Commissione europea

Ecco il Data Act europeo: togliere alle big tech egemonia su dati non personali

Presentata oggi dalla Commissione UE la proposta Data Act, aggiungendosi al Data Governance Act e in modo complementare al GDPR. Vuole forzare una maggiore condivisione dei dati tra le aziende in Europa. Ecco gli impatti

Pubblicato il 23 Feb 2022

data act

Arrivata oggi la proposta Data Act della Commissione europea, aggiungendosi al Data Governance Act e in modo complementare al GDPR.

Una legislazione che forzerebbe una maggiore condivisione dei dati tra le aziende in Europa. Obiettivo: allentare la presa che secondo la UE alcune grandi aziende tecnologiche hanno su alcuni dati commerciali e industriali.

“Non è certo una novità”, ci dice Anna Cataleta, Avvocato e Senior Partner di P4I – Partners4Innovation. “Da tempo l’Unione Europea sta cercando di ridisegnare il proprio ruolo nella digital economy, auspicando un rafforzamento della competizione tecnologica europea che favorisca l’istituzione di un Mercato unico dei dati. Così, il Data Act si inserirebbe nella strategia europea prevedendo l’utilizzo e l’accesso ai dati in tutti i settori economici”.

Obiettivo del Data Act

L’Europa vuole insomma aiutare le aziende più piccole a tenere il passo con quelle grandi nella corsa al profitto da una marea di dati non personali generati da prodotti connessi, che vanno dagli elettrodomestici intelligenti alle automobili.

“Il Data Act garantirà che i dati industriali siano condivisi, conservati e trattati nel pieno rispetto delle regole europee”, ha detto Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno. La Commissione europea ha detto che prevede che la legislazione potrebbe aggiungere 270 miliardi di euro, equivalenti a 305,76 miliardi di dollari, all’economia europea entro il 2028.

“Il progetto è ambizioso”, sottolinea ancora Anna Cataleta di P4I. “Prevede disposizioni sulla condivisione dei dati, le condizioni di accesso da parte degli enti pubblici, i trasferimenti internazionali di dati, il passaggio al cloud e l’interoperabilità. Se da un lato, si consente un maggiore accesso ai dati, dall’altro restano ancora da chiarire le procedure di utilizzo e di accesso ai dati da parte del settore pubblico (spesso gli enti sono dotati di meccanismi inesistenti o tardivi), l’interazione con le altre leggi in vigore, e le criticità sollevate dalle PMI. Tuttavia, si tratta ancora di una proposta da parte della Commissione, suscettibile di ulteriori modifiche. Per questo, non resta che attendere i prossimi passi europei”.

I punti chiave del Data Act

  • Il progetto di legge chiede che i produttori permettano ai proprietari di dispositivi connessi di vedere quali dati stanno raccogliendo e trasmettendo, e che i dati siano condivisi con terze parti.
  • Mira anche a “riequilibrare” i contratti di condivisione dei dati che le aziende firmano, per assicurarsi che i termini non siano squilibrati a favore delle multinazionali.
  • Vuole che gli enti governativi siano in grado di accedere ai dati detenuti dalle aziende in “circostanze eccezionali”, come nelle emergenze pubbliche come inondazioni o incendi.
  • Vuole anche “mettere delle salvaguardie contro il trasferimento illegale di dati” – una clausola che potrebbe colpire le aziende statunitensi o altre aziende straniere che cercano di trasferire i dati degli europei fuori dall’UE contro le leggi sulla privacy.

Un esempio che i funzionari Ue hanno citato: si vuole consentire ai consumatori di inviare i dati da una lavastoviglie intelligente a un servizio di riparazione di terze parti, piuttosto che al produttore.

Un altro esempio: un proprietario di una fