Dopo l’annuncio del sottosegretario Butti di voler affidare, in virtù di una “visione strategica incentrata sull’efficacia e l’efficienza nella governance dell’AI”, le funzioni di vigilanza sull’intelligenza artificiale ad AgID e ACN, il presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, ha formalizzato una segnalazione rivolgendosi ai Presidenti di Camera e Senato e alla Presidente del Consiglio dei Ministri, dichiarando che per il presidio in materia di AI occorra “un organismo terzo” indipendente e imparziale; concludendo a gran voce: “abbiamo le competenze e i requisiti necessari”.
LA RIFLESSIONE
Perché la vigilanza sull’AI al Garante privacy può essere baluardo per i diritti individuali
Il Garante privacy ha reso pubblica una nota a Parlamento e Governo per motivare convintamente di essere l’Autorità idonea, perché indipendente e imparziale, per vigilare sull’AI e tutelare gli interessi in gioco, con uno sguardo attento ai diritti individuali. Ma vediamo meglio i termini della questione, non solo politica
Avvocato, Privacy Specialist & Legal Compliance e nuove tecnologie – Giornalista

Continua a leggere questo articolo
Who's Who
Argomenti
Canali
Speciale PNRR












































































