GUIDA ALL'AGGIORNAMENTO

Fine supporto a Windows 7, rischio ransomware per i PC aziendali: i consigli per metterli in sicurezza

Sono ancora centinaia di milioni i PC con Windows 7 che, dallo scorso 14 gennaio, non potranno più essere aggiornati in quanto Microsoft ha interrotto il supporto ufficiale al suo sistema operativo. Ecco come mettere in sicurezza (almeno momentaneamente) i sistemi aziendali anche senza cambiare l’hardware o aggiornarli a Windows 10

Pubblicato il 18 Gen 2020

Fine supporto Windows 7 guida all'aggiornamento

Dallo scorso 14 gennaio 2020 Microsoft ha posto fine al supporto tecnico a Windows 7, una delle versioni del sistema operativo più diffuse e ancora molto utilizzata soprattutto in ambito aziendale e nelle grandi organizzazioni pubbliche e private.

Questo significa che non saranno più rilasciati aggiornamenti sia per i sistemi client Windows 7 sia per le versioni Windows Server 2008 e Windows Server 2008 R2, che di conseguenza risulteranno maggiormente vulnerabili ad attacchi informatici, soprattutto quelli condotti mediante ransomware.

Un’evenienza tutt’altro che remota se pensiamo a quello che è successo nel maggio del 2017 quando WannaCry prese il controllo di centinaia di migliaia di computer in poche ore costringendo di fatto la Microsoft a rilasciare un’apposita patch di sicurezza per Windows XP il cui supporto era già terminato da tempo.

Fine supporto a Windows 7: cosa succede ora

La fine del supporto tecnico conclude così il ciclo di vita di Windows 7 che, come già anticipato da Microsoft al momento del rilascio il 22 ottobre 2009, era stato fissato a 10 anni (analogamente a tutti gli altri sistemi operativi):

  • 5 anni per il supporto mainstream, terminato il 13 gennaio 2015 in cui è stato reso disponibile il supporto telefonico e online agli utenti e sono state rilasciate periodicamente sia gli aggiornamenti di sicurezza, sia quelli relativi al miglioramento alle prestazioni, alla stabilità e al supporto a nuovo hardware;
  • 5 anni di supporto extended, che Microsoft ha garantito durante gli ultimi 5 anni di vita di Windows 7 rilasciando esclusivamente aggiornamenti di sicurezza.

È bene precisare, a scanso di equivoci, che Windows 7 non smetterà di funzionare, né tantomeno le sue funzionalità verranno limitate: semmai potrebbe venir meno la compatibilità di molte applicazioni di uso comune in quanto le software house potrebbero, a loro volta, interrompere lo sviluppo di driver e librerie specifiche per Windows 7.

Google, ad esempio, fa sapere che per il momento continuerà a supportare Chrome su Windows 7 per almeno altri 18 mesi, fino al 15 luglio 2021, dopo i quali smetterà di testare il suo browser perché diventerebbe troppo costoso tenendo conto che servirà a sempre meno utenti.

Anche per questo, le macchine su cui è ancora installata questa versione ormai obsoleta del sistema operativo potrebbero diventare facili obiettivi per i criminal hacker.

La buona notizia è che l’antivirus integrato in Windows 7, Microsoft Security Essentials, continuerà per il momento a ricevere gli aggiornamenti con le nuove definizioni antivirali anche se il motore per la scansione di nuovi virus non verrà più migliorato e potenziato.

Fine supporto a Windows 7: le soluzioni

Alla luce di quanto detto finora, qualora fossimo di fatto obbligati o decidessimo di continuare ad utilizzare Windows 7 è dunque opportuno prendere le dovute precauzioni mettendo in pratica alcune soluzioni che possono comunque tornare utili anche a tutti gli utenti delle altre versioni del sistema operativo.

Il primo consiglio, suggerito anche dal National Cyber Security Centre (NCSC) britannico, è quello di sostituire al più presto i dispositivi non supportati, a spostare i dati sensibili su un dispositivo supportato e a non utilizzare le vecchie macchine con Windows 7 per attività online come l’accesso a conti bancari o ad altri account sensibili.

Per rimanere alla larga da malware e qualsiasi altra minaccia è anche altamente consigliato stare alla larga da siti Web non attendibili o insicuri come quelli che distribuiscono materiale gratuito, pirata o “per adulti”.

Senza dire che siti Web attendibili (come quello della nostra banca) potrebbero da un momento all’altro impedirci l’accesso all’home banking perché troppo rischioso se effettuato utilizzando Windows 7.

L’utilizzo di un buon software antivirus o di un firewall è una valida soluzione per ridurre al minimo il rischio di un attacco informatico, ma come già detto per i browser e le altre applicazioni, anche i produttori di questi software potrebbero decidere di interromperne lo sviluppo lasciandoci di fatto con il fianco scoperto alle nuove minacce.

