report

Attacchi malware, Italia maglia nera d’Europa secondo Trend Micro, Assintel, Clusit: come proteggersi



Indirizzo copiato

Trend Micro conferma che l’Italia è vittima principale di attacchi informatici in Europa. E Assintel conferma impennata ai danni di Pmi in un anno. Dal nuovo report TrendMicro emerge che l’Italia è ancora ultima della classe in Europa per gli attacchi malware. Per nulla invidiabile anche il quarto posto al mondo, preceduti soltanto da Giappone,…

Pubblicato il 21 mar 2024



Attacchi malware, l'Italia è maglia nera in Europa: come proteggersi

Secondo un nuovo report di Trend Micro, l’Italia si conferma per il terzo anno consecutivo come il primo Paese in Europa più nel mirino degli attacchi malware e il quarto al mondo. Ci precedono soltanto Giappone, Stati Uniti e India.

Assintel invece segnala un aumento dell’85 per cento degli attacchi ai danni delle pmi italiane nel 2023.

Questo non invidiabile primato europeo conferma i dati a tinte fosche del rapporto Clusit 2024, secondo cui, con una media mensile di 232 attacchi, l’Italia è maglia nera nella Ue. E su 2.779 incidenti gravi nel 2023, l’11% è andato a segno proprio nel nostro Paese.

“I dati del Rapporto Clusit 2024, che proprio in questi giorni abbiamo presentato nel Security Summit a Milano”, commenta Giorgio Sbaraglia, consulente aziendale cyber security, membro del Comitato Direttivo Clusit, “continuano ad evidenziare un mondo ‘a due velocità’: da un lato, cyber attaccanti sempre più aggressivi e motivati, con la motivazione principale che è sempre quella economica e che rappresenta l’83% del totale degli attacchi, dall’altro, l’Italia che manifesta una cronica debolezza delle sue difese informatiche a contrasto del cybercrime”.

“Il dato è sicuramente preoccupante ed è indicativo di due aspetti”, conferma Pierluigi Paganini, analista di cyber security e CEO Cybhorus, “riguardanti il tessuto economico dell’Italia e l’interesse strategico del Paese e delle sue organizzazioni per molteplici attori nation-state“.

Ecco perché l’Italia è fra i Paesi più colpiti e come mitigare il rischio.

Italia: primo bersaglio in Europa per attacchi malware

L’analisi dell’azienda di sicurezza evidenzia anche un’evoluzione delle tattiche dei cyber criminali. Il cyber crime è sempre più concentrato a selezionare i propri obiettivi con più cura. Determinati profili sono, infatti, nel mirino di attacchi malware. “Altro aspetto da tener presente è infatti la specificità degli attacchi, sempre più targettizzati e per questo motivo sono più efficienti ed evasivi”, evidenzia Paganini.

Invece calano le campagne generiche di hacking. “Assistiamo a un cambiamento del panorama delle minacce”, illustra Trend Micro in una nota, “con i criminali che optano per la qualità delle campagne piuttosto che per la quantità. Invece di lanciare attacchi a una gamma più ampia di utenti e di affidarsi alle vittime che cliccano sui link malevoli presenti nei siti web e nelle email, vengono lanciati attacchi più sofisticati che utilizzano la specificità per ingannare un campo più ristretto di vittime di alto profilo. Ciò consente di eludere i livelli di rilevamento precoce, come i filtri di rete e di posta elettronica”.

Gli attacchi totalizzano ben 277.616.731 malware intercettati in Italia nel 2023, in aumento rispetto ai 246.941.068 del 2022.

“Uno dei dati più inquietanti di questo rapporto sia proprio il fatto che continua a crescere l’incidenza degli attacchi rivolti a organizzazioni italiane rispetto al totale nel mondo”, sottolinea Sbaraglia: “nel 2022 gli attacchi in Italia erano il 7,6% del campione complessivo, mentre nel 2023 la quota sale all’11,2%, con un trend che continua a crescere – secondo Clusit – dal 2019, quando era il 2,2% del totale”.

I settori più nel mirino in Italia degli attacchi malware

Per Trend Micro sanità, settore bancario, pubblica amministrazione sono quelli ai primi posti come bersaglio degli attacchi. Ciò conferma lo studio del Clusit 2024, secondo cui i più vulnerabili sono il settore Healthcare, il Financial/Insurance e il manufacturing, la spina dorsale dell’industria tricolore.

