L'ANALISI

Cyber security, l’Italia investe di più ma ancora non abbastanza

Un nuovo studio del Politecnico di Milano sugli investimenti nel settore mostra una tendenza positiva, ma pur sempre modesta rispetto ad altri paesi: Marco Comastri, AD di Tinexta Cyber, analizza i dati e offre un quadro su presente e futuro della cyber security in Italia

Pubblicato il 24 Feb 2022

Gabriele Faggioli

Presidente Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica) Direttore scientifico Osservatorio Cybersecurity & Data Protection Politecnico di Milano

Framework nazionale cybersecurity guida pratica

Un recentissimo studio dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano evidenzia che nel 2021 il mercato della cyber security, in Italia, ha raggiunto il valore di 1,55 miliardi di euro, segnando un interessante +13% di crescita. Come valutare questo dato, specie in un contesto così globale e competitivo? Ho deciso di intervistare Marco Comastri, AD di Tinexta Cyber, per analizzare il quadro sulla situazione presente e tracciare quello del prossimo futuro. 

Investire nella cyber security

Dai dati dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano presentati il 16 febbraio emerge che la sicurezza informatica è al primo posto per le priorità di investimento sia per le grandi imprese che, per la prima volta, per le PMI. Dal vostro punto di osservazione, avete evidenza di questo aumento di attenzione sul tema? C’è effettivamente consapevolezza nei manager e nei decisori?

Quello che vediamo sul mercato della cyber security è sicuramente una crescita dell’interesse delle PMI verso questo tipo di offerta. Evidentemente sta maturando una maggiore consapevolezza in questo segmento del mercato sui rischi e sulla esigenza di sostenere la digital transformation in atto in modo sicuro. Questo segmento sconta ancora un gap più importante rispetto le Large Enterprise nella gestione del rischio cyber, per questo ci aspettiamo un trend di crescita di questo segmento del mercato nei prossimi anni.

Bisogna considerare oltre al segmento PMI anche il segmento SOHO e professionisti che, se pure con esigenze diverse, oggi necessita di un maggiore livello di protezione dal rischio cyber. Anche questo segmento composto da realtà di dimensioni minori, tuttavia, gestisce informazioni sensibili ed è esposto al rischio cyber al pari delle grandi imprese. Gli attacchi cyber avvengono spesso in modo randomico e gestiti da bot che sfruttano vulnerabilità senza una distinzione dalla dimensione del soggetto attaccato.

Chiaramente questa domanda di servizi/soluzioni di cyber security per la PMI e per i professionisti ha caratteristiche specifiche che vanno verso una maggiore standardizzazione e pacchettizzazione dei servizi, rispetto alle soluzioni verticali custom con forti componenti di integrazione richieste dalle large company.

Rispetto ai dati 2021, come Polo Tinexta Cyber (Corvallis, Yoroi, Swascan) abbiamo registrato ancora un volume di fatturato maggiore sul segmento Large Enterprise, ma siamo convinti che il segmento PMI sia destinato a crescere in futuro.

Immagine che contiene testoDescrizione generata automaticamente

Il mercato italiano della cyber security

Sempre dalla ricerca del Politecnico si evince che il mercato italiano della cyber security è aumentato del 13% in un anno arrivando a 1,5 miliardi di euro. Tuttavia, le sole Google e Microsoft hanno annunciato in cinque anni un piano di investimenti di 30 miliardi di dollari complessivi. Come valutate questi dati?

Il fatto che le global company dell’IT stiano realizzando investimenti di tale portata significa che credono nella crescita del mercato e, se il mercato più generale IT cresce, questo comporta un ampliamento del perimetro cyber e di conseguenza del mercato della cyber security. Per questo leggo questo dato come un buon segnale che conferma le nostre aspettative di crescita sulla cyber security.

Inoltre, se confrontiamo il dato sulla crescita del mercato italiano della cyber security del 13% con quello degli altri paesi europei, vediamo come questa percentuale di crescita è superiore a quella di tutti i paesi, dove nessuno supera il 10% e dove la media è dell’8%. Questo significa che l’Italia magari si è mossa in ritardo, ma sta recuperando il gap in questo settore.

L’approccio alla spesa nella cyber security

Guardando lo spaccato della spesa in cyber security, secondo voi le risorse che hanno le aziende italiane, tante o poche che siano, sono investite in modo corretto?

Allora, su questo punto effettivamente il mercato deve ancora maturare, troppo spesso si ha ancora un approccio technology driven alla cyber security. Questo emerge chiaramente anche dai vostri dati.

