CONFLITTO RUSSO-UCRAINO

Guerra ibrida, il nuovo rapporto Microsoft: evidenze riscontrate e prospettive future

Microsoft ha pubblicato un report nel quale vengono analizzate le tecniche e le tattiche sino ad ora utilizzate dalla Russia sul piano cibernetico e le possibili prospettive future in merito agli attacchi cyber contro Ucraina, UE e USA: la disinformazione gioca sempre di più un ruolo chiave. Il punto

Pubblicato il 24 Mar 2023

Martina Rossi

Analyst, Hermes Bay

Information war e cyberwar

A un anno dall’inizio della guerra ibrida russa in Ucraina Microsoft ha pubblicato un report denominato “A year of Russian hybrid warfare in Ukraine”, nel quale vengono analizzate le tecniche e le tattiche sino ad ora utilizzate dalla Russia sul piano cibernetico e le possibili prospettive future in merito agli attacchi cyber, non solo contro l’Ucraina, ma anche nei confronti dei Paesi europei e degli Stati Uniti.

Secondo quanto osservato dagli analisti informatici di Microsoft, dall’inizio del 2023 gli hacker russi starebbero cercando di accrescere la capacità distruttiva delle proprie minacce cibernetiche e di incrementare la raccolta di informazioni riguardanti le infrastrutture Ucraine e dei Paesi alleati, nel tentativo di comprometterne le funzionalità.

La Russia si starebbe quindi preparando per una “rinnovata campagna distruttiva”, condotta da attori vicini al Cremlino come il noto Sandworm, il quale costituirebbe un’unità cyber del GRU, l’organizzazione responsabile dell’intelligence militare russa.

Il gruppo in questione, secondo quanto riportato dagli analisti, durante tutto il periodo del conflitto si sarebbe infatti reso responsabile di una serie di attacchi condotti ai danni del Governo ucraino e di diverse organizzazioni mediatiche del Paese.

Evidenze sulle attività dei gruppi hacker filorussi

Ad oggi, gli esperti di Microsoft ritengono che diversi criminali informatici aventi legami con il GRU, con l’SVR (Servizio di intelligence internazionale russo) e con l’FSB (Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa), stiano tentando di ottenere l’accesso iniziale a organizzazioni governative e della difesa in Europa centrale e orientale e in America.

L’intenzione degli hacker sarebbe, quindi, quella di sfruttare tali accessi alle infrastrutture critiche dei vari Paesi per lanciare attacchi ransomware distruttivi.

Relativamente al panorama occidentale, nei primi mesi del 2023 sarebbero state 17 le nazioni bersagliate, in particolare per quanto concerne le attività di spionaggio rivolte al settore governativo. Tra queste, Microsoft ha registrato la più alta percentuale di attacchi contro gli Stati Uniti (21%), seguita da Polonia (10%) e Regno Unito (9%).

In Italia, alla fine del 2022, è stata registrata la presenza di campagne di spearphishing a danno di media locali e di diverse organizzazioni operanti perlopiù nei settori IT, dell’energia, della finanza e dell’assistenza ai rifugiati.

Queste sarebbero state realizzate dal gruppo hacker filorusso Iridium, rintracciato da Microsoft e ricondotto al gruppo Sandworm. Iridium si sarebbe reso responsabile di una lunga serie di attacchi distruttivi verificatisi dall’inizio del conflitto.

Le contromisure adottate dall’Ucraina

A parere degli analisti, ciò avrebbe luogo nel tentativo di indebolire il sostegno offerto a Kiev, volto alla prosecuzione degli aiuti militari, alla condivisione di informazioni e ad altre forme di assistenza al Governo.

Tuttavia, nonostante gli sforzi da parte di Mosca nel coordinare gli attacchi informatici con attacchi fisici alla rete elettrica ucraina e ad altri obiettivi, l’Ucraina si sarebbe dimostrata abile nel disporre di sistemi di backup o di altre tecniche di protezione, tra cui lo spostamento di gran parte delle operazioni digitali del Paese nel cloud.

