gdpr

Meta AI: ecco come opporsi all’uso dei nostri dati per l’addestramento



Indirizzo copiato

Da fine maggio 2025 Meta userà i post pubblici degli utenti maggiorenni, tra cui commenti, foto, didascalie, e i dati generati attraverso i suoi servizi di intelligenza artificiale per addestrare Meta AI e i modelli linguistici LLaMA. Ma possiamo esercitare il diritto di opposizione previsto dal GDPR, anche per OpenAI e Google. Ecco come

Pubblicato il 30 apr 2025

Rosario Palumbo

Giurista d'impresa, Data protection specialist



Meta AI diritto opposizione trattamento dati come esercitarlo

L’annuncio di Meta di voler utilizzare, a partire dalla fine di maggio 2025, i dati personali degli utenti di Facebook e Instagram per l’addestramento dei propri sistemi di intelligenza artificiale rappresenta un punto di svolta nel rapporto tra big tech, utenti e privacy.

Infatti, in un contesto in cui il trattamento dei dati assume nuove finalità rispetto a quelle originarie, si pongono interrogativi fondamentali di tipo giuridico, etico e sociale.

Il nuovo fronte tra IA e protezione dei dati

La novità riguarda non solo gli utenti attivi delle piattaforme di Meta, ma anche i soggetti non iscritti le cui informazioni possono essere state condivise online da terzi.

Da qui il pronto intervento del Garante per la protezione dei dati personali, che ha richiamato l’attenzione sul diritto di opposizione garantito dal GDPR e sollecitato una riflessione più ampia sull’uso dei dati personali nell’ambito dell’intelligenza artificiale.

Sotto esame sono la finalità del trattamento dei dati personali da parte di Meta AI, la base giuridica e la tutela effettiva dei diritti.

Inoltre, è importante sottolineare che il diritto di opposizione è esercitabile anche nei confronti di altri sistemi di intelligenza artificiale come quelli di OpenAI e Google.

Il legittimo interesse: critiche e controversie

Il trattamento dei dati personali da parte di Meta per l’addestramento dei suoi sistemi di intelligenza artificiale, come il chatbot Meta AI e i modelli linguistici LLaMA, si basa sulla base giuridica del “legittimo interesse” ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, lettera f) del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR).

L’indagine del Garante italiano serve a valutare la legittimità di tale trattamento, concentrandosi su aspetti quali la compatibilità tra le finalità originarie della raccolta dei dati e il loro utilizzo per l’addestramento dell’IA, la necessità del trattamento e la proporzionalità rispetto ai diritti degli utenti.

In sintesi, sebbene Meta invochi il legittimo interesse come base giuridica per il trattamento dei dati personali per l’addestramento dell’IA, questa posizione è attualmente oggetto di esame da parte delle autorità competenti, che stanno valutando la sua conformità al GDPR.

Secondo l’opinione del Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) adottata il 18 dicembre 2024  , il legittimo interesse può costituire una base giuridica valida per il trattamento dei dati personali nell’ambito dell’addestramento e dell’implementazione di modelli di intelligenza artificiale, a condizione che vengano rispettati i principi fondamentali del GDPR.

Tuttavia, l’EDPB sottolinea che tale base giuridica deve essere utilizzata con cautela e solo in presenza di specifiche condizioni:

  1. Necessità del trattamento: Il trattamento dei dati deve essere necessario per perseguire l’interesse legittimo del titolare del trattamento, senza che esistano alternative meno invasive.
  2. Bilanciamento degli interessi: Deve essere effettuata una valutazione che bilanci l’interesse legittimo del titolare con i diritti e le libertà fondamentali degli interessati.
  3. Trasparenza e informazione: Gli interessati devono essere adeguatamente informati riguardo al trattamento dei loro dati personali, inclusi gli scopi e le modalità del trattamento.

Inoltre, l’EDPB raccomanda l’adozione di misure adeguate a tutelare i diritti degli interessati, come la pseudonimizzazione dei dati e l’implementazione di controlli di accesso rigorosi.

Nonostante la posizione dell’EDPB, l’uso del legittimo interesse come base giuridica per l’addestramento dell’IA è stato oggetto di critiche. Organizzazioni come NOYB (None of Your Business), fondata da Max Schrems, hanno contestato questa pratica, sostenendo che Meta non abbia un interesse legittimo che giustifichi l’uso dei dati personali degli utenti per l’addestramento dell’IA, specialmente in assenza di un consenso esplicito.

Meta e l’uso dei dati personali per addestrare l’IA

Nel caso specifico, come anticipavamo, Meta utilizzerà i contenuti pubblici degli utenti maggiorenni di Facebook e Instagram per addestrare i propri sistemi di intelligenza artificiale, tra cui il chatbot Meta AI e i modelli linguistici come LLaMA.

I dati oggetto di trattamento includeranno post, commenti, didascalie, immagini e interazioni con strumenti IA aziendali, come l’agente conversazionale integrato in WhatsApp.

Un’estensione che, secondo il Garante per la protezione dei dati personali, solleva importanti questioni di legittimità ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), in particolare rispetto alla liceità della base giuridica invocata – il legittimo interesse – e alla compatibilità tra le finalità originarie della raccolta e i nuovi utilizzi previsti.

Meta AI, OpenAI, Google: come esercitare il diritto di opposizione

Il GDPR, all’art. 21, riconosce agli interessati il diritto di opposizione al trattamento dei propri dati personali, in particolare quando basato sul legittimo interesse del titolare.

Questo diritto è alla base dell’intervento del Garante, che ha richiamato Meta a garantire una modalità semplice, accessibile e trasparente per esercitarlo.

Gli utenti di Facebook e Instagram possono compilare appositi moduli online per opporsi all’utilizzo dei propri dati a fini di addestramento IA.

Ma la questione più rilevante è che anche i non utenti, le cui informazioni potrebbero essere state condivise da terzi (es. in foto, commenti o tag), hanno diritto di opporsi, tramite un modulo dedicato disponibile senza necessità di login.

Come opporsi al trattamento da parte di Meta

Meta ha predisposto tre moduli distinti per esercitare il diritto di opporsi all’utilizzo dei propri dati personali:

  1. utenti Facebook: modulo per l’opposizione al trattamento dati;
  2. utenti Instagram: modulo per l’opposizione al trattamento dati;
  3. non utenti Meta (ma i cui dati possono essere presenti): modulo per l’opposizione al trattamento dati.

Nel caso di minorenni, i loro dati sono esclusi automaticamente dal trattamento, ma se compaiono in contenuti pubblicati da adulti, i genitori o tutori legali possono usare il modulo per i non utenti per esercitare il diritto di opposizione anche a loro nome.

Se l’opposizione è inviata entro fine maggio, i dati precedentemente pubblicati non saranno utilizzati per l’addestramento dell’IA, mentre se effettuata successivamente, la protezione riguarderà solo i dati futuri.

Come opporsi al trattamento da parte di OpenAI

Anche OpenAI consente di richiedere la rimozione dei dati personali dai suoi modelli di intelligenza artificiale, come ChatGPT. La procedura è attivabile attraverso un modulo disponibile sul sito ufficiale.

Scorrendo la pagina, si trova la sezione Your Privacy Choices/Exercise Your Rights/Request for data removal. In alternativa, si può accedere direttamente al modulo Data Subject Access Request.

È necessario specificare il tipo di dati che si ritiene siano stati usati (nome, immagini, contenuti pubblicati online ecc.) e dimostrare di esserne il titolare. OpenAI valuterà la richiesta in conformità con le normative europee.

Come opporsi al trattamento da parte di Google

Come noto, Google ha da tempo avviato una raccolta di dati pubblici per addestrare i propri modelli di IA, tra cui Gemini (ex Bard). Come con Meta e OpenAI, anche in questo caso il GDPR garantisce il diritto di opposizione.

La procedura da seguire è la richiesta di rimozione di contenuti o risultati da Ricerca Google, accessibile attraverso il modulo per la rimozione di contenuti personali dalla Ricerca Google.

Se invece si vuole richiedere la rimozione di dati personali dall’addestramento dei modelli IA, bisogna passare per la pagina dedicata ai diritti GDPR.

È consigliabile indicare chiaramente che si intende esercitare il diritto di opposizione all’utilizzo dei propri dati personali per l’addestramento dell’intelligenza artificiale, ai sensi dell’articolo 21 del GDPR.

Focus sui minori e sul principio di minimizzazione

Meta ha escluso l’impiego dei dati pubblicati da utenti minorenni. Tuttavia, come sottolineato dallo stesso Garante, non è escluso che dati riferibili a minori (utenti o non utenti) possano essere presenti nei contenuti postati da adulti, ad esempio in foto, commenti o tag.

In tali casi, i soggetti esercenti la responsabilità genitoriale sono invitati a valutare l’opportunità di esercitare il diritto di opposizione per proteggere la privacy dei minori coinvolti.

La Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza sancisce che ogni bambino e bambina ha diritto a un ambiente che favorisca la crescita e la protezione, anche nel contesto digitale.

Le tecnologie oggi rappresentano uno strumento fondamentale di comunicazione, apprendimento e interazione sociale per i giovani.

Tuttavia, è essenziale che siano protetti da possibili rischi legati alla condivisione non consapevole dei propri dati, inclusi quelli che possono essere pubblicati da altri utenti, come adulti che postano immagini o contenuti che li ritraggono.

Inoltre, studi recenti hanno dimostrato che l’esposizione eccessiva alle tecnologie digitali può avere effetti negativi sul benessere dei minori, come sintomi depressivi, ansia e difficoltà scolastiche.

È quindi importante che gli adulti guidino i bambini e adolescenti in un uso responsabile dei dispositivi, favorendo un ambiente sicuro e protetto.

Il tema della protezione dei dati “riflessi”, ossia i dati personali di minori (o di altri soggetti) che possono apparire nei contenuti pubblicati da utenti adulti, continua a essere una questione complessa e non pienamente regolata.

Nonostante il principio di minimizzazione del trattamento sancito dall’articolo 5 del GDPR, la gestione dei dati “riflessi” solleva interrogativi rilevanti, specialmente quando i minori sono coinvolti, anche indirettamente, nelle pubblicazioni altrui.

L’indagine del Garante e il coordinamento europeo

Il Garante italiano ha avviato un’istruttoria formale, in coordinamento con le altre Autorità europee riunite nel Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB), per valutare la legittimità del trattamento prospettato da Meta.

In particolare, l’attenzione si concentra su:

  1. la compatibilità tra finalità originarie e nuove finalità (addestramento IA);
  2. la proporzionalità del trattamento rispetto al legittimo interesse invocato;
  3. l’effettiva fruibilità del diritto di opposizione per tutti i soggetti interessati.

Parallelamente, è stato chiesto a Meta di fornire chiarimenti sull’utilizzo di immagini che potrebbero ritrarre minori, anche qualora pubblicate da terzi.

Più trasparenza e controllo nell’ecosistema IA

Il caso Meta si inserisce in un contesto più ampio, che coinvolge anche altri grandi operatori come OpenAI, Google e DeepSeek, anch’essi soggetti agli obblighi previsti dal GDPR.

L’uso dei dati personali per l’addestramento di modelli IA impone una riflessione urgente su etica, trasparenza e controllo nell’utilizzo di informazioni personali in ambiti innovativi ma ad alto rischio.

La possibilità di esercitare i propri diritti in modo consapevole e tempestivo resta l’argine più efficace contro la profilazione invisibile e la perdita di controllo sui propri dati, in uno scenario dominato da sistemi IA sempre più pervasivi.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 5