Potrebbe essere utile anche utilizzare dei DNS alternativi a quelli fornitici dal nostro provider Internet, che siano sicuri e facciano già loro da filtro per i domini a cui accedere. Ad esempio, nelle impostazioni della scheda di rete potremmo indicare l’indirizzo del server DNS 9.9.9.9 offerto gratuitamente da Quad9. Tra le altre funzionalità, questo DNS bloccherà di fatto l’accesso ai siti pericolosi rendendoli irraggiungibili dal browser.

Qualora decidessimo di continuare ad utilizzare Windows 7, dovremmo alzare il nostro livello di attenzione ogniqualvolta riceviamo un’e-mail sospetta, ricordandoci di non cliccare mai sugli allegati ricevuti da utenti sconosciuti per evitare di rimanere vittime del phishing.

La miglior difesa contro un attacco ransomware, invece, è avere un backup di tutti i file più importanti conservato su dischi rigidi esterni o su un qualche account sul cloud. Dobbiamo quindi ricordarci di effettuare backup giornalieri su dispositivi di memorizzazione che non siano altrimenti collegati al nostro PC, così come potrebbe essere una buona idea tenere anche sempre a portata di mano un’immagine del disco corrente. Entrambe le soluzioni potrebbero risparmiarci il pagamento del riscatto (che tra l’altro è un’azione da mettere in pratica solo in casi estremi) per rientrare in possesso dei nostri documenti: basta infatti formattare l’unità disco infetta e ripristinare il sistema dalla copia di backup.

Aggiornamento da Windows 7 a Windows 10

C’è da dire, comunque, che l’utilizzo di una copia di Windows 7 non più aggiornata non può rappresentare una valida soluzione a lungo termine. E soprattutto è una pessima idea se messa in pratica in ambito aziendale e produttivo.

Il modo più semplice per mettere in sicurezza il patrimonio informativo aziendale è chiaramente quello di sostituire tutto il parco macchine su cui è installato Windows 7. In questo caso, però, soprattutto nelle PMI, potrebbe sorgere il problema di reperire i fondi necessari per procedere all’acquisto dei nuovi PC o dei nuovi server.

La soluzione alternativa, qualora la configurazione hardware delle macchine fosse sufficiente a “far girare” senza intoppi un nuovo sistema operativo, potrebbe essere quella di effettuare l’upgrade da Windows 7 a Windows 10. In questo caso, ovviamente, occorre avere una licenza valida per installare il nuovo sistema operativo (è possibile acquistare una copia sullo store Microsoft).

Per verificare la fattibilità di un aggiornamento, è utile consultare la pagina Microsoft in cui sono elencate le specifiche e i requisiti di sistema dei computer Windows 10.

Qualora fosse possibile procedere con l’upgrade, ricordiamoci di effettuare prima un backup di tutti i nostri dati più importanti: la procedura di aggiornamento a Windows 10 è “conservativa”, ma in certi casi la prudenza non è mai troppa.

Così come è importante verificare anche la compatibilità delle applicazioni che vengono utilizzate quotidianamente per lavoro: il rischio di ritrovarci, ad esempio, con il gestionale inutilizzabile non è poi così raro. Meglio effettuare prima una semplice telefonata allo sviluppatore per chiedere la disponibilità di una eventuale versione di aggiornamento.

Effettuate tutte le verifiche del caso e completato il backup dei dati, possiamo finalmente procedere con l’aggiornamento a Windows 10. In questa procedura ci torna utile l’apposito strumento di installazione del sistema operativo scaricabile gratuitamente dal sito Microsoft. Ecco come utilizzarlo:

  1. colleghiamoci alla pagina Web Scarica Windows 10 e clicchiamo sul pulsante Scarica ora lo strumento;
  2. selezioniamo Esegui e verifichiamo di utilizzare lo strumento con permessi di amministratore;
  3. nella pagina Condizioni di licenza selezioniamo Accetta per accettare le condizioni d’uso dello strumento;
  4. in Scegliere l’operazione da effettuare selezioniamo Aggiorna il PC ora e clicchiamo su Avanti;
  5. dopo il download e l’installazione, questo strumento mostrerà a video i passaggi necessari per configurare Windows 10 sul PC. È importante sottolineare che sono disponibili tutte le edizioni di Windows 10 ad eccezione della versione Enterprise;
  6. una volta che Windows 10 è pronto per l’installazione, verranno visualizzati un riepilogo delle opzioni scelte e un elenco di tutto ciò che sarà mantenuto con l’aggiornamento. Selezioniamo Cambia elementi da mantenere per scegliere tra le opzioni Mantieni i file e le app personali, Mantieni solo i file personali e Niente durante l’aggiornamento;
  7. salviamo i documenti su cui stavamo lavorando, chiudi tutte le finestre delle applicazioni aperte e clicchiamo su Installa;
  8. la procedura di installazione di Windows 10 potrebbe richiedere qualche minuto. Durante il processo il PC verrà riavviato più volte, ma non bisogna mai spegnerlo.

Al termine dell’installazione, per verificare che tutto sia andato per il verso giusto, possiamo verificare l’effettiva attivazione della licenza di Windows 10 accedendo al menu Impostazioni/Aggiornamento e sicurezza/Attivazione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati