LA GUIDA PRATICA

Android e iPhone, guida pratica alla tutela della privacy

Consigli e trucchi per tutelare la privacy sui dispositivi equipaggiati con sistema operativo Google Android ed Apple iOS. Come funzionano, come impostarli, a cosa servono

Pubblicato il 20 Ott 2021

Mirella Castigli

Giornalista

Android e iPhone come tutelare la privacy

La privacy è un valore irrinunciabile e tutelarla conviene sempre, sia per evitare furti di dati sensibili sia per proteggere il nostro diritto alla riservatezza. Ecco come tutelarla anche su dispositivi (smartphone e tablet) equipaggiati con sistema operativo Google Android, la piattaforma presente su tre quarti dei device mondiali, e su iPhone e iPad, rispettivamente, gli smartphone e tablet dotati di piattaforma Apple iOS.

Partiamo dai setting su Android

I dispositivi Android registrano qualsiasi nostra attività di comunicazione digitale, a partire dalla history nella ricerca online. Sebbene sia quasi impossibile tutelare la privacy alla perfezione sui dispositivi mobili, possiamo iniziare a configurare una serie di impostazioni in modo tale da minimizzare la mole di dati che le aziende raccolgono su di noi.

Google capitalizza la ricerca e la raccolta di dati sugli utenti. Infatti, il fatturato del motore di ricerca di Mountain View deriva dalle sponsorizzazioni mirate, grazie alla profilazione puntigliosa di ogni utente, in modo che possa essere “bombardato” con pubblicità di suo interesse.

Più l’advertising digitale è mirato, più è considerato “performante” dalle imprese che investono soldi nella pubblicità sui motori di ricerca.

Ciò non toglie che la piattaforma Google Android – che equipaggia i dispositivi mobili più venduti al mondo – non sia attrezzata per la tutela della privacy, un cruciale diritto degli utenti. Android presenta, infatti, un ampio ventaglio di strumenti per controllare i propri dati.

Anche se i tracker ci inseguono nella Rete, rendendo estremamente complessa la navigazione anonima su qualsiasi piattaforma, e bloccarli è praticamente impossibile, l’utente Android è in grado di impostare i setting dello smartphone disabilitando le funzionalità considerate più invasive e, invece, abilitando i fattori di protezione.

Purtroppo, alcune configurazioni cambiano a seconda della versione di Android che motorizza il nostro smartphone o addirittura, a parità di edizione di Android, dipendono dal modello di smartphone che utilizziamo.

Password più forti su iPhone e iPad

Apple ha sempre scommesso sulla tutela della privacy per differenziarsi da Google. Del resto Apple non vende pubblicità, ma hardware e servizi, dunque non vive di raccolta dati degli utenti.

Ma anche su iPhone e iPad, esistono buone regole per evitare inutili rischi. La password sia più lunga di quattro cifre. Basta accedere a Impostazioni/Touch ID & Password/Cambia Password/Opzioni Password, per rendere più forte la propria password, allungandone le cifre.

Dopo dieci tentativi falliti, è possibile cancellare i dati da: Settings/Touch ID & Passcode/Erase Data. Del resto, è possibile che solo l’autore di un furto effettui un numero eccessivo di tentativi per individuare la password.

Autenticazione a due fattori

Appena acquistiamo uno smartphone Android, abilitiamo l’autenticazione a due fattori, la quale aggiunge un secondo “strato protettivo” al nostro account, in quanto richiede un codice usa-e-getta, generato ad hoc e utilizzabile una volta sola, oltre alla nostra password. Password che consigliamo sempre di lunghezza adeguata e – se possibile – contenente caratteri alfa-numerici).

L’autenticazione a due fattori, in questo caso, permette di proteggere l’account Google, anche in caso di furto della password o violazione della sicurezza (data leak o data breach).

Per impostare l’autenticazione a due fattori, basta collegarsi alla pagina dedicata alla protezione dell’account Si configura l’accesso all’account Google e la verifica in due passaggi, in un terzo step si prova che l’autenticazione sia andata a buon fine, seguendo le indicazioni sullo schermo e ricevendo in cambio un codice di backup.

Dopo aver effettuato questi tre passaggi (accesso, verifica e acquisizione del codice di backup), l’account Google è collegato al nostro dispositivo Android ed è possibile verificarne l’accesso se qualcuno prova ad effettuare il Login In da altrove. Conviene anche configurare l’app di autenticazione e/o la chiave di sicurezza.

Autenticazione a due fattori: quando attivarla e come protegge i nostri account

Meglio una password forte del riconoscimento biometrico

Se possediamo uno smartphone con riconoscimento biometrico (attraverso l’impronta digitale o il riconoscimento facciale), non illudiamoci di essere al sicuro. Conviene configurare anche (o in alternativa) una password forte. Sul nostro smartphone abbiamo tutta la nostra vita digitale: email di lavoro accompagnate da contenuti sensibili, app di mobile banking, contenuti appartenenti alla nostra sfera privata, messaggi personali, video e fotografie. Una digital life, sempre più ricca e piena, che richiede una protezione maggiore per custodirne la riservatezza adeguata.

Alcune persone preferiscono utilizzare l’impronta digitale o il riconoscimento facciale per sbloccare lo smartphone. Ma l’utilizzo della biometria o di una password dipende dalle circostanze. L’accesso alle informazioni, archiviate sul cloud o su servizi di terze parti, è sempre possibile anche per chi non ha accesso al vostro dispositivo fisico. Dunque, per tutelare i propri dati (sensibili e non) è sempre consigliabile impostare lo Screen Lock con una password forte.

Limitare il perimetro delle app

Ogni volta in cui scarichiamo una nuova app, l’applicazione in download ci chiede il permesso per accedere ad hardware (video/fotocamere, microfoni eccetera) e servizi (come la geo-localizzazione). A volte concediamo tali permessi con eccessiva leggerezza o digitiamo sulle notifiche quasi senza accorgercene.

La privacy è innanzitutto consapevolezza.

Qualsiasi download richiede la nostra massima attenzione. Non tutte le app richiedono la geo-localizzazione per funzionare, ma rivendono tutti i dati raccolti ad aziende del marketing.

Allora è sufficiente andare su Settings/Privacy/Permission Manager per gestire i permessi in fase di configurazione Android, guardando ogni singola sezione. Su Android 11, è anche possibile impostare i permessi una volta per tutte; per altre e più vecchie versioni è possibile scaricare un’app per gestire i permessi in un’unica volta. Ogni trimestre converrebbe cancellare le apps che non utilizziamo più e fare pulizia sul nostro Android.

Anche su iPhone e iPad, è possibile impedire alle app affamate di dati di raccogliere informazioni superiori al necessario funzionamento dell’applicazione. Dalle impostazioni, è possibile selezionare Off dalle Impostazioni Privacy relativi ai servizi di localizzazione: Settings/Privacy/Location Services (in alternativa, selezionare la voce Servizi di Sistema).

Sempre sul sistema operativo Apple iOS, è semplice limitare l’accesso a dati privati da app per contatti, calendari, foto: Impostazioni/Privacy/Contatti eccetera.

Aggiornamenti automatici

La sicurezza di un sistema operativo dipende non solo dall’uso che facciamo di funzionalità ed applicazioni di terze parti, ma innanzitutto dal suo stato di aggiornamento. Dobbiamo sempre abilitare gli update automatici, aggiornamenti della piattaforma che risolvono vulnerabilità e proteggono la privacy. Tali update non devono essere scaricati da qualsiasi rete, ma da WiFi protetti da password: l’ideale è aggiornare dall’hotspot casalingo o dell’ufficio. Per gli aggiornamenti automatici di default, si accede da Google Play Store si clicca su Menu/Settings/Auto-update apps.

Per chi preferisce il double-check, configurare da: Settings/System/Advanced/System Update.

Trova un dispositivo smarrito

In caso di smarrimento o furto, la nostra prima preoccupazione è localizzare dove potrebbe trovarsi. La funzionalità Find My Device consente di trovare il dispositivo smarrito o oggetto di furto. In quest’ultimo caso, l’opzione permette di cancellare da remoto i dati privati a rischio.

Per evitare che dati sensibili finiscano in mani sbagliate, conviene aprire Settings/Security/Find My Device e assicurarsi di aver impostato la funzionalità (On). Dalla pagina dedicata Trova il mio dispositivo, è possibile effettuarne il tracciamento, localizzare il device e cancellare i dati evitando data leak e data break, le gravi violazioni di dati.

Apple iOS: non condividere la localizzazione

Un iPhone e iPad può subire un furto o uno smarrimento: Meglio evitare che dati sensibili risultino noti ad estranei. Per disabilitare la condivisione della vostra localizzazione, si accede attraverso: Settings/Privacy/Location Services/Share My Location.

Le notifiche possono essere nascoste da occhi indiscreti

A volte basta una notifica in arrivo sullo schermo di uno smartphone, appoggiato su una scrivania, per violare la propria o altrui privacy. Anche la riservatezza delle notifiche non è un optional.

Un messaggio testuale o una riga di un messaggio di posta elettronica non devono apparire sullo schermo del dispositivo, ma possono essere visualizzate in una situazione privata.

Basta accedere a Settings/Privacy/Notifications e selezionare Show sensitive content only when unlocked, in modo tale che lo smartphone mostri i contenuti sensibili solo dopo essere stato sbloccato dal legittimo proprietario.

Anche su Apple iPhone e iPad è possibile nascondere le notifiche: da Settings/Notifications/[app name]/Show on Lock Screen.

Anche l’account Google necessita di un ckeckup

Per tutelare la nostra salute, ogni anno ci sottoponiamo test e controlli medici. Buona routine è effettuare periodicamente un ckeckup anche al nostro account Google in modo tale da rendere sicura la piattaforma Android del nostro dispositivo. Un monitoraggio costante per evitare che Google archivi tonnellate di informazioni sulla nostra attività mobile.

Anche Google permette ai suoi utenti di controllare i dati che raccoglie e per quanto tempo archivia i dati collezionati. Il nostro account Google guadagnerà privacy, utilizzando la funzionalità Google Privacy Ckeckup oppure collegandoci alle singole impostazioni: Web and app activity (dove il motore di ricerca raccoglie dati sulle mappe, la History della ricerca, utilizzo dell’assistente vocale Google Assistant eccetera).

Google sfrutta questi fattori per migliorare la localizzazione e la ricerca, quando è abilitato (infatti, disabilitando è possibile osservare una minore precisione nelle notifiche ricevute), ma se tenete più alla vostra privacy che alle funzionalità potete disabilitare questa attività. Inoltre è possibile chiedere a Google la cancellazione dei dati ogni mese od ogni trimestre. Anche Google Assistant consente di cancellare gli audio delle ricerche vocali.

Location History migliora i risultati della ricerca, ma se non vi interessa il collegamento fra eventi e il calendario di Google, disabilitare questa opzione non avrà alcun effetto sulle prestazioni generali delle mappe di Google o applicazioni associate.

Anche il servizio di condivisione video YouTube traccia tutte le nostre ricerche e ciò che guardiamo. Ma per fortuna è possibile sospendere questa attività. Invece i dati di YouTube, inclusi commenti e risposte a sondaggi possono essere comodamente gestiti dalla pagina Gestione attività (Other Google activity).

Meno azioni privacy presenta Google Foto, ma è possibile rimuovere la geo-localizzazione dalle foto condivise e, in ambito pubblicitario, è consentito disabilitare le impostazioni Advertising, a meno che non siate appassionati degli spot personalizzati. Infine è facile cancellare dati dalla pagina Gestione attività da Place answers, news preferences e product survey responses. E dal tracciamento prezzi, interessi e notifiche e dalle risposte ai sondaggi di YouTube.

Niente tracciamento advertising su Apple iOS

Il tracciamento dei network pubblicitari è troppo invasiva? Per gli utenti iPhone e iPad è sufficiente accedere a: Impostazioni/Privacy/Advertising per evitare l’Ad tracking.

Ma è possibile scegliere un ulteriore livello di protezione privacy re-impostando l’ad identifier per il vostro device: da Impostazioni/Privacy/Advertising/Reset Advertising ID.

Cancellare le app inutilizzate su Apple iOS

Cliccando a lungo sull’app icona dall’Home screen di iPhone e iPad, è possibile decidere quali app (che non usiamo più e magari ci espongono a rischi privacy) cancellare. In alternativa: da Impostazioni/Generali/Storage & iCloud/Gestione Storage.

Più privacy senza conferme di lettura su iPhone

Si tratta di un eccesso di riservatezza, per alcuni, oppure di una buona pratica per chi tiene alla privacy anche in questo ambito.

L’utente di iPhone e iPad può decidere di non far sapere al mittente di un messaggio se esso sia già stato letto o ancora no. Si può spuntare Off da Settings/Messaggi/Invia Conferme di Lettura.

Utilizzo di app di terze parti per la messaggistica

Android sfrutta i messaggi SMS per la maggior parte delle comunicazioni, ma essi non sono cifrati. Spesso non consentono neanche la cancellazione dei vecchi messaggi. Per usufruire di crittografia forte ed altre opzioni privacy più robuste, è meglio scaricare Signal o WhatsApp.

Signal l’app per le chat più sicura che c’è, alternativa a WhatsApp e Telegram: come funziona e come si installa

DuckDuckGo: il motore di ricerca che ha a cuore la privacy

Infine, non è obbligatorio utilizzare il motore di ricerca Google su Android. Esiste, ed è un motore focalizzato sulla tutela della privacy, il motore alternativo DuckDuckGo. Anche su Android è possibile tutelare la riservatezza scaricando applicazioni alternative, dalla messaggistica al search.

Su iPhone e iPad è facile scegliere DuckDuckGo, il motore privacy-friendly. Si seleziona come motore di ricerca di default sul browser Apple Safari da: Impostazione/Safari/Motore di Ricerca/DuckDuckGo. L’app è scaricabile dalla pagina apposita o dall’App Store di Apple.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 5