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Il ransomware ha ucciso un vitello, ma la notizia è che manca ancora cultura cyber



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In Svizzera un allevatore ha dovuto abbattere una mucca in attesa di un vitello perché un ransomware ha reso impossibile stabilire con certezza quando l’animale è stato fecondato. Un caso limite, che però accende i riflettori sulla cyber security nel settore primario (e non solo)

Pubblicato il 5 set 2024

Giuditta Mosca

Giornalista, esperta di tecnologia



In Svizzera un ransomware ha costretto un allevatore a sopprimere una mucca in attesa di un vitello. Anche la cybersecurity del settore primario in Italia è da migliorare
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La notizia verrà presto dimenticata ma il contesto in cui si situa resterà oggetto di analisi e delle attenzioni del cyber crimine.

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