L'ANALISI

Cavi sottomarini italiani a rischio sabotaggio: necessaria la diversificazione degli approdi

Eurispes lancia l’allarme sul rischio di sabotaggio dei cavi sottomarini: vulnerabilità mitigabile adottando una politica di diversificazione degli approdi. Un problema, quello della protezione delle infrastrutture sottomarine, sempre più rilevante anche alla luce dell’attuale situazione geopolitica. Facciamo il punto

Pubblicato il 29 Mag 2023

Marco Santarelli

Investigative Analysis Government Entities, Advisory Information Security and Terrorism, Semiotics and Intelligence Professor

Cavi sottomarini i rischi geopolitici

I cavi sottomarini rivestono un ruolo cruciale nelle comunicazioni, tanto da essere considerati le infrastrutture fondamentali dell’era digitale. Per questo motivo devono essere adeguatamente protetti da ogni possibile minaccia, anche alla luce dell’attuale instabile situazione geopolitica.

In questo quadro di tempi non più ordinari, così come vengono definiti, Eurispes, l’Ente privato italiano che opera nel campo della ricerca politica, economica e sociale, ha recentemente pubblicato il suo Rapporto Italia 2023 in cui ha esposto il rischio di sabotaggio che potrebbe interessare i cavi sottomarini.

Nel corso del 2022, queste infrastrutture sono diventate oggetto di maggiore controllo e monitoraggio per rafforzare la prevenzione di possibili attacchi, insieme alle infrastrutture del settore energetico del Nord Africa: teniamo presente, infatti, che i cavi sottomarini trasportano la quasi totalità di tutti i dati a livello mondiale, ben il 97 per cento del traffico internet mondiale, e che si estendono su un totale di 1,2 milioni di chilometri di lunghezza (solo il cavo internet Asia-Africa-Europa-1 copra 25mila chilometri sul fondale marino, da Hong Kong a Marsiglia).

Direttiva NIS 2: la sicurezza delle infrastrutture critiche, tra normativa e buone prassi

Cavi italiani a rischio sabotaggio

La stretta sulle acque italiane, in alcune zone specifiche come il canale di Sicilia, si spiega con la carente diversificazione degli approdi dei cavi che arrivano o partono dal nostro Paese, che rappresenta un rischio per la sicurezza e la continuità delle connessioni.

Infatti, risulta che i 25 cavi localizzati in Italia sono sparsi in soli undici luoghi e il 60 per cento di essi atterra in tre città, ossia Mazara del Vallo, Catania e Bari. La Sicilia, in particolare, rappresenta “il centro della connettività del Paese”, essendo le sue coste attraversate dai network regionali e quelli globali. La sola Palermo è interconnessa a due infrastrutture di scala mondiale.

In generale, i cavi sottomarini che attraversano i mari italiani sono tutti di rilevanza locale, regionale e globale, alcuni partono dall’Italia, altri vi finiscono e altri ancora sono di passaggio.

A Nord-Est troviamo il cavo Italia-Croazia, progettato nel 1994; sulla costa adriatica il cavo che passa per Bari che ha diverse diramazioni; un cavo collega la città greca Aethos e Otranto; sulla costa tirrenica abbiamo il Janna, il cavo con entrambi i capi in territorio italiano che da Civitavecchia arriva a Olbia, per poi giungere a Cagliari fino a Mazara del Vallo; infine, altre due infrastrutture importanti sono a Genova e a Savona.

Il nostro Paese è, quindi, parte integrante del sistema della rete globale e per questo motivo il rapporto Eurispes parla di “triplice minaccia” per l’Italia”, evidenziando che i cavi sottomarini sotto i nostri mari sono esposti al rischio di “danneggiamenti fortuiti dovuti ad alcune tecniche di pesca”, “sabotaggi compiuti a terra nei punti di attracco dei cavi” e “attacchi cibernetici alle infrastrutture informatiche dei paesi coinvolti nel conflitto ibrido con Mosca”.

L’importanza dei cavi sottomarini

Ricapitolando: 550 cavi sottomarini, 1,2 milioni di chilometri di lunghezza, 97 per cento del traffico internet mondiale. Sono oltre cento gli incidenti che ogni anno subiscono queste infrastrutture della comunicazione, dovuti al mare o alla navigazione.

Solitamente sono fatti di fibre ottiche ricoperte da gel di silicio, rivestite in vari strati di plastica, cavi in acciaio, rame e nylon e anche se molti di loro si trovano sulla terraferma, il fondale marino resta il luogo ottimale per sfuggire al rischio di interruzione o spionaggio, nonostante siano facilmente danneggiabili.

Si verificano, infatti, più di cento incidenti ogni anno dovuti a questioni ambientali o alla navigazione. Ecco che sono infrastrutture essenziali e quindi critiche. Anche se negli ultimi anni si sta spingendo sempre più la tecnologia wireless, i cavi sottomarini restano la principale fonte per il trasporto delle comunicazioni e dell’energia.

Sono infrastrutture essenziali, le cosiddette infrastrutture critiche, che vanno salvaguardate per la sicurezza nazionale. Parliamo di tutti i sistemi fisici o virtuali, che offrono servizi essenziali di supporto ai sistemi di base a livello sociale, economico, ambientale e politico.

L’alterazione o l’interruzione del loro funzionamento possono provocare gravi conseguenze per lo sviluppo regolare delle attività di base e giornaliere della società.

Cavi sottomarini: un obiettivo già sensibile

È già da qualche anno che i cavi sottomarini sono nel mirino di attacchi, sabotaggi e incidenti.

Ricordiamo le strane perdite dei due gasdotti Nord Stream 1 e 2 di settembre 2022, ricondotte dalle autorità scandinave ad un possibile sabotaggio per mano russa, a cui sono seguiti i danneggiamenti al Cable Shefa-2, cavo sottomarino vicino a Nord Stream che connette diciotto isole di Faroe alla Scozia, passando per le Shetland e le Orcadi, con interruzione di internet sulle isole danesi e scozzesi.

Danneggiati anche qualche tempo dopo i cavi tra Marsiglia e Lione, Barcellona e l’area di Milano e quattro chilometri e mezzo del cavo LoVe Ocean delle Isole Svalbard, isole contese tra Europa e Russia.

Oltre ai danneggiamenti fisici, sono stati registrati anche altri tipi di attacco, favoriti dal periodo di pandemia Covid-19. Dai tempi in cui la Russia, tra 2016 e 2018, attraverso i propri sottomarini, quelli della Main Directorate of Deep-Sea Research, detti GUGI, monitorava i cavi stesi passando dall’Africa, si è passati a protocolli di comunicazione in cui si installano sensori con algoritmi atti a decifrare quello che accade sotto le acque già dalle navi in superficie.

Ancora prima, la Cina ha attuato una strategia simile, intercettando il segnale delle fibre dei cavi con la stessa tecnologia “di superficie”.

Gli stessi USA hanno svolto intercettazioni attraverso i cavi sottomarini con la famosa “Operation Ivy Bells”, grazie ad una speciale cimice posata sul cavo attraverso il quale comunicavano le basi navali sovietiche di Petropavlovsk e Vladivostok, sul mare di Okhotsk.

Il G7 sui cavi sottomarini

La protezione delle infrastrutture sottomarine è sempre più urgente per la situazione geopolitica attuale caratterizzata dal conflitto russo-ucraino e dalle tensioni USA-Cina.

Il G7, composto dai 7 grandi paesi industrializzati, ossia Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti, vuole sostenere “le infrastrutture digitali per i paesi emergenti e in via di sviluppo che condividono valori democratici” e il piano d’azione verso “infrastruttura digitale globale libera e aperta” va in tale direzione.

Con il sostegno della Banca mondiale, dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) e dei grandi operatori privati del settore, si provvederà all’espansione e al controllo delle linee di telecomunicazione sottomarine.

Obiettivo comune è creare alternative alla circolazione dei dati sulle reti internet attuali in modo che non ci sia più una dipendenza da altri paesi. Non è detto che, però l’autonomia dei paesi non comporti una maggiore vulnerabilità dall’altro lato, come insegna il caso di Nord Stream.

Staremo a vedere.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3