Si ritiene che possa bastare l’adozione di una determinata tecnologia o software per mitigare il rischio cyber. È necessario invece adottare una strategia di difesa che consideri il perimetro del rischio cyber della propria organizzazione, della propria supply chain. Il rischio spesso viene introdotto dai partner/fornitori con i quali interagisco. Inoltre, non adotto soluzioni di cyber security in modo flat su tutta l’organizzazione e le infrastrutture, ma lo devo fare in modo mirato mappando il rischio e l’impatto in base alle aree/processi di business. Solo così, posso definire una strategia difesa cyber efficace e che ottimizzi l’impiego di risorse economiche.

Per fare questo servono servizi più evoluti di advisory nella cyber security, di analisi, di threath intelligence che poggiano su infrastrutture evolute di difesa preventiva che chiamiamo Defence Center piuttosto che i già noti SOC (Security Operation Center) caratterizzati da un approccio più reattivo alla difesa cyber.

Cyber security e Pubblica Amministrazione

A vostro avviso l’attenzione sul tema da parte delle pubbliche amministrazioni è adeguata? È confrontabile con il mondo privato?

Anche in questo caso assistiamo a una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza di difendere lo spazio cyber della pubblica amministrazione e in generale del Paese. Abbiamo visto esempi recenti di attacchi che hanno bloccato infrastrutture critiche della pubblica amministrazione e messo in seria difficoltà l’erogazione di servizi essenziali per i cittadini. Il rischio è elevato, e alcuni processi/servizi della PA sono delicatissimi dal punto di vista dell’informazione gestita.

Per questo anche nella PA sta aumentando considerevolmente il livello di consapevolezza e conseguentemente il ricorso a soluzioni per mitigare il rischio nella trasformazione verso l’e-government, che la pubblica amministrazione sta vivendo.

Anzi, in questo caso, per la pubblica amministrazione stanno diventano cruciali servizi ancor più di tipo strategico legati al rischio cyber. Si pensi all’importanza di temi quali l’attribution di un attacco cyber. In questo caso emergono esigenze che rispondono a ragioni anche di tipo diplomatico e geopolitico.

Cloud nazionale

Si arriverà al cloud nazionale per la PA. È una soluzione? Ritenete che sia da estendere come strada anche ai privati?

Credo che gli investimenti su infrastrutture di questo tipo siano enormi, e che difficilmente un singolo stato possa affrontare il tema individualmente. Citavamo all’inizio gli enormi investimenti dei big player del mondo IT, ecco, una delle voci più importanti di investimento sta proprio nei servizi e nelle infrastrutture cloud. Questo è il tipico tema dove l’imponenza degli investimenti richiesti e l’esigenza di una digital sovereignty obbligano a un approccio sovranazionale a livello europeo. Quantomeno nella definizione di standard, governance e interoperabilità.

Chiaramente su questa infrastruttura dovranno poi essere sviluppati i servizi da erogare, e qui vedo bene un’apertura ai privati che possono creare servizi a valore intorno a questo asset del Paese.

Questo è lo schema che si è già visto in altri contesti, le infrastrutture abilitanti devono essere realizzate con investimenti nazionali o a livello europeo, il legislatore poi dovrà garantire le condizioni per far sviluppare un mercato regolato dove i privati potranno portare innovazione e investimenti in modo efficiente per creare servizi a valore. In questo ambito la sicurezza gioca un ruolo fondamentale. Noi come polo italiano della sicurezza cyber siamo pronti a giocare il nostro ruolo in collaborazione con gli organismi a regolazione del mercato.

Il futuro del mercato della cyber security

Secondo lei nel prossimo futuro le aziende che offrono prodotti e servizi, anche consulenziali, di cyber security tenderanno ad aggregarsi o rimarranno molto polverizzate? Quale strada sarebbe preferibile nell’interesse del paese?

Credo che, seppure il mercato sia in crescita, si andrà verso una maggiore razionalizzazione del mercato lato offerta. Intendo che si vedrà un processo di consolidamento di soggetti che si sono affacciati al mercato della cyber sicurezza.

Questo è un trend che sta già oggi portando verso l’aggregazione di player minori in realtà più grandi in grado di competere a livello nazionale ed internazionale. Che abbiano capacità di investimento, di innovazione e di attrazione e sviluppo di skill altamente specialistiche.

D’altronde questo è un processo inevitabile per poter competere su un mercato che per la sua dimensione e attese di crescita vede l’ingresso di competitor nuovi anche internazionali. Il numero di operazione di M&A annunciate nel mercato della cyber security sottolinea un trend in atto. D’altronde anche il Polo Tinexta Cyber nasce con questa strategia, aggregando con una operazione M&A di rilievo nazionale player già affermati nel mercato della cybersicurezza, e della System Integration (Yoroi, Swascan, Corvallis), istituendo di fatto un champion nazionale della cyber security in grato di competere a livello nazionale oggi e a livello internazionale nel breve periodo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 5