GUIDA ALLA NORMATIVA

Diritto all’oblio: seppur potenziato dalla riforma Cartabia, va sempre bilanciato col diritto all’informazione

La riforma Cartabia ha inserito, tra le disposizioni di attuazione del codice di procedura penale, una norma che garantisce il diritto all’oblio degli imputati e delle persone sottoposte a indagini nei cui confronti è stata emessa una decisione favorevole. Il Garante privacy ha chiarito che la norma non prevede automatismi, ma pone una presunzione relativa e non assoluta in merito all’accoglibilità delle richieste di deindicizzazione

Pubblicato il 06 Nov 2023

Giuseppe Alverone

Consulente e formatore Privacy. DPO certificato UNI 11697:2017

Diritto all'oblio e diritto all'informazione

Nell’ultimo provvedimento pubblicato sul proprio sito istituzionale, il Garante della Privacy ha ritenuto infondato un reclamo presentato da un interessato che, dopo aver ottenuto un provvedimento di archiviazione di un procedimento penale in cui era stato coinvolto, aveva chiesto la deindicizzazione delle informazioni, riguardanti la sua vicenda, al gestore di un motore di ricerca.

Questi aveva, però, comunicato di non poter aderire alla richiesta, ritenendo ancora sussistente un interesse pubblico alle notizie che erano state recentissimamente pubblicate ed aggiornate, dando conto dell’intervenuta archiviazione in favore dell’interessato, il quale, peraltro rivestiva un ruolo pubblico.

Deindicizzazione di un sito falso: il Garante privacy chiarisce quando applicare il diritto all’oblio

Diritto all’oblio e libertà d’informazione: il caso pratico

Un interessato aveva richiesto, al gestore di un motore di ricerca, la rimozione di alcuni URL, reperibili su internet in associazione al suo nominativo e collegati ad alcuni articoli. All’interno di tali articoli, venivano riportate informazioni relative ad una vicenda giudiziaria, nella quale lo stesso interessato era stato coinvolto e che si era conclusa con la pronuncia di un decreto di archiviazione nei suoi confronti.

In particolare, in esito all’archiviazione del procedimento a suo carico da parte del G.I.P., l’interessato aveva investito il gestore del motore di ricerca di numerose richieste di deindicizzazione. A seguito di tali richieste, lo stesso gestore del motore di ricerca aveva tuttavia:

  1. rimosso solo una parte degli URL oggetto della richiesta di cancellazione;
  2. comunicato, contestualmente, di non poter invece aderire alla richiesta con riferimento ad alcuni URL, per i quali era da ritenere ancora sussistente un interesse pubblico alle notizie.

Ciò perché, si trattava di contenuti:

  1. di recentissima pubblicazione;
  2. aggiornati, dando atto dell’intervenuta archiviazione in favore dell’interessato e fornendo quindi informazioni attuali relativamente alla vicenda;
  3. inerenti alla vita professionale dell’interessato che rivestiva un indubbio ruolo pubblico in ragione dell’attività svolta;
  4. aventi natura giornalistica.

Il reclamo al Garante privacy

l’interessato, con specifico reclamo indirizzato all’Autorità Garante, ha quindi lamentato il pregiudizio subito con riguardo alla propria reputazione personale e professionale derivante dalla reperibilità in rete dei contenuti sopra indicati.

Ciò, anche alla luce del nuovo articolo 64-ter delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale, introdotto dal D.lgs. 150/2022 (la c.d. riforma Cartabia).

Tale norma prevede che una persona indagata o imputata, nei cui confronti sia emessa una decisione favorevole (i.e. una sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere ovvero un provvedimento di archiviazione), possa richiedere che sia preclusa l’indicizzazione o che sia disposta la deindicizzazione, sulla rete internet, dei dati personali riportati nella stessa sentenza o nel provvedimento.

La stessa norma attribuisce anche alla cancelleria del giudice il compito di apporre, su richiesta dell’interessato, un’annotazione in calce al provvedimento favorevole, al fine di renderlo titolo idoneo per ottenere la predetta deindicizzazione.

Il tutto, però, ai sensi e nei limiti dell’articolo 17 del GDPR.

Clausola di salvaguardia delle deroghe ed eccezioni al diritto all’oblio

Come evidenziato dal Garante nel provvedimento richiamato, l’art. 64-ter disp.att. c.p.p. non prevede però un automatismo.

