MODELLO PRIVACY

ISO 27701 e GDPR: linee guida per dimostrare la conformità dei trattamenti dei dati personali

La nuova norma ISO 27701 introduce novità sul piano della data protection ed è quindi più strettamente aderente al GDPR, al quale si mostra conforme. Ecco quali potrebbero essere le potenzialità della norma come mezzo per dimostrare la conformità dei trattamenti dei dati personali eseguiti sia come titolari del trattamento sia come responsabili

Pubblicato il 17 Dic 2019

Giuseppe Calculli

ISMS Lead Auditor - UNI 11697 Certified DPO

Giuseppe Tulli

Data Protection Consultant DPO Uni

ISO 27701 e GDPR linee guida

Alla luce delle più aggiornate pubblicazioni ISO/IEC, la nuova norma ISO IEC 27701 (che è a tutti gli effetti una estensione della ISO 27001) introduce maggiori novità in quanto, sul piano della data protection, è più strettamente aderente al GDPR, al quale si mostra conforme.

Si ripropone, dunque, il binomio Regolamento Europeo-standard ISO così come già analizzato in una precedente pubblicazione dal titolo Sicurezza dei dati: l’articolo 32 del GDPR e il binomio con lo standard ISO 27001, nella quale veniva preso in considerazione il fatto che la norma 27001 definisce le misure aziendali utili per gestire i rischi legati alla protezione dei dati.

Nell’applicazione del GDPR le organizzazioni si trovano di fronte alla libera interpretazione delle istruzioni operative e molteplici aspetti pragmatici; infatti, il Regolamento UE 2016/679 introduce concetti come la valutazione del rischio, incoraggia “l’istituzione di meccanismi di certificazione della protezione dei dati”, ma non fornisce strumenti pratici che consentano alle organizzazioni di avere delle linee guida entro le quali muoversi in funzione della specificità organizzativa e del proprio settore di business.

Lo standard ISO 27001 integra l’articolo 32 del GDPR poiché definisce best practice per garantire la sicurezza dei dati, attenuando dunque i rischi all’interno dell’organizzazione, e che definiscono l’efficacia del sistema di gestione, soddisfacendo e dimostrando, allo stesso tempo, conformità ai clienti, ai partner commerciali ed organismi di controllo.

ISO 27701 e GDPR: l’analisi del contesto in ambito privacy

Di contro, dunque, la nuova norma ISO 27701 supporta la conformità con il GDPR e sostanzia un approccio più internazionale in materia di protezione dati e privacy rivolgendosi al contesto statunitense, vedi HIPAA (Health Information Portability and Accountability Act) e CCPA (California Consumer Privacy Act).

Tiene in considerazione la normativa tecnica vigente: fissa obiettivi e controlli per la protezione dei Dati personali riconducibili alle specificità della ISO 27018 (Cloud) e ISO 29151 (PII, Personally Identifiable Information).

Mostra una vocazione al Regolamento Europeo che si palesa attraverso i requisiti specifici dell’Annex D, inerenti appunto ai controlli dell’ambito privacy. Con un approccio tipico della ISO/IEC 27002 applicando schemi distinti per il titolare e per il responsabile del trattamento dei dati.

Infine, sviluppa principi e problematiche tipiche del framework ISO 29100 che notoriamente aderisce a normative privacy di livello internazionale.

Essendo uno standard relativo al sistema di gestione, segue la configurazione High Level Standard, vale a dire che condivide una struttura comune agli standard ISO, oltre ad un approccio incentrato sul concetto di risk management; è applicabile a tutte le organizzazioni, indipendentemente dalla loro dimensione e settore di attività, prescindendendo dal fatto che le stesse organizzazioni possano agire nel ruolo di titolari del trattamento oppure di responsabili del trattamento.

Elementi basilari contemplati del sistema sono la conoscenza del contesto interno ed esterno, per la corretta definizione del campo di applicazione dello stesso sistema e per analizzare e prevenire i fattori critici, la gestione delle conoscenze e le competenze delle persone ritenute elemento qualificante per il raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione.

Per la prima volta dalla Legge 675 del 31/12/1996 in poi, si parla di analisi del contesto in ambito privacy; in pratica si chiede alle aziende, che siano titolari o responsabili del trattamento, di determinare quei fattori interni ed esterni che siano rilevanti al proprio contesto e che possano influenzare il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal proprio sistema di gestione delle informazioni sottoposte a privacy.

Le organizzazioni dovrebbero dunque domandarsi quali siano le leggi e i regolamenti sulla data protection cogenti per la loro realtà, quali sentenze possano riguardare il loro settore, quali i requisiti contrattuali obbligatori da inserire, per poi stabilire vision, mission, procedure ed istruzioni.