Le attività russe di disinformazione in Europa

Gli esiti riportati dal Microsoft Threat Intelligence Center sono stati diffusi in concomitanza con l’insediamento di nuove truppe sul campo di battaglia nell’Ucraina orientale, secondo quanto affermato da funzionari di sicurezza occidentali. Nel mese di febbraio, il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov aveva avvertito che si sarebbe potuto verificare un tentativo da parte di Mosca di accelerare le sue attività militari in occasione del 24 febbraio, anniversario dell’invasione.

Le preoccupazioni riguardanti le capacità di hacking della Russia risultano quindi persistere. In particolare, in relazione ai Paesi che a breve si sottoporranno alle elezioni. Tra questi vi sono due membri della NATO, la Polonia e l’Estonia, per le quali si teme che la Russia possa mettere in atto operazioni cyber per influenzare le elezioni, nel tentativo di minare il sostegno della NATO e dell’Unione Europea a Kiev.

Le fake news sui rifugiati ucraini e i paesi sostenitori

Nel frattempo, la propaganda messa in atto da Mosca starebbe prendendo di mira i rifugiati ucraini e le popolazioni dei Paesi sostenitori.

Nel gennaio 2023, una campagna di disinformazione russa avrebbe preso di mira gli ucraini migrati nell’Unione europea e nel Regno Unito, con affermazioni secondo cui i rifugiati all’estero avrebbero dovuto essere estradati e successivamente costretti ad arruolarsi nelle forze armate ucraine.

Tali campagne continuerebbero ad essere condotte dalla Russia a danno dei Paesi occidentali, nel tentativo di condizionare a proprio vantaggio gli scambi commerciali, le forniture di beni la diffusione delle informazioni in generale.

La guerra di Mosca con attacchi cyber, disinformazione: l’allarme dei nostri 007

La disinformazione prende di mira anche l’Italia

Ciò è quanto emerso dalla Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza relativa al 2022, prodotta dall’intelligence italiana, la quale fornisce un quadro relativo all’attività di disinformazione attuata prevalentemente da Mosca e da Pechino.

Sulla base di quanto emerso nella Relazione, dal 2022 la Russia risulterebbe essere impegnata in una campagna ibrida contro l’Occidente, a supporto di quella militare contro l’Ucraina.

Le caratteristiche della “macchina disinformativa russa”, osservate dagli analisti di intelligence, si potrebbero quindi sintetizzare in una “grande pervasività” e in una “forte regia statale”, le quali avrebbero giocato un ruolo sostanziale nelle campagne di disinformazione attuate in Paesi come Germania, Francia Regno Unito e Italia.

Relativamente al contesto italiano, nell’ultimo anno sarebbe stata rilevata all’interno delle principali piattaforme social una correlazione tra i profili “no-vax” e “no-pass” e la messaggistica pro-Russia in relazione al conflitto in atto.

Ciò avverrebbe attraverso il rilancio e la condivisione di contenuti generati da istituzioni vicine al Cremlino, allo scopo di manipolare e indirizzare l’opinione pubblica italiana.

La disinformazione russa, anche nel nostro Paese, sarebbe perciò stata alimentata in particolare da account personali di individui russi o filorussi.

Secondo quanto riportato nella Relazione dell’intelligence italiana, la messaggistica di tali soggetti sarebbe veicolata, inizialmente, in lingua russa e rivolta a un pubblico russofono; successivamente verrebbe diffusa in più lingue tanto all’interno quanto all’esterno del nostro Paese.

Nel contesto italiano, lo svolgimento di attività di ingerenza e influenza da parte della Russia risulta quindi di interesse centrale: a parere degli analisti di intelligence, Mosca potrebbe continuare a “interferire nelle dinamiche politiche e nei processi decisionali interni ai Paesi NATO, ricorrendo ancor più che in passato a metodi coercitivi e manipolativi, quali attacchi cyber, disinformazione, ricatti e utilizzo di leve come quella migratoria ed energetica, quest’ultima destinata a perdere di rilevanza con l’impegno occidentale a trovare alternative alla dipendenza energetica dalla Russia”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3