Infatti, la decisione favorevole che definisce il procedimento penale costituisce, certamente, titolo idoneo per ottenere un provvedimento di sottrazione dall’indicizzazione delle informazioni personali riferite allo stesso procedimento penale che si è favorevolmente concluso.

Tuttavia, secondo la formulazione letterale dello stesso art. 64-ter, questo titolo idoneo può essere fatto valere “ai sensi e nei limiti dell’art. 17 del GDPR”. In questo modo, nel rispetto del “primato assoluto” del diritto unionale su quello nazionale, è stata posta una clausola di salvaguardia delle deroghe e delle eccezioni al diritto all’oblio, previste dal paragrafo 3 dell’art.17 del GDPR.

Orbene, tra dette eccezioni, la lettera a) del paragrafo 3 dell’art. 17 del GDPR indica, specificamente, quella legata alla necessità di garantire l’esercizio del diritto fondamentale alla libertà di espressione e di informazione.

Non è revocabile in dubbio, quindi che il diritto di cancellazione, anche nella “species” di diritto all’oblio, deve essere bilanciato con il diritto alla libertà di espressione e di informazione.

Ciò, anche nelle ipotesi ricadenti nell’ambito di applicazione del più volte citato art. 64-ter il quale, facendo salvi i limiti dell’art. 17 del Regolamento, pone proprio una presunzione relativa e non assoluta in merito all’accoglibilità dell’istanza di deindicizzazione dell’interessato.

Diritto all’oblio e libertà d’informazione: parametri per il bilanciamento

Nel suo provvedimento, l’Autorità Garante, per la risoluzione del caso concreto, pone in evidenza i parametri da utilizzare nel bilanciamento tra il diritto della collettività ad essere informata ed il diritto dell’interessato alla protezione dei propri dati personali.

Per eseguire tale bilanciamento devono, quindi, essere considerati:

  1. il fattore temporale, che costituisce, per costante giurisprudenza, elemento costitutivo del diritto all’oblio;
  2. la rilevanza pubblica delle informazioni e la loro attualità, da valutare in rapporto anche alla loro esattezza;
  3. il ruolo ricoperto dall’interessato nella vita pubblica.

Quindi va riconosciuta la prevalenza del diritto alla libertà di espressione e di informazione, in caso di notizie esatte ed attuali, la cui conoscenza appare funzionale a dare conto alla collettività degli esiti favorevoli di una vicenda che ha riguardato una persona che rivesta un ruolo pubblico.

Una tale circostanza, proprio in relazione al ruolo ricoperto dall’interessato, non appare idonea a pregiudicarlo.

Le indicazioni della Corte di Giustizia

Per definire il reclamo, l’Autorità Garante tiene e dà conto anche delle indicazioni fornite dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella nota sentenza del 24 settembre 2019 nella causa C-136/17.

In questo provvedimento, che riguarda il trattamento delle categorie particolari di dati, tra i quali rientrano i dati giudiziari, viene evidenziato che, sebbene tali dati siano soggetti ad una valutazione che deve tenere conto della loro specifica natura, è comunque necessario operare il giusto bilanciamento con le ragioni di interesse pubblico.

Tali ragioni possono, nei singoli casi, risultare prevalenti sull’interesse del singolo alla rimozione, anche in virtù dell’attualità della notizia e del ruolo rivestito dall’interessato.

Conclusioni

Il caso appena esaminato conferma quanto sia difficile garantire il diritto della protezione dei dati personali. Si tratta, certamente un diritto fondamentale che, però, come specificato nel Considerando 4 del GDPR, non è una prerogativa assoluta. Deve sempre essere considerato alla luce della sua funzione sociale e va contemperato con tutti gli altri diritti fondamentali, in ossequio al principio di proporzionalità.

E proprio il principio di proporzionalità, fissato nell’art. 52 della Carta di Nizza, costituisce la “testata d’angolo” dell’intero ecosistema dei diritti fondamentali, laddove prevede che possono essere apportate limitazioni ai diritti e alle libertà fondamentali solo quando queste siano necessarie e rispondano effettivamente a finalità di interesse generale riconosciute dall’Unione o all’esigenza di proteggere i diritti e le libertà altrui.

E, a pensarci bene, il principio di proporzionalità, posto come primario fattore di equilibrio, non è soltanto un pilastro di civiltà giuridica ma anche una efficace leva per affrontare le complesse sfide in continua evoluzione nel mondo digitale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3