Molto interessante il concetto che lo standard ISO/IEC 27701:2019 pone sulle parti interessate, in cui rientrano tutti quegli stakeholder che hanno interesse o responsabilità legate al trattamento di quelle informazioni che possano identificare in maniera univoca una persona.

ISO 27701 e GDPR: dimostrare la compliance al Regolamento UE

Implementare un PIMS (quindi un sistema di gestione conforme alla ISO/IEC 27001 integrata con la ISO/IEC 27701) permette a tutte le organizzazioni di soddisfare i requisiti del GDPR e di altre regolamentazioni internazionali e nazionali in materia di protezione dei dati e dimostrare che sono state predisposte “misure tecniche e organizzative appropriate” (art. 32) per proteggere i dati personali che vengono trattati, proteggendo i diritti degli interessati, in linea con il principio di accountability descritto nel Regolamento (art. 5).

Attraverso la certificazione ISO 27001 – e per estensione ISO 27701 – accreditata in modo indipendente da un certification body riconosciuto, l’organizzazione può perciò dimostrare agli stakeholder come si stia seguendo alti standard internazionali in tema di protezione dei dati personali. Si entra, in tal senso, nell’ambito dei meccanismi di certificazione della protezione dei dati, definiti dall’articolo 42 del GDPR, sebbene le autorità competenti non abbiano però stabilito un meccanismo valido ed univoco.

Al momento, però, c’è un nodo da sciogliere.

La norma ISO/IEC 27001 è certificabile come sistema di gestione e pertanto gli Organismi di Certificazioni che certificano il suddetto sistema sono accreditati secondo la ISO 17021-1:2015, standard che contiene “i principi ed i requisiti per la competenza, la coerenza e l’imparzialità degli organismi che forniscono audit e certificazione di tutti i tipi di sistemi di gestione”.

Essendo la norma ISO/IEC 27701 un’estensione della ISO/IEC 27001, si andrà a certificare sempre un sistema di gestione attraverso Organismi di Certificazione accreditati sempre secondo la ISO 17021:-1:2015.

Il Reg. UE 2016/679 all’art. 42 incoraggia l’istituzione di meccanismi di certificazione della protezione dei dati per dimostrare la conformità al GDPR dei trattamenti effettuati dai titolari del trattamento e dai responsabili del trattamento.

Inoltre, all’art. 43 stabilisce le caratteristiche degli Organismi di Certificazione che certificheranno la conformità dei trattamenti di dati personali conformi al GDPR; tali OdC dovranno essere accreditati o dall’Autorità di Controllo (Garante della protezione dei dati personali) o dall’organismo nazionale di accreditamento (Accredia in Italia) conformemente alla norma ISO/IEC 17065:2012, che definisce i requisiti per la competenza, il funzionamento coerente e l’imparzialità degli organismi di certificazione di prodotti, processi e servizi.

Pertanto, mentre il Reg. UE 2016/675 richiede una certificazione di tipo “prodotto” per dimostrare la conformità al GDPR, lo standard ISO/IEC 27701 sarà certificabile come estensione della norma ISO/IEC 27001 e richiederà una certificazione di tipo “sistema di gestione”.

Come dipanare questa matassa che si è creata tra ISO 17021 e ISO/IEC 17065?

A modesto parere degli scriventi, soltanto l’EDPB (European Data Protection Board) potrà dichiarare valida o meno la certificazione secondo l’estensione ISO/IEC 27701:2019 in quanto questa è l’unica strada da percorrere per mantenere uno dei principi cardine sui cui si basa il GDPR: regole uguali per il trattamento dei dati in tutti gli stati membro dell’Unione Europea.

Conclusioni

In definitiva, le organizzazioni che hanno già implementato un ISMS (Information Security Management System) secondo la ISO/IEC 27001 saranno in grado di utilizzare la ISO/IEC 27701 per estendere la copertura dell’information security alla gestione della privacy, comprendendo anche i trattamenti di dati personali, in modo da poter dimostrare la conformità con le legislazioni cogenti in materia di protezione dei dati personali (in primis GDPR, cfr. art. 42).

Le organizzazioni che non sono dotate di un ISMS possono anche implementare ISO/IEC 27001 e 27701 insieme in un singolo progetto, in quanto la ISO/IEC 27701 estende semplicemente i requisiti forniti dalla 27001 e dal suo “codice di condotta” (ISO/IEC 27002), e non è quindi necessario realizzare due sistemi di gestione e/o progetti di implementazione separati.

Il tutto in attesa che si chiarisca la potenzialità della ISO/IEC 27701 come mezzo per dimostrare la conformità al GDPR dei trattamenti dei dati personali eseguiti sia come titolari del trattamento sia come responsabili.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati