Un recente provvedimento sanzionatorio del Garante per la protezione dei dati personali nei confronti di un’azienda che geolocalizzava i propri dipendenti in smart working segna un importante punto di svolta nel dibattito sulla sorveglianza digitale dei lavoratori.
la sanzione
Geolocalizzazione e lavoro agile, l’accordo sindacale non basta: il Garante privacy traccia i limiti
Il caso di una dipendente di una società in house della Regione Calabria fa emergere criticità nel controllo dei lavoratori in modalità agile: in gioco privacy, trasparenza e limiti dell’art. 4 dello Statuto dei lavoratori. Il Garante ha contestato l’assenza di una base giuridica e l’illecita interferenza nella sfera privata dei lavoratori
Giurista d'impresa, Data protection specialist

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