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Privacy e hype, la sentenza Deloitte non è una vera svolta nel GDPR



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Alcuni la dipingono come rivoluzionaria, ma un’analisi approfondita della sentenza Deloitte mostra che si tratta di una conferma di principi già consolidati sia nella prassi che nella giurisprudenza UE, piuttosto che una pronuncia, di per sé, realmente innovativa. Ecco perché segna una traiettoria normativa coerente

Pubblicato il 10 set 2025

Tania Orrù

Privacy Officer e Consulente Privacy



La sentenza Deloitte e la costruzione para-giuridica della pseudo-anonimizzazione

La sentenza Deloitte (C-413/23 P, pronunciata dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea in data 4 settembre 2025) ha suscitato forte interesse nel settore privacy, soprattutto per il tema dell’anonimizzazione e pseudonimizzazione dei dati.

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