Che tu stia aprendo una panetteria o dirigendo una multinazionale tecnologica, una domanda sorge spontanea: può un’azienda moderna fare a meno dell’informatica? Connettività Wi-Fi, comunicazioni digitali, fatturazione elettronica, presenza online e sicurezza remota sono ormai necessità di base per qualsiasi attività.
Ma come gestire tutte queste componenti in modo efficace? Ecco dove entrano in gioco i framework come ITIL con le sue 34 pratiche interconnesse, progettate per aiutare le organizzazioni a completare compiti specifici raggiungendo obiettivi chiave.
Un framework è uno scheletro adattabile che fornisce struttura di base, riutilizzabilità, standardizzazione, estensibilità e guida senza dover reinventare la ruota.
I framework di sicurezza – NIST, ISO, COBIT, SABSA, PCI DSS – rappresentano uno dei primi passaggi cruciali nella pianificazione, poiché forniscono un approccio sistematico per identificare, implementare e monitorare tutti quei controlli che sono a protezione di dati, sistemi e informazioni sensibili.[1]
Indice degli argomenti
L’inevitabilità dell’IT: dalla panetteria alla multinazionale
Immagina di entrare per la prima volta in un’azienda o di avere l’entusiasmante sfida di avviare la tua attività.
Che tu stia avviando una panetteria, una grande azienda o una startup, emerge una realtà incontrovertibile: nessuna azienda moderna può fare a meno dell’informatica.
Le necessità digitali universali
Le necessità di base sono ormai universali indipendentemente dal settore:
- Connettività: Wi-Fi e ISP sono alla base di quasi ogni attività, che si tratti di comunicare con i clienti, effettuare ricerche o postare i tuoi primi successi sui social media.
- Comunicazioni elettroniche: e-mail e app di messaggistica sono strumenti standard, mentre in Italia PEC, CIE e SPID sono mezzi essenziali per comunicazioni ufficiali e identificazione digitale.
- Digitalizzazione documentale: fatturazione elettronica e smaterializzazione sono alternative al cartaceo più efficienti, sicure e sostenibili.
- Presenza online: siti web e social network sono diventati canali essenziali per la promozione, l’engagement dei clienti e la costruzione del brand.
- Sicurezza remota: allarmi e TVCC remoti forniscono la possibilità di monitorare l’attività da remoto con una tranquillità senza precedenti.
I framework: strutture per non reinventare la ruota
Come gestire tutte queste componenti in modo efficace e organizzato? Ecco dove entra in gioco l’adozione di un framework, ed in particolare ITIL: con le sue 34 pratiche (dette familiarmente “processi”), fornisce un quadro di riferimento per la gestione dell’IT.
Queste pratiche sono risorse organizzative interconnesse, progettate per aiutare le organizzazioni a completare compiti specifici e raggiungere obiettivi chiave.
ITIL è un framework che fornisce un modello generale per affrontare e risolvere problemi e compiti specifici: non entra nei dettagli, ma nasce come raccolta ragionata di tutte le buone pratiche di settore, evitando di dover reinventare la ruota o di tralasciare qualcosa.
Essendo un framework, è ridotto all’essenza come uno scheletro e pertanto è adattabile, personalizzabile ed estendibile per soddisfare esigenze specifiche.
Lo scheletro è basilare ma contiene tutti gli elementi per costruirci sopra una corporatura senza tralasciare nessun osso – puoi permetterti il lusso di eliminarne alcune parti perché stai semplicemente aprendo una panetteria.
I cinque vantaggi fondamentali dei framework
- Struttura di base accelerante. Aiuta sviluppatori o manager a costruire e sviluppare soluzioni più rapidamente e efficientemente. Offre componenti predefiniti e best practice utilizzabili come punto di partenza, eliminando la necessità di iniziare da zero.
- Riutilizzabilità economica. Fornisce componenti e funzionalità comuni che gli utenti possono riutilizzare senza doverle creare da zero ogni volta. Un approccio che riduce drasticamente tempi di sviluppo e costi di implementazione.
