SOLUZIONI DI SICUREZZA

Crittografia post-quantistica e meccanica quantistica: alleate per la sicurezza dei dati

Lo sviluppo del computer quantistico avanza e al contempo assistiamo allo sviluppo di una nuova generazione di crittografia post-quantistica su cui si basano nuovi protocolli di firma, cifratura e scambio di key material immuni agli attacchi crittografici lanciati da un computer quantistico. Il punto

Pubblicato il 29 Mar 2021

Giulia Traverso

PhD - Crittografa ed esperta di cyber sicurezza

Crittografia post-quantistica e QKD

Lo sviluppo sempre più avanzato del quantum computing sta di fatto spingendo i moderni algoritmi crittografici verso una nuova generazione di crittografia post-quantistica in grado di resistere agli attacchi quantistici e dunque, proprio per questa ragione, necessaria per sostenere la sicurezza di Internet e dei dati oltre che delle tecnologie basate sulla crittografia.

A tal proposito, è utile sfatare il mito che la crittografia quantistica precluda l’uso della crittografia post-quantistica e viceversa: sull’argomento sono molti i dubbi, specialmente tra i non addetti ai lavori.

Pro e contro del computer quantistico

I grandi giganti digitali (IBM, Microsoft, Google) stanno portando avanti da qualche anno progetti costosissimi che mirano allo sviluppo di un computer quantistico di scala comparabile a quelli odierni binari.

I computer quantistici promettono di risolvere molti problemi in campo farmaceutico, chimico e di ingegneria dei materiali che risultano computazionalmente impossibili da risolvere anche dai computer più potenti che abbiamo a disposizione oggi.

Una delle controindicazioni a tale sviluppo tecnologico è che la capacità di calcolo dei computer quantistici riuscirà però anche a risolvere i problemi matematici su cui si basano primitive crittografiche di uso comune, mettendo così a rischio i nostri dati.

Gli algoritmi di cifratura e di firma sono sicuri perché il problema matematico che bisognerebbe risolvere per, rispettivamente, decifrare impropriamente e falsificare una firma richiederebbero centinaia di migliaia di anni ai computer binari. Con un computer quantistico, risolvere questi problemi richiederebbe poche ore.

Al momento, i computer quantistici che si sono costruiti finora sono di piccola scala e i problemi crittografici di cui sopra non sono ancora alla loro portata. Ma secondo quanto stimato da Michele Mosca, professore e ricercatore di fisica quantistica dell’Università di Waterloo nonché co-fondatore e direttore dell’Institute for Quantum Computing (Canada), entro il 2031 ci sarà il 50% di probabilità di avere disponibile un computer quantistico abbastanza potente da rompere l’algoritmo di cifratura RSA-2048.

Per capire l’impatto di tale stima, si pensi che l’algoritmo RSA, sia nella versione di cifratura che di firma, viene usato nel protocollo SSL/TLS per rendere le connessioni Internet sicure. Un computer quantistico renderebbe dunque impossibile effettuare qualsiasi acquisto online con carta di credito, un vero disastro economico.

Cos’è la crittografia post-quantistica

Fortunatamente, il mondo accademico ci viene in soccorso. Da molti in anni, infatti, in campo crittografico si parla di crittografia post-quantistica.

La crittografia post-quantistica si pone come obiettivo quello di costruire primitive crittografiche basate su nuovi problemi matematici molto più difficili da risolvere dei precedenti.

Lo scopo è quindi di ristabilire, se così possiamo chiamarlo, un “ordine computazionale” in cui i computer, siano essi quantistici o no, siano sempre meno potenti rispetto alla complessità dei problemi matematici alla base della sicurezza crittografica.

Le primitive post-quantistiche devono richiedere pure loro migliaia di anni di calcolo per essere risolte.

La ricerca nella crittografia post-quantistica è molto avanzata e ha quasi portato i suoi frutti. La prima standardizzazione di primitive di crittografia post-quantistica è attesa per il 2022-2024 dove verranno selezionati gli algoritmi di firma e di cifratura a chiave pubblica più idonei.

È l’americano National Institute of Standards and Technology (NIST) a portare avanti questa standardizzazione, essendo poi l’istituto che ha con successo standardizzato anche tutta la crittografia in uso oggi.

