Chi resterebbe in una posizione lavorativa in cui è sempre sottopressione, per un motivo o per l’altro? Poche persone, in effetti, e le ricerche e gli studi sui professionisti IT, security e privacy lo evidenziano. Gli altri professionisti lasciano le loro posizioni per evitare condizioni di lavoro proibitive e challenge inarrivabili. Che contribuiscono ad aggravare il turnover e ad aumentare il divario di competenze, tanto da incidere sulla capacità delle organizzazioni di competere nel business. Per questi motivi è necessario ripensare e rivedere la cultura aziendale in fatto di security.
l’allarme
Il rischio stress e burnout nelle professioni IT e in cyber security
E’ uno dei motivi scatenanti del deficit di competenze che sta impattando sulle organizzazioni. Una pericolosa tendenza che va gestita. Gli esperti ci spiegano come
Giornalista, Cybersecurity Consultant e Advisor

Continua a leggere questo articolo
Who's Who
Argomenti
Canali
Speciale PNRR