la VPN attiva. In molti casi i client VPN includono già queste protezioni integrate ma è fondamentale verificarne l’attivazione prima della connessione.
Inoltre, il problema potrebbe dipendere dal dispositivo utilizzato. Se si tenta di accedere a Netflix da una Smart TV, da una console o da un set-top box che non supporta l’app VPN nativa può rendersi necessario configurare la VPN direttamente a livello di router o utilizzare soluzioni Smart DNS offerte da alcuni provider per aggirare i blocchi senza dover modificare la configurazione di ogni singolo dispositivo.
Uso legale della VPN
L’utilizzo di una VPN per accedere a Netflix rientra in una zona grigia dal punto di vista legale. Nella maggior parte dei Paesi del mondo l’uso delle VPN è perfettamente legale: ogni individuo ha il diritto di proteggere la propria privacy online, di cifrare il proprio traffico internet e di mascherare il proprio indirizzo IP.
Tuttavia, la questione si sposta sul piano contrattuale e sulle condizioni d’uso imposte dalle singole piattaforme. Netflix, come altri servizi di streaming, stabilisce nei propri termini di servizio che l’accesso ai contenuti deve avvenire esclusivamente dai cataloghi disponibili nel Paese di residenza dell’utente. Superare queste restrizioni tramite una VPN rappresenta quindi una violazione contrattuale, non penale. Netflix, infatti, ha tutto il diritto di adottare misure tecniche per bloccare l’uso di VPN e impedire l’accesso ai contenuti che non sono stati negoziati per la distribuzione in determinate aree geografiche. Quando rileva l’uso di una VPN il servizio si limita normalmente a impedire la riproduzione dei contenuti e a mostrare messaggi di errore proxy ma non applica sanzioni all’account o ad azioni legali nei confronti dell’utente.
La legalità dell’uso della VPN resta dunque intatta ma il rischio per l’utente è essenzialmente operativo: l’impossibilità temporanea di accedere ai cataloghi esteri qualora il servizio rilevi l’uso del tunneling. Alcuni paesi con regimi particolarmente restrittivi, invece, potrebbero vietare l’uso delle VPN in generale o limitarne l’impiego ai soli provider autorizzati dallo Stato ma questo riguarda più il contesto politico locale che l’utilizzo specifico con Netflix.