Quello della crittografia post-quantistica è uno sforzo fatto verso il design di primitive così dette a chiave pubblica. La crittografia a chiave pubblica, o asimmetrica, si riferisce a tutti quegli algoritmi dove all’utente vengono date una coppia di chiavi, la prima pubblica e la seconda privata, da tenere assolutamente per sé.

A seconda che si voglia cifrare o firmare un dato, la chiave pubblica viene usata, rispettivamente, per cifrare o verificare la veridicità di una firma, mentre la chiave privata viene usata, rispettivamente, per decifrare un dato o per firmarlo.

Esiste anche la crittografia a chiave privata, detta anche simmetrica, che compete prettamente algoritmi di cifratura. In questo caso, un’unica chiave, appunto da tenere segreta, viene usata per cifrare e decifrare un dato.

Per usare un algoritmo di cifratura così definito, il mittente e il ricevente di una comunicazione devono inizialmente condividere (senza incontrarsi) la stessa chiave segreta.

Il ruolo della meccanica quantistica

È proprio con la generazione e della distribuzione di chiavi private ad utenti remoti che si innesta la meccanica quantistica nel panorama crittografico, si tratti esso di crittografia classica che di crittografia post-quantistica.

In particolare, grazie alla Quantum Key Distribution (QKD), è possibile che un mittente e un ricevente di una comunicazione siano in grado di generare e scambiare allo stesso tempo una stringa perfettamente randomica di 0 e 1 senza che un attaccante esterno riesca ad indovinare alcuna informazione mentre tale stringa viene scambiata.

Una delle cose su cui le dimostrazioni di sicurezza crittografiche si basano è il fatto che le chiavi vengono generate in maniera random, cioè in modo che gli 0 e gli 1 che compongono una stringa binaria da cui si estrae poi una chiave siano uniformemente distribuiti gli uni rispetto agli altri.

Questo è quello che offre la QKD: ci si basa su degli eventi quantistici, che sono per natura random, per generare e distribuire delle chiavi private.

Il fenomeno fisico usato dalla QKD è quello della riflessione/rifrazione di un fotone (l’atomo di luce) su una superficie riflettente. Che un atomo di luce venga riflesso piuttosto che rifratto è un fatto puramente aleatorio ed essendoci due possibilità di output, ad uno viene associato il bit 0 e all’altro il bit 1.

La crittografia classica e post-quantistica (ossia quello in uso tutt’ora e quella standardizzata tra un paio d’anni, rispettivamente, entrambe non basate su fenomeni fisici ma su modelli matematici/computazionali) contribuiscono pure loro al design di protocolli per fare avere a due utenti remoti del materiale da cui estrarre delle chiavi (key material).

Si tratta dei cosiddetti protocolli di scambio di chiavi (key exchange) e di key encapsulation.

Anche se ci sono proposte di protocolli di key encapsulation post-quantistici candidati al processo di standardizzazione del NIST, tutti questi ancora una volta si avvalgono di processi computazionali e chiave pubblica.

I vantaggi della Quantum Key Distribution (QKD)

La Quantum Key Distribution (QKD) offre un metodo alternativo, non computazionale, dove la sicurezza e la bontà della stringa random generata sono basate sulla natura della fisica quantistica.

Come riporta il Dr. Davide Bacco, Assistant professor dell’Università Tecnica della Danimarca a Copenaghen e co-fondatore di QTI, la prima startup italiana che offre soluzioni tecnologiche quantistiche, tra cui la QKD: “Non è assolutamente vero che le soluzioni di scambio di chiavi offerte dalla meccanica quantistica sono in contrapposizione alla crittografia classica. È solo un mito quello che la scelta di una soluzione escluda l’altra automaticamente. Anzi. La QKD offre un’alternativa ai protocolli di scambio di chiave classici per tutte quelle applicazioni che richiedono un livello di sicurezza eccezionale e a lungo termine. Si pensi ad esempio alla comunicazioni strategiche tra servizi segreti e militari, che non si possono permettere di venir compromesse a seconda di come cambia il panorama tecnologico da un punto di vista di potere computativo degli elaboratori elettronici.”

La crittografia post-quantistica per resistere ai nuovi attacchi

Gli avanzamenti per quanto riguarda lo sviluppo del computer quantistico sono innegabili, così come i progressi fatti dal mondo accademico nel campo della crittografia.

Crittografi e fisici quantistici entrambi lavorano al design di nuovi protocolli di firma, cifratura e scambio di key material che siano immuni agli attacchi crittografici lanciati da un computer quantistico.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati