la sanzione

WhatsApp aziendale e privacy: perché serve il consenso per aggiungere dipendenti nei gruppi



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L’Autorità Garante per la privacy spagnola (AEDP) ha sanzionato una filiale di un noto gruppo del lusso, che gestisce marchi come Louis Vuitton, per aver aggiunto un dipendente in una chat (di gruppo) su WhatsApp usando il suo numero privato e senza suo consenso. Ecco i dettagli

Pubblicato il 21 ott 2025

Chiara Ponti

Avvocato, Privacy Specialist & Legal Compliance e nuove tecnologie – Giornalista



WhatsApp aziendale e privacy

Essere aggiunti in un gruppo WhatsApp senza consenso è violazione della privacy. A maggior ragione quando si tratta di un dipendente: l’azienda che lo fa, inserendolo per il tramite del suo numero privato, è soggetta a sanzione per violazione della privacy.

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