- Standardizzazione qualitativa. Incoraggia o impone l’uso di standard e best practice di settore. La standardizzazione garantisce che le soluzioni sviluppate abbiano qualità elevata e seguano linee guida comunemente accettate dalla community professionale.
- Estensibilità strategica. Offre agli utenti, oltre alle funzionalità di base, la possibilità di aggiungere o modificare funzionalità secondo le proprie esigenze specifiche. Flessibilità che permette personalizzazione senza compromettere la solidità strutturale.
- Guida decisionale. Fornisce roadmap o direzione su come affrontare determinati problemi o compiti. Aiuta a evitare errori comuni e accelera il processo decisionale attraverso l’esperienza collettiva del settore.
Tipologie di framework per ogni esigenza
- Framework di sviluppo software. Spesso utilizzati nello sviluppo di applicazioni, forniscono una base di codice pre-programmata e teoricamente già resa sicura, a cui aggiungere altro codice. Ad esempio, Bootstrap viene utilizzato per sviluppare interfacce utente per applicazioni web.
- Framework di gestione. Forniscono linee guida e best practice per la gestione di progetti o servizi. ITIL e Agile rappresentano esempi consolidati che hanno trasformato la gestione IT e dei progetti in tutto il mondo.
- Framework di sicurezza. Includono la stessa certificazione CISSP, fornendo standard e best practices per la gestione della sicurezza informatica. Rappresentano la spina dorsale della cybersecurity organizzativa moderna.
Framework di sicurezza: la pianificazione strategica
Uno dei primi e più importanti passaggi di pianificazione della sicurezza consiste nello scegliere il framework generale di controllo della sicurezza.
Questi framework sono insiemi strutturati di linee guida, standard, buone pratiche e controlli progettati per aiutare le organizzazioni a gestire e migliorare efficacemente la sicurezza delle informazioni.
I framework di sicurezza alzano il livello di protezione fornendo approccio sistematico e completo per identificare, implementare e monitorare controlli e misure di sicurezza a protezione di dati, sistemi, reti e informazioni sensibili.
Il panorama dei framework di sicurezza
Il panorama include molteplici framework specializzati per diversi contesti ed esigenze:
- NIST: framework nazionale americano che è diventato standard de facto globale.
- ISO: standard internazionali per la gestione della sicurezza delle informazioni.
- COBIT: governance e controllo dell’IT aziendale.
- SABSA: architettura di sicurezza Enterprise.
- PCI DSS: sicurezza per il trattamento di carte di pagamento.
- FEDRAMP: sicurezza cloud per il governo federale americano.
- ITIL: gestione dei servizi IT con forte componente di sicurezza.
- SWIFT: sicurezza per le comunicazioni finanziarie internazionali.
Dalla complessità alla semplicità organizzata
In definitiva, un framework evita di dover riscoprire l’acqua calda ogni volta e facilita la creazione, la gestione o la risoluzione di problemi, fornendo una struttura di base, linee guida e buone pratiche: con una solida base su cui lavorare, puoi concentrarti sugli aspetti unici e specifici del tuo problema.
Che si tratti di una panetteria che ha bisogno di gestire la fatturazione elettronica e la presenza online o di una multinazionale che deve orchestrare migliaia di sistemi, i framework rappresentano l’investimento strategico che trasforma la complessità in opportunità competitive.
Verso una gestione matura dei processi
L’adozione di framework rappresenta il passaggio dalla gestione improvvisata a quella professionale, dove ogni decisione è supportata da best practice consolidate e ogni processo è ottimizzato per ottenere efficienza e sicurezza.
Il futuro della gestione IT richiede ecosistemi integrati dove framework di gestione, sviluppo e sicurezza lavorano sinergicamente per creare organizzazioni resilienti e competitive.
E la lezione è chiara: nell’era digitale, i framework non sono lusso per grandi corporation, ma una necessità per qualsiasi organizzazione che voglia prosperare in sicurezza.
[1] Ecco perché è nato il “Manuale CISO Security Manager“: per guidare la scelta e l’implementazione dei framework più appropriati, trasformando la complessità della gestione IT in struttura organizzata che supporti efficacemente sia la panetteria locale sia la corporation globale.