Ammontano, inoltre, a quota 8.343 le infezioni da macro malware che hanno colpito l’Italia. Si tratta di cyber minacce operanti in modo complesso come i software, perfino capaci di elaborare documenti e spedirli via posta elettronica, una volta scritti.

Anche secondo il Clusit, il malware rimane la tecnica regina. Ma i ransomware rappresentano la cyber minaccia che in questa categoria offrono la maggior resa per gli attaccanti.

Gli utenti italiani sono stati colpiti nel 2023 da 19.632 attacchi di tipo ransomware. Invece le minacce tramite email si attestano a 206.694.717.

“Il dato è indicativo di due aspetti”, spiega Pierluigi Paganini, “il tessuto economico dell’Italia, basato principalmente su piccole e medie imprese, è evidentemente più vulnerabile a minacce come i malware per scarsa consapevolezza delle minacce informatiche e mancanza di fondi adeguati ad investimenti in cyber security“.

“L’Italia e le sue organizzazioni sono di interesse strategico per molteplici attori nation-state“, secondo Paganini che sottolinea il secondo aspetto: “Il ruolo del nostro Paese in ambito NATO e la vicinanza del nostro governo agli Stati Uniti così come a Paesi come la Cina, con la quale intrattiene importanti relazioni commerciali, ci espongono a numerosi attacchi. Molte sono le campagne di spionaggio informatico che utilizzano diverse tipologie di codici malevoli proprio per attività di espionage”.

Infatti “addirittura un quarto del totale degli attacchi, rivolto al manufacturing a livello globale, riguarda realtà manifatturiere italiane”, mette in guardia Sbaraglia, “dimostra, ancora una volta, una debolezza strutturale di un settore che rappresenta una grande parte delle aziende italiane, ma in gran parte PMI, quindi meno attrezzate, tecnicamente e culturalmente, per contrastare avversari sempre più forti”.

Analogamente, Assintel nel rapporto uscito a marzo indica che nel primo trimestre 2023 gli Stati Uniti sono stati il paese più colpito, seguiti dal Regno Unito, dal Canada, dalla Germania e – appunto – dall’Italia

La vulnerabilità dell’Italia

L’incremento dei tentativi di infezione è del 10% rispetto al 2022.

L’aumento dell’incidenza degli attacchi malware sferrati contro l’Italia, rispetto al resto del mondo “significa che, sebbene il Rapporto Clusit segnali un’accresciuta consapevolezza rispetto ai rischi informatici da parte delle aziende e delle pubbliche amministrazioni, testimoniata da una significativa riduzione della durata degli attacchi e da una riduzione del numero dei server che espongono su internet servizi critici (-8%), l’Italia continua ad essere uno dei paesi più attaccati al mondo ed anzi sempre più presa di mira“, conferma Sbaraglia:Quindi i miglioramenti delle misure di sicurezza che stanno adottando le organizzazioni italiane procedono più lentamente, rispetto alla velocità con cui progrediscono gli attaccanti“.

“E poiché i cybercriminali operano con una logica di ottimizzazione degli attacchi in termini di rapporto costi/benefici (perché sono vere e proprie aziende!), mirano a colpire gli obbiettivi più facili e l’Italia in questo senso rappresenta il target ideale“, conclude Sbaraglia.

Come mitigare il rischio

Per proteggersi, servono un’adeguata cultura digitale e una politica industriale in grado di dare priorità agli investimenti in aziende tecnologiche. Dunque, sono necessari maggiore consapevolezza e maggiori fondi da investire.

“Siamo molto indietro in competenze digitali, come dice l’indice DESI della European Commission e spendiamo poco (0,12% del PIL come ci dicono gli Osservatori Digital Innovation; non sorprende quindi che contiamo moltissimi attacchi cyber andati a buon fine”, scrive Gabriele Faggioli in un post su LinkedIn, presentando l’ultimo rapporto Clusit.

Ma non basta. “È infatti opportuno rimarcare che in Italia negli anni abbiamo spesso trascurato lo sviluppo di competenze specifiche nell’analisi malware“, avverte Paganini.

“Nelle aziende che ho fondato in passato, ho sempre dedicato grande attenzione al tema riuscendo a creare un laboratorio di eccellenza a livello internazionale“, conclude Paganini: “L’Italia dovrebbe in tal senso concentrare più investimenti alla ricerca in ambito malware, invece di correre dietro a proclami sull’IA che oggi servono più a riempire le pagine dei giornali che a difendere il nostro paese da minacce concrete”.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4