SOLUZIONI DI SICUREZZA

Il Code Dark, per limitare gli hack alle strutture ospedaliere: cos’è e come funziona

Il Code Dark è un sistema di monitoraggio implementato dal Children’s National Hospital di Washington DC per prevenire un attacco informatico e mitigarne le conseguenze segnalando quando staccare la spina o spegnere i dispositivi connessi a Internet per evitare il diffondersi dell’infezione. Ecco come funziona

Pubblicato il 12 Ago 2022

Davide Agnello

Analyst, Hermes Bay

Anna Vittoria Sica

Analyst, Hermes Bay

health_208777168

Si chiama Code Dark ed è il nuovo sistema di monitoraggio e allarme adottato in un ospedale americano per contrastare il notevole aumento di attacchi informatici che negli ultimi mesi hanno colpito le strutture sanitarie.

Si tratta, dunque, di uno sforzo in più per limitare gli hack alle strutture ospedaliere e le violazioni dei dati sanitari.

Cyber attacchi alle strutture ospedaliere: i numeri

Il Code Dark si inserisce in un contesto in cui il complesso di dispositivi medici, sistemi e applicazioni presenti in una realtà sanitaria è incredibilmente vasto ed eterogeneo: si annoverano infatti desktop, server, terminali informatici, dispositivi di diagnostica per immagini, chioschi self-service, dispositivi medici impiantabili, sistemi di cartelle cliniche elettroniche (EHR), software di gestione, sistemi di archiviazione e trasmissione di immagini (PACS), sistemi di fatturazione medica, portali per i pazienti, cloud pubblici; e a questi spesso si aggiungono svariati altri sistemi datati.

Questa vasta gamma di macchinari e di applicazioni, a cui i medici si affidano sempre di più per svolgere il loro lavoro, rappresenta una superficie di attacco sempre più grande per gli svariati gruppi hacker e/o APT (Advanced Persistent Threat).

Secondo un rapporto della società di sicurezza informatica Sophos, il numero di attacchi informatici alle organizzazioni sanitarie statunitensi è aumentato del 94% dal 2021 al 2022. Lo studio afferma che più di due terzi delle organizzazioni sanitarie negli Stati Uniti hanno dichiarato di aver subito un attacco cyber nel 2021, rispetto al 34% del 2020.

Una ricerca dell’International Business Machines Corp. ha rilevato, inoltre, che il settore sanitario, per il dodicesimo anno consecutivo, ha rappresentato il costo medio più alto nel Paese per violazione alle proprie infrastrutture, comportando una spesa di oltre 10 milioni di dollari.

La frequenza dei danni provocati dai cyber criminali a questo tipo di infrastrutture ha messo in guardia diversi istituti sanitari che hanno preso diversi provvedimenti in merito.

Il Code Dark: come funziona

In particolar modo è interessante il sistema implementato dal Children’s National Hospital di Washington DC. Il personale IT dell’ospedale ha infatti istituito un nuovo tipo di codice che allerta i sanitari della presenza di un problema informatico in corso. Se il codice blu indica un’emergenza medica e il codice rosso lo scoppio di un incendio, il “Code Dark” avverte della presenza di un Hacking sui dispositivi medici in uso.

Il personale sanitario è stato formato per riconoscere le minacce informatiche e ha a sua disposizione un promemoria sul protocollo da seguire. L’obbligo è quello di avvertire la security qualora si verificassero guasti o movimenti sospetti sui dispositivi IT; al verificarsi di tale circostanza, il personale della sicurezza attiva il Code Dark.

L’avviamento del codice comporta un allarme per tutti i dipendenti che dovranno spegnere e scollegare i dispositivi IT dell’ospedale per mettere in sicurezza la rete dell’infrastruttura: ciò eviterà il diffondersi dell’infezione, facendo del personale sanitario il primo ad effettuare il soccorso informatico.

Phil Englert, direttore della sicurezza dei dispositivi medici presso l’Health Information Sharing and Analysis Center, un’organizzazione no-profit che coordina la sicurezza tra le organizzazioni sanitarie, ha affermato che gli ospedali dovrebbero sviluppare piani completi per gestire soprattutto l’isolamento e il ripristino dei singoli dispositivi medici, poiché facili punti di accesso alle reti ospedaliere per i cyber criminali.

Il Consiglio di Amministrazione del Children’s National Hospital di Washington DC ha quindi richiesto al personale della sicurezza IT di trovare il modo di mitigare gli effetti a lungo termine dei cyber attacchi, che se nella norma richiedono settimane o mesi di recupero, in tal caso avrebbero dovuto limitarsi a poche settimane. Per questo motivo il Code Dark risulta fondamentale, avverte con anticipo i dipendenti della minaccia in corso riducendo il numero di dispositivi compromessi, i tempi di inattività e di ripristino.

