DATA PROTECTION

Clausole contrattuali standard, la Svizzera le riconosce: quali garanzie per il trasferimento dati

Il trasferimento dati personali verso Paesi che non offrono adeguati livelli di garanzia è un tema che, a circa un anno dalla sentenza Schrems 2, vede ancora oggi importanti interventi normativi volti a disciplinare questo delicato tema: come il riconoscimento da parte della Svizzera delle clausole contrattuali standard

Pubblicato il 10 Set 2021

Anna Cataleta

Senior Partner P4I – Partners4Innovation

Andrea Grillo

Senior Legal Consultant presso P4I - Partners4Innovation

Clausole contrattuali standard la Svizzera le riconosce

La trasmissione di dati personali verso società aventi sede al di fuori del territorio europeo è un tema che riguarda non solo i Paesi appartenenti all’Unione Europea: recentemente è stato infatti affrontato dalla Svizzera, Paese a noi vicino geograficamente e culturalmente ma non appartenente all’Unione Europea, che ha riconosciuto le clausole contrattuali standard.

Vediamo, quindi, come la Confederazione Elvetica, i cui legami con l’UE sono particolarmente stretti, ha affrontato il tema dei trasferimenti all’estero di dati personali e gli impatti della Sentenza Schrems 2 sulla disciplina dei trasferimenti da e verso questo Paese.

Trasferimenti dati extra UE dopo Schrems II: tutti gli elementi normativi da conoscere

La normativa privacy Svizzera

Ricordiamo preliminarmente che la Svizzera ha una propria normativa nazionale che disciplina il trattamento dei dati personali. Si tratta di una normativa risalente al 1992 (FADP) che verrà presto soppiantata dalla nuova legge (cd. LPD) che è stata adottata nel settembre 2020 e che entrerà in vigore il primo gennaio del 2023.

La nuova normativa si avvicina molto, strutturalmente e nei contenuti, al Regolamento UE 2016/679 (GDPR). Tra le varie disposizioni dell’LPD basti infatti pensare all’introduzione di una figura assimilabile al Data Protection Officer e dell’obbligo di notifica di data breach o ancora l’obbligo per i titolari di dotarsi di un registro dei trattamenti.

La normativa sulla privacy svizzera disciplina altresì i trasferimenti di dati personali oltre il confine svizzero. Il trasferimento di dati può avvenire al ricorrere di alcune condizioni disciplinate dalla legge stessa:

  1. il riconoscimento da parte dell’Autorità Svizzera dell’adeguatezza della protezione offerta dal Paese importatore;
  2. l’esistenza di garanzie sufficienti, segnatamente contrattuali, che assicurino una protezione adeguata all’estero;
  3. la persona interessata ha dato il suo consenso nel caso specifico;
  4. la trasmissione è indispensabile per tutelare un interesse pubblico preponderante oppure per accertare, esercitare o far valere un diritto in giustizia;
  5. la trasmissione è necessaria per proteggere la vita o l’incolumità fisica della persona interessata;
  6. la persona interessata ha reso i dati accessibili a chiunque e non si è opposta formalmente alla loro elaborazione.

Tra le condizioni per il trasferimento di dati personali all’estero poniamo la nostra attenzione sul sistema di garanzie contrattuali previsto dalla norma in quanto, come avremo modo di vedere di seguito, si tratta dello strumento per il trasferimento che maggiormente è stata impattata dalle recenti modifiche di matrice giurisprudenziale occorse in UE e sul quale le istituzioni elvetiche sono di recente intervenute.

Codici di condotta come tool di trasferimento dati extra-UE: ecco le opportunità

Riconoscimento delle SCC quale garanzia per il trasferimento

Secondo la normativa svizzera attualmente vigente, i trasferimenti di dati basati su garanzie contrattuali devono essere notificati all’FDPIC( Federal Data Protection and Information Commissioner).

Una violazione intenzionale di questo obbligo di notifica può portare a un procedimento giudiziario. Per rispettare tale obbligo, gli esportatori devono quindi informare in anticipo l’FDPIC sulle garanzie contrattuali utilizzate e sottoporle all’esame dell’Autorità stessa. Tuttavia, nel caso in cui vengano utilizzati contratti tipo o clausole contrattuali standard elaborate o riconosciute dall’FDPIC, l’obbligo di notifica è considerato adempiuto. In questi casi è infatti sufficiente che l’FDPIC sia informato in modo generale del loro utilizzo.

