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AI Act, sacrificati i diritti dei più deboli: ecco perché



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Piovono le prime critiche, di Access Now e Amnesty International. Dove l’aspetto più dannoso dell’AI Act è la creazione di un quadro giuridico ancora troppo debole con la lente ai diritti delle persone, a favore di interessi securitari, ai danni soprattutto di migranti e immigrati

Pubblicato il 15 mar 2024

Chiara Ponti

Avvocato, Privacy Specialist & Legal Compliance e nuove tecnologie – Giornalista



AI officer: un presidio di legalità per l’uso responsabile dell'AI

Dopo la sbornia degli applausi all’AI Act è il momento della lucidità. E cominciano ad affiorare le voci critiche di associazioni per i diritti civili, come Amnesty International e Access Now.

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