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Non adeguarsi alle prescrizioni del Garante è danno erariale, lo dice la Corte dei conti



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La Corte dei conti della Valle d’Aosta con una recente sentenza è netta nel dire che si configura un’ipotesi di danno erariale quando una PA, in questo caso la Regione della Valle d’Aosta, paga la sanzione del Garante privacy e il dirigente non si attiene alle prescrizioni dell’Autorità. Vediamo il ragionamento della Corte

Pubblicato il 1 set 2025

Chiara Ponti

Avvocato, Privacy Specialist & Legal Compliance e nuove tecnologie – Giornalista



Corte dei conti sanzione privacy danno erariale

Non ci sono più scuse: non adeguarsi alle prescrizioni dell’Autorità Garante per la protezione dei dati può costare caro alle tasche di un dirigente. Così ha deciso la Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la regione Valle d’Aosta, con la sentenza n. 36 del 12 agosto 2025.

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