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Aggiornamenti Android novembre 2025, corretta una vulnerabilità critica



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È stato rilasciato l’Android Security Bulletin per il mese di novembre 2025: al suo interno, gli aggiornamenti per due vulnerabilità, di cui una di esecuzione remota del codice classificata come critica. Ecco i dettagli e i consigli per mettere in sicurezza i propri dispositivi mobile

Pubblicato il 5 nov 2025

Paolo Tarsitano

Editor Cybersecurity360.it



Aggiornamenti Android

Sono soltanto 2 le vulnerabilità su cui impatta l’Android Security Bulletin del mese di novembre 2025: una di queste è stata classificata con un indice di gravità critico e interessa le versioni del sistema operativo dalla 13 alla più recente 16.

L’exploit delle vulnerabilità potrebbe consentire di condurre attacchi di tipo:

  • Elevation of Privilege
  • Information Disclosure

L’Android Security Bulletin di novembre 2025 presenta un unico pacchetto cumulativo di aggiornamenti, catalogato come 2025-11-01 security patch level e che riguarda la componente System del sistema operativo Android 13, 14, 15 e 16 con patch di sicurezza precedenti a novembre 2025.

Ulteriori dettagli sugli aggiornamenti dell’Android Security Bulletin di novembre 2025 sono disponibili sulla pagina dedicata.

Aggiornamenti Android: cambiano le policy di gestione

L’esiguo numero di vulnerabilità corrette con l’Android Security Bulletin si spiega con le nuove policy adottate da Google per la gestione degli aggiornamenti di sicurezza del suo sistema operativo mobile.

Dallo scorso mese di luglio, infatti, gli aggiornamenti mensili per Android si concentrano esclusivamente sul rischio reale delle vulnerabilità e non più sul rilascio di pacchetti cumulativi di patch.

Ecco perché, ad esempio, Google non ha pubblicato alcun aggiornamento negli scorsi mesi di luglio, agosto e ottobre.

Aggiornamenti Android: i dettagli delle vulnerabilità

Come dicevamo, le due vulnerabilità corrette da Google nel suo sistema operativo mobile in occasione del rilascio dell’Android Security Bulletin del mese di novembre 2025 impattano la componente System.

La prima, tracciata come CVE-2025-48593 e classificata come critica, interessa le versioni 13, 14, 15 e 16 di Android.

È la più grave tra le due vulnerabilità corrette questo mese e, qualora venisse sfruttata, potrebbe consentire l’esecuzione di codice remoto senza necessità di privilegi di esecuzione aggiuntivi e senza richiedere alcuna interazione da parte dell’utente.

La seconda vulnerabilità corretta con gli aggiornamenti cumulativi di questo mese è stata tracciata come CVE-2025-48581 e classificata come critica: è di tipo EoP (Elevation of Privilege) e interessa esclusivamente la versione 16 di Android.

Al momento non risulta alcuno sfruttamento attivo in rete per nessuna delle due vulnerabilità.

Ecco come aggiornare i dispositivi Android

Nel bollettino di sicurezza pubblicato in occasione del rilascio dell’Android Security Bulletin di questo mese, Google sottolinea come lo sfruttamento di molti problemi di Android sia stato reso più difficile grazie ai continui miglioramenti apportati alle nuove versioni della piattaforma mobile.

Proprio per questo motivo, è essenziale, ove possibile, aggiornare i propri dispositivi alla versione più recente di Android.

È bene ricordare che Google ha già rilasciato tutte le patch di sicurezza Android ai propri partner con un mese di anticipo rispetto alla pubblicazione del bollettino di sicurezza, pubblicandole nel repository Android Open Source Project (AOSP).

Alcuni o tutti questi aggiornamenti, a seconda del dispositivo, possono essere applicati automaticamente tramite i servizi Google Play; altri, invece, potrebbero essere inviati all’utente sotto forma di un aggiornamento da parte dell’operatore o del produttore del dispositivo, e alcuni potrebbero non essere necessari.

I dispositivi Android più economici e meno aggiornati potrebbero non vedere mai gli aggiornamenti.

In tutti i casi, soprattutto quando i dispositivi vengono utilizzati in ambito aziendale e produttivo, è opportuno installare una buona soluzione di sicurezza (ancora meglio se integrata nell’eventuale client di Mobile Device Management per il controllo remoto e centralizzato dei dispositivi usati per lo smart working) in grado di garantire un elevato livello di protezione dei dati e delle informazioni riservate archiviate in memoria.

Per aggiornare un dispositivo Android, è sufficiente andare su Impostazioni/Sistema/Aggiornamento sistema e selezionare Controlla aggiornamenti. In alternativa, si può accedere al menu Impostazioni/Sicurezza e privacy/Aggiornamenti e selezionare Aggiornamento di sicurezza.

Da segnalare che, se il dispositivo utilizza ancora Android 10 o versioni precedenti, vuol dire che ha raggiunto la fine del ciclo di vita (EoL) da settembre 2022 (per la versione 10) e non riceverà le correzioni per i difetti di cui sopra. Analogamente per i dispositivi con Android 11, che ha raggiunto la fine del ciclo di vita lo scorso 5 febbraio 2024.

Tuttavia, alcuni aggiornamenti importanti potrebbero comunque essere distribuiti tramite gli aggiornamenti di sistema di Google Play: per scaricarli e installarli, accediamo al menu Impostazioni/Sicurezza e privacy/Aggiornamenti e selezioniamo la voce Aggiornamento di sistema di Google Play.

Per quanto tempo si ricevono gli aggiornamenti Android

Le politiche di aggiornamento di Google prevedono che i dispositivi ricevano aggiornamenti per la versione di Android installata per almeno tre anni dalla data di introduzione sul Google Store, mentre gli aggiornamenti di sicurezza saranno garantiti per tre anni dalla data di introduzione nella versione statunitense del Google Store.

Per quanto riguarda, invece, la velocità di rilascio, se i dispositivi sono stati acquistati direttamente sul Google Store allora gli aggiornamenti arriveranno entro un paio di settimane, mentre per i modelli acquistati da rivenditori di terze parti potrebbe volerci più tempo, come indicato sul sito di supporto di Google per Android.

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