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Quando l’“altro dipendente” diventa terzo: le responsabilità privacy nelle organizzazioni



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Il Garante privacy ha recentemente ribadito che comunicare dati personali di un lavoratore a un suo collega non autorizzato si configura come trattamento illecito. Il soggetto interno che riceve i dati assume la veste di “terzo”, con potenziali conseguenze sanzionatorie anche nei suoi confronti. Ecco che c’è da sapere

Pubblicato il 18 feb 2025

Giuseppe Alverone

Consulente e formatore Privacy e Cybersecurity. DPO certificato UNI CEI EN 17740:2024

Monica Perego

Consulente, Formatore Privacy & DPO



Privacy e dati: perché è un vantaggio competitivo

Il Garante per la protezione dei dati personali ha ribadito, in un recente provvedimento, un principio di assoluta rilevanza: comunicare dati personali di un lavoratore a un suo collega non autorizzato si configura come un trattamento illecito.

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