Code Dark: rafforzare il perimetro cyber delle strutture sanitarie

L’introduzione del Code Dark rappresenta un importante passo in avanti nel rafforzamento del perimetro di sicurezza delle infrastrutture sanitarie. Gli attacchi condotti negli ultimi anni hanno reso sempre più urgente aumentare il livello di preparazione del personale di fronte a queste minacce.

Le priorità che gli ospedali devono affrontare, oltre alla salvaguardia delle informazioni dei pazienti, riguardano l’innalzamento della protezione delle apparecchiature mediche, la possibilità per gli operatori di accedere ai dati da remoto, la formazione e l’aggiornamento costante del personale sanitario in materia di cybersecurity e la sostituzione delle attrezzature obsolete.

Qualora anche solo una di queste condizioni fosse assente, vi è il rischio che un’azione malevola paralizzi una struttura in maniera significativa.

Ad essere particolarmente esposti sono i dispositivi medici, soprattutto quelli che operano attraverso l’internet delle cose (IoT). Oltre alle loro debolezze di progettazione, molti di questi apparecchi sono forniti da terze parti, il che li espone a vulnerabilità della catena di fornitura, mettendo a rischio un’ampia gamma di dati personali dei pazienti.

La crescita dei dispositivi connessi negli ospedali e la convergenza dei domini dell’IT e della tecnologia operativa (OT) ha reso il problema ancora più urgente.

La sfida, dal punto di vista della sicurezza informatica, è che, a differenza dei sistemi aziendali, le reti ospedaliere sono progettate per facilitare l’accesso da reti diverse. In un ambiente IT, una strategia di sicurezza informatica mira a proteggere la riservatezza, l’integrità e la disponibilità dei sistemi informativi (CIA).

Convergenze IT/OT negli ospedali: le problematiche

Negli ospedali, la convergenza delle tecnologie IT e OT pone l’accento anche sulla protezione della sicurezza di una serie di traffici diversi, che vanno dall’invio dei dati di pazienti critici, i quali richiedono una consegna e una risposta immediate, alle informazioni amministrative generali.

Così come altre infrastrutture critiche, gli ospedali pongono enfasi sulla disponibilità della rete. Per le organizzazioni che si occupano di IT, una delle prime linee di difesa è lo spegnimento dell’intero sistema.

Negli ospedali, invece, i dispositivi medici salvavita devono poter funzionare in modo permanente per garantire la sicurezza dei pazienti. Inoltre, queste apparecchiature devono poter comunicare liberamente in tutta la struttura. Lo stesso vale per altri servizi essenziali, come le farmacie e le postazioni di assistenza. La chiusura non è quindi un’opzione percorribile.

Tuttavia, l’enfasi posta sul mantenimento di una rete aperta, con la capacità di fornire una risposta rapida alle esigenze mediche dei pazienti, rende gli ospedali bersagli relativamente facili per i criminali informatici.

I rischi sono duplici: nel peggiore dei casi, gli attacchi potrebbero impedire ai dispositivi medici critici di funzionare correttamente; un dispositivo medico violato potrebbe altresì fornire un accesso alla rete ospedaliera per rubare dati sensibili.

Nel caso in cui si verifichi un attacco, le correzioni di sicurezza sui dispositivi embedded richiedono in genere un aggiornamento completo del firmware da parte del fornitore, che viene poi installato manualmente sul dispositivo.

Questo processo può aumentare notevolmente i ritardi delle patch a causa del tempo necessario ai fornitori per preparare e testare un nuovo firmware che non interferisca con il funzionamento del dispositivo medico.

Inoltre, in molti casi, i dispositivi potrebbero non ricevere gli aggiornamenti, perché il sistema operativo non sarebbe supportato e i limiti di memoria, archiviazione ed elaborazione potrebbero impedire agli strumenti di funzionare efficacemente con un software più recente.

Una situazione simile si è verificata nel 2017, quando l’attacco ransomware WannaCry compromise alcuni strumenti per esami radiologici, oltre a provocare la cancellazione di alcuni interventi chirurgici.

Conclusioni

Per evitare scenari di questo genere, risulta dunque necessario monitorare la catena di fornitura della strumentazione ospedaliera per garantire che le patch siano continuamente aggiornate.

Oltre a questo, assumono un ruolo centrale gli investimenti per la sicurezza informatica degli ospedali e la diffusione delle best practice tra il personale, come l’utilizzo di password robuste o il backup costante dei dati presenti nei dispositivi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3