SICUREZZA INFORMATICA

E-mail, SMS, servizi Web: verificare autenticità e veridicità delle risorse informatiche per difendersi dai cyber attacchi

Affinché un crimine sia qualificabile come informatico, l’attaccante deve necessariamente utilizzare risorse informatiche come e-mail, SMS e servizi Web per mettersi in contatto con le vittime e poi attaccarle. Capire quali sono le tattiche di impiego nello scenario criminale consente di adottare le giuste misure di sicurezza

Pubblicato il 30 Ott 2023

Stefano Benato

Cyber security expert

Gianluca Dalla Riva

Avvocato cassazionista

Risorse informatiche autenticità e veridicità

La criminalità informatica (di cui abbiamo già fatto un inquadramento strategico) è definita tale proprio perché il crimine viene perpetrato con l’utilizzo di tecnologie informatiche, dove è proprio l’elemento della tecnomediazione che permette di attaccare le vittime e nello stesso tempo di rimanere anonimi.

Il criminal hacker, quale presupposto perché il crimine sia qualificabile come informatico[1], deve necessariamente utilizzare risorse informatiche per mettersi in contatto con le vittime, per poi attaccarle.

Le risorse informatiche utilizzate per relazionarsi con le vittime possono essere davvero le più varie ed un elenco esaustivo appare difficile, se non impossibile.

Si possono però indicare alcune delle risorse che ricorrono più di frequente negli attacchi, come l’e-mail, la posta elettronica certificata (PEC), l’SMS, il telefono sia fisso sia mobile, servizi web specie se offerti tramite social network o siti internet, oppure ancora tramite app (come ad esempio WhatsApp).

Già solo queste risorse informatiche si ritrovano in gran parte degli attacchi ed è allora molto importante capire quali sono le tattiche di impiego nello scenario criminale.

Gli economy criminal hacker: chi sono e quali strategie di attacco adottano

Cos’è una risorsa informatica autentica

Come noto, in internet il contatto tra persone avviene sempre tramite l’intermediazione di risorse informatiche, che permettono di comunicare in vario modo.

Come per ogni strumento di comunicazione, si pone il problema di individuare chi è l’autore del messaggio che può essere trasmesso ad altri in vari modi, ad esempio in forma diretta ed esclusiva tra soggetti (email o PEC), oppure il messaggio può essere messo a disposizione pubblicamente su una risorsa informatica accessibile sul web (si pensi ad un blog o sito internet). Se quel messaggio proviene dall’autore che lo ha creato e non ha subito alterazione dopo l’invio o la pubblicazione, si può ritenere quel messaggio autentico.

L’autenticità delle risorse informatiche è spesso garantita dal fatto che il controllo della risorsa informatica è riservata, tramite accorgimenti tecnici, solo al titolare della stessa, che è l’unico che può utilizzarla[2].

Il controllo della risorsa informatica può avvenire in molteplici modi che vanno dalle semplici credenziali (user e password), anche rafforzate (MFA, Multi Factor Autentication, come ad es. un codice (OTP – One Time Password) che arriva su cellulare tramite SMS), o altri strumenti più sofisticati, come l’utilizzo di crittografia asimmetrica anche basata su chiavi biometriche. Inoltre, il messaggio inviato da quella risorsa può avere degli accorgimenti tecnici che proteggono il messaggio da alterazioni o al limite, che le rendono evidenti[3].

È chiaro che tanto più si può ritenere un messaggio autentico quanto più l’accesso alla risorsa informatica sia protetto da intrusioni altrui e sussistano strumenti per garantire l’integrità del messaggio.

Risorsa informatica autentica, ma compromessa

Peraltro, la particolarità di una risorsa informatica è che una volta inserite le credenziali di accesso, più o meno robuste, queste potranno essere utilizzate da chiunque ne sia in possesso, anche se diverso dal suo titolare[4].

Da questa ipotesi emerge come una risorsa informatica autentica possa essere compromessa, comportando che i messaggi sono sì inviati dalla stessa risorsa informatica autentica, ma non sono stati creati dal suo titolare, bensì da un terzo soggetto che ha la disponibilità delle credenziali di accesso, carpite in modo illecito al titolare stesso (od acquistate in modo illecito nel darkweb o dagli IAB – Initial Access Broker).

La risorsa informatica rimane sempre autentica nel senso che questa è integra e funzionale secondo le specifiche tecniche previste, quindi, in grado di generare messaggi o di pubblicarli in modo conforme alle sue stesse specifiche, dando luogo a messaggi che sono di per sé integri e non alterati.

Se, ad esempio, qualcuno carpisce le credenziali di una PEC al suo titolare, sarà in grado di connettersi all’account ed inviare messaggi, i quali saranno correttamente associati a quell’account PEC, senza possibilità di capire tecnicamente se effettivamente l’autore del messaggio è stato il titolare della risorsa informatica o altro soggetto.

Si tratta sempre della stessa risorsa informatica che è autentica, proprio perché conforme alle specifiche tecniche previste, senza alterazioni nel suo funzionamento. Se terzi entrano illecitamente in possesso delle credenziali di accesso, saranno in grado di produrre messaggi tecnicamente autentici, proprio perché provenienti da quella risorsa informatica autentica cui corrispondono le chiavi di accesso.

Differenza tra autenticità e veridicità

Non si deve poi confondere il concetto di autenticità tecnica di un messaggio, in quanto proveniente da una risorsa informatica autentica, con la veridicità dello stesso. La veridicità riguarda la correttezza della rappresentazione della realtà contenuta nel messaggio rispetto alla realtà stessa[5].

Un messaggio può essere tecnicamente autentico ma non veridico, perché quanto rappresentato non corrisponde ai fatti ivi esposti.

Quindi, per esempio, il messaggio può essere firmato come proveniente dal titolare della risorsa e tecnicamente essere autentico, proprio perché proveniente dalla risorsa informatica autentica, ma non essere veritiero perché non è stato il titolare a creare e firmare il messaggio come in esso indicato, ma il terzo, che ha compromesso la risorsa informatica carpendo illecitamente le credenziali di accesso.

C’è un problema di non poco conto: per riconoscere se una risorsa informatica autentica è stata compromessa, non posso basarmi su dati tecnici proprio perché il messaggio è stato generato dalla risorsa informatica autentica e quindi ha tutte le caratteristiche tecniche previste che ne confermano la sua autenticità tecnica, quindi il provenire dalla prima.

Una possibile strada è quella di contattare il titolare della risorsa informatica autentica, chiedendo conferma sulla legittimità del messaggio attraverso canali di comunicazione alternativi, come una chiamata telefonica o un messaggio a un altro indirizzo email noto del mittente, interrogandolo su dettagli noti solo a lui.

L’altra strada è quella di verificare la veridicità del messaggio, è quindi essenziale imparare a identificare contesti e segnali, che potrebbero indicare un tentativo di frode cercando di capire se la realtà descritta nel messaggio e il modo con cui viene espresso, sono verosimili in relazione al titolare che l’ha inviato. In particolare, è importante vagliare se l’azione richiesta nel messaggio sia ragionevole oppure sia anomala, se il linguaggio e lo stile di scrittura del messaggio è molto diverso dal modo solito in cui il mittente scrive, se il messaggio contiene cambiamenti improvvisi di tono, se vengono richiesti pagamenti o informazioni personali. Valutare il contesto è la chiave per riconoscere se un messaggio è veritiero, anche quando proviene da una risorsa informatica autentica.

Quest’approccio non è affatto semplice, perché le persone, una volta verificato tecnicamente che il messaggio proviene dalla risorsa informatica autentica[6], tendono a non considerare più (o lo fanno molto raramente) il problema di capire se il messaggio è veritiero o meno.

L’approccio mentale rivolto a valutare la veridicità di un messaggio richiede l’apprendimento di una abilità specifica che solo una formazione ad hoc e un allenamento costante, possono svilupparla in modo efficace.

 

NOTE

  1. Si noti che i criminal hacker possono utilizzare anche attacchi basati su mezzi analogici, come la posta ordinaria, combinati spesso, ma non sempre, con strumenti informatici. Nel presente lavoro si esamineranno solo gli attacchi basati unicamente su quest’ultimi elementi, ma i principi esaminati, mutatis mutandis, sono applicabili anche ai primi.

  2. Ci sono ovviamente risorse informatiche che possono essere utilizzate anche da più persone, come un sito web o una casella di posta, in cui è il titolare, di solito un’organizzazione, che delega ad operare nella risorsa informatica i propri delegati. In questo caso i messaggi saranno imputati all’organizzazione che ha il controllo della risorsa informatica appunto tramite i propri delegati.

  3. Situazione ricorrente sono le trasmissioni cifrate o messaggi in cui è possibile verificare l’integrità tramite hash (es. SHA256), in combinazione con chiavi asimmetriche, come per esempio la PEC o firme digitali. Per approfondimenti, vedi il corso su udemy.com “Firma digitale: apprendere una competenza per il tuo futuro” dell’avv. Gianluca Dalla Riva.

  4. Può accedere anche l’ipotesi in cui il titolare della risorsa informatica inserisca le credenziali e non si accorga che altri stanno utilizzando, a sua insaputa, la risorsa informatica. Si pensi al caso del computer lasciato incustodito senza salvaschermo protetto da password, con la sessione di posta elettronica ancora attiva.

  5. Se in un video si vedono delle persone che entrano in una gioielleria armati di pistole e minacciano il personale di aprire la cassaforte, facendo razzia dei preziosi, si può pensare che rappresenti una rapina. Per accertarsi che la rappresentazione del video sia conforme alle realtà, una prima valutazione è stabilire l’autenticità del video, cioè il fatto che non sia stato modificato dopo la sua creazione. E’ chiaro invece che se il video è stato alterato con strumenti digitali (oggi con l’AI diventa facilmente fattibile), è di per sé non attendibile. Tuttavia, anche se autentico e quindi non ha subito alcuna modifica, ciò non è sufficiente per confermare che quanto si vede nel video è una rapina, perché il fatto rappresentato non è detto che sia effettivamente una rapina, ma potrebbe essere una messa in scena studiata dal gioielliere per frodare l’assicurazione (casi che ogni tanto si leggono nei giornali). Quindi anche se il video è autentico, tuttavia quanto rappresentato non è veritiero.

  6. A volte, se non spesso, questo passaggio viene eseguito con disattenzione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4