Il 27 agosto 2021, la Federal Data Protection and Information Commissioner (FDPIC) ha ufficialmente riconosciuto le clausole contrattuali standard previste dal GDPR, nella loro ultima formulazione di giugno 2021, quale condizione legittimante per il trasferimento di dati personali verso un paese che non dispone di un livello adeguato di protezione dei dati.

L’Autorità ha dunque riconosciuto la validità delle Standard Clauses sottoscritte ai sensi dell’art. 45 GDPR. La validità di tale strumento è tuttavia condizionata all’implementazione degli adattamenti necessari per l’utilizzo secondo il diritto svizzero sulla protezione dei dati.

A seguito del riconoscimento da parte dell’FDPIC delle nuove Clausole standard adottate dalla Commissione Europea (Decision 2021/914 del 4 Giugno 2021) le organizzazioni che vogliono trasferire i propri dati personali verso Paesi non riconosciuti come adeguati dall’FDPIC possono avvalersi delle Clausole Standard adottate dalla Commissione senza l’obbligo di notificare l’uso delle nuove SCC per ogni trasferimento.

Le Standard Contractual Clauses adottate dalla Commissione fanno riferimento al GDPR in vari punti. Nel caso di trasferimenti di dati all’estero che sono soggetti alla normativa elvetica (FADP), i diritti e gli obblighi rilevanti devono essere valutati secondo il FADP e i riferimenti al GDPR devono essere interpretati come riferimenti al FADP. Per evitare malintesi nell’interpretazione e applicazione dei contratti, ciò deve essere specificato in un allegato.

Il provvedimento dell’Autorità Svizzera chiarisce ovviamente che il possibile ricorso alle SCC non deve limitare i diritti riconosciuti dalla normativa svizzera. Resta vigente infatti il principio generale sancito dall’art. 6 della LPD secondo il quale “I dati personali non possono essere comunicati all’estero qualora la personalità della persona interessata possa subirne grave pregiudizio”.

Nel caso in cui il trattamento di dati personali ricada sotto l’applicazione sia del FADP che del GDPR (data la portata extraterritoriale del GDPR), e le parti scelgono di fare due accordi separati per i trasferimenti di dati secondo il FADP e il GDPR, le disposizioni contrattuali devono essere interpretate e applicate secondo la base legale che regola il trasferimento di dati in questione, e ciò deve essere dichiarato nel contratto.

Un’altra modifica necessaria riguarda l’ambito soggettivo di applicazione delle Clausole contrattuali Standard. Secondo la legge europea, infatti le SCC, così come il GPDR in generale, proteggono solo i dati riferibili alle persone fisiche (v. artt. 2 e 4 GDPR).

La versione attuale della FADP, tuttavia, protegge anche i dati appartenenti a persone giuridiche. Nel rispetto di ciò le SCC devono essere integrate con un allegato che dichiari che anche i dati appartenenti a persone giuridiche sono protetti dal contratto.

Con l’entrata in vigore della nuova normativa, tuttavia, le persone giuridiche non rientreranno più nella tutela della normativa sulla privacy elvetica, poiché la nuova legge si rivolge solo ai dati appartenenti a persone fisiche. Dal 2023, quindi, tale modifica non sarà più necessaria.

EDPB pubblica le raccomandazioni sul trasferimento dati: ecco le nuove misure supplementari

Conclusioni

Da questa breve analisi si evince dunque come la Svizzera segua da vicino l’evoluzione della normativa dell’Unione in merito ai trasferimenti di dati all’estero e adegui il proprio framework regolamentare ai contraccolpi che, a più di un anno dalla pronuncia della CGUE, la sentenza Schrems 2 sta portando.

Ciò che emerge comunque è che, nelle more della nuova normativa (LPD) che presto diverrà pienamente efficace, anche la Svizzera vede nello strumento delle Standard Contractual Clauses un possibile aiuto nella regolamentazione dei rapporti con quegli Stati che non offrono garanzie di protezione adeguate.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 5