ORDINE ESECUTIVO

Svolta USA verso la regolamentazione dell’IA: linee guida per uno sviluppo sicuro e controllato

Il presidente americano Biden ha emanato un ordine esecutivo per costruire un impianto che permetta uno sviluppo sicuro e controllato dell’intelligenza artificiale tutelando i cittadini dagli usi spregiudicati di tale strumento. Ecco i punti cardine

Pubblicato il 06 Nov 2023

Davide Bruseghin

Osint Junior Analyst, Hermes Bay

Regolamentazione dell'intelligenza artificiale

Il 30 ottobre 2023 è una data che ha acquisito un’importanza significativa per i futuri sviluppi dei sistemi o prodotti basati sull’intelligenza artificiale: infatti, con un ordine esecutivo il presidente Biden ha emanato una serie di iniziative per costruire un impianto che permetta da un lato uno sviluppo sicuro e controllato mentre dall’altro si tutelano i cittadini dagli usi spregiudicati di tale strumento.

Intelligenza artificiale più sicura, i paletti del G7 e di Biden

Regolamentazione dell’IA: le linee guida USA

Spiccano, in tal senso, gli otto principi guida annunciati dalla Casa Bianca come introduzione all’ordine esecutivo:

  1. La sicurezza dell’intelligenza artificiale (IA) deve essere garantita da rigorose valutazioni, regolamenti e procedure. In questo tema sono considerati essenziali le seguenti tematiche: cybersicurezza, impiego di biotecnologie, protezione di infrastrutture critiche e monitoraggio post-implementazione.
  2. Incoraggiare l’innovazione consapevole, la rivalità e la cooperazione permetterà agli Stati Uniti di prendere la leadership nell’intelligenza artificiale e sfruttarne il potenziale. Questo sforzo richiede investimenti in ricerca, sviluppo, istruzione, formazione e capacità relative all’IA, oltre ad affrontare le nuove questioni di proprietà intellettuale (IP).
  3. L’impegno a sostenere i lavoratori americani è necessario per lo sviluppo e l’applicazione responsabile dell’IA. Tutti i lavoratori devono avere una voce nello sviluppo di nuove industrie e posti di lavoro creati dall’IA, anche attraverso la negoziazione collettiva.
  4. Le politiche di IA devono essere coerenti con la promozione dell’equità e i diritti civili.
  5. Tutelare gli interessi degli americani che, nella loro vita quotidiana, utilizzano, interagiscono o acquistano sempre di più prodotti che utilizzano l’IA.
  6. La privacy e le libertà civili degli americani devono essere protette mentre l’IA continua a progredire
  7. È importante gestire i rischi derivanti dall’uso dell’IA da parte del governo federale e aumentare la sua capacità interna di regolamentare, governare e sostenere l’uso responsabile dell’AI.
  8. Il governo federale dovrebbe guidare il cammino verso il progresso sociale, economico e tecnologico globale, come lo hanno fatto gli Stati Uniti in precedenti ere di innovazione e cambiamento.

Iniziative per uno sviluppo controllato e sicuro dell’IA

A partire da queste linee guida il governo statunitense mira a sviluppare un’architettura specifica per l’intelligenza artificiale che abbia dei chiari riferimenti normativi e istituzionali che guidino lo sviluppo controllato e sicuro di questa tecnologia.

Tra le diverse iniziative si segnala la creazione del “The United States AI Safety Institute (US AISI), che, utilizzando il NIST AI Risk Management Framework come riferimento, si occuperà di creare linee guida, strumenti e pratiche per la valutazione e la mitigazione del rischio nell’utilizzo dell’IA.

L’istituto avrà come compito anche l’orientamento tecnico per gli enti regolatori, si occuperà di promuovere l’adozione di strumenti IA che preservino la privacy e infine intrecciare collaborazioni con istituzioni similari nel globo come l’AISI del Regno Unito.

A partire da questo primo tassello, vi è poi l’impegno per la stesura di una prima bozza di una normativa specifica sull’IA che raccolga e armonizzi da un lato i contenuti operativi sulla gestione del rischio sviluppati nel NIST AI Risk Management Framework, mentre dall’altro accolga i principi enunciati nel Blueprint for an AI Bill of Rights emanato nel 2022.

Principi di base per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale

Quest’ultimo è il primo documento statunitense che si occupa di definire, ad ora senza obbligo vincolante, diversi principi legati all’utilizzo dell’IA che sono riassumibili in cinque categorie:

  1. Sistemi sicuri ed efficaci: gli utenti dovrebbero essere protetti da sistemi non sicuri o inefficaci.
  2. Protezione dalla discriminazione originata dagli Algoritmi: gli utenti non dovrebbero affrontare dei fenomeni di discriminazione da parte degli algoritmi e i sistemi dovrebbero essere utilizzati e progettati in modo equo.
  3. Data privacy: gli utenti dovrebbero essere protetti dall’utilizzo abusivo dei dati personali tramite protezioni integrate e avere il controllo nel modo in cui vengono utilizzati.
  4. Avviso e spiegazione: gli utenti dovrebbero sapere quando un sistema automatizzato viene utilizzato e capire come e perché contribuisce ai risultati che ti riguardano.
  5. Opzioni alternative: gli utenti dovrebbero essere in grado di fare opt-out, ove opportuno, e avere accesso a una persona che può rapidamente considerare e correggere i problemi incontrati.

Altre punti cardine dell’ordine esecutivo sull’IA

Tra le altre azioni contenute nell’ordine esecutivo vi è l’impegno nello sviluppo di una legislazione internazionale per l’utilizzo delle intelligenze artificiali e la creazione di standard interni per l’implementazione di pratiche responsabili e rispettose dei diritti nell’ambito dello sviluppo e nell’uso dell’IA da parte dei governi USA.

Nel documento è menzionata la dichiarazione per un uso responsabile dell’IA e dei sistemi a guida autonoma in ambito militare. Questa iniziativa, lanciata ad inizio 2023, prevede lo sviluppo di una cooperazione in materia tra gli stati che appoggiano i principi di uno sviluppo controllato e regolamentato dell’uso di queste tecnologie nel settore della difesa. Ad oggi 31 stati hanno aderito a questa iniziativa, di cui 23 europei, 3 africani, 2 asiatici più Canada e Australia.

Nell’ordine esecutivo è inoltre previsto che, prima di rilasciare un nuovo sistema di intelligenza artificiale al pubblico, i suoi creatori dovranno fornire al governo federale i risultati dei loro test di sicurezza.

Secondo il Defence Production Act, l’ordine richiederà alle aziende di notificare al governo federale se un modello di AI in fase di sviluppo comporta rischi per la sicurezza nazionale, per l’economia o per la salute pubblica.

Inoltre, creerà linee guida per fermare l’IA dalla produzione di materiali biologici pericolosi, ridurre le barriere di immigrazione per i lavoratori con competenze critiche di IA per studiare e rimanere negli Stati Uniti e creare le condizioni per ridurre la possibilità che l’IA sostituisca il lavoro umano.

L’implementazione di questa comunicazione diretta tra pubblico e privato, uno dei pilastri della nuova direttiva del presidente statunitense, si basa sugli impegni volontari, assunti in due ondate a luglio e a settembre, da 15 aziende tecnologiche, tra cui Microsoft, Google, Amazon, Meta e OpenAI.

Questo impegno permetterà l’effettuazione di test da parti terze dei loro sistemi IA prima del rilascio al grande pubblico e per sviluppare metodi per identificare chiaramente i contenuti generati da AI.

AI Safety Summit: le grandi potenze discutono di AI

Da rilevare come l’annuncio dell’ordine esecutivo giunga esattamente due giorni prima dell’AI Safety Summit, un importante evento internazionale sul tema dell’IA tenutosi a Bletchley, nel Regno Unito.

Nell’evento si sono incontrati rappresentanti di 24 nazioni più le due grandi potenze, Cina e Stati Uniti e l’Unione Europea. Il posizionamento statunitense sul tema è dunque aggiornato poco prima dell’incontro che stabilisce lo sviluppo di una cooperazione internazionale nello sviluppo di standard e pratiche per una crescita “in sicurezza” degli apparati IA.

Conclusioni

L’intera operazione ha determinato risposte contrastanti nell’establishment statunitense: infatti, ci sono diversi dubbi sull’effettiva implementazione di strumenti capaci di riconoscere i contenuti prodotti dall’IA, così come il mancato vincolo da parte di industrie e agenzie governative di utilizzo di questi ancora incompiuti strumenti.

Inoltre, il mancato obbligo da parte dei privati di aderire agli standard del NIST, sostituito da una più blanda cooperazione volontaria, fa emergere i limiti che questo provvedimento possa avere nell’effettivo “enforcement” di tale misura.

Non casualmente l’accoglienza delle grandi aziende del settore è stata entusiasta, mentre tra esperti e ricercatori vi è preoccupazione per gli scarsi vincoli normativi proposti da questa direttiva.

D’altra parte, l’inserimento delle tecnologie IA nel Defence production Act permette una certa flessibilità di intervento al governo federale nell’uscita sui mercati di nuovi prodotti IA; così come l’istituzione di agenzie dedicate al settore da un segnale di presa in considerazione delle problematiche poste da uno sviluppo senza freni.

In ogni caso per valutare l’efficacia di queste disposizioni bisognerà sicuramente aspettare del tempo, la vera domanda a questo punto riguarda il quanto ne è rimasto.

L’evoluzione sempre più rapida di questa tecnologia porta con sé il concreto rischio di un deragliamento socioeconomico che sarebbe devastante in un mondo che si riscopre fragile e diviso.

L’iniziativa del presidente Biden, unità a quelle sostenute in altre aree del mondo, potrebbe dunque essere la pietra di fondazione di un nuovo rilancio globale o un inefficiente argine contro la “marea” tecnologica montante.

Le azioni che verranno prese a riguardo nei prossimi mesi e anni saranno dunque di capitale importanza per la gestione di questo processo, ma nel frattempo un piccolo passo è stato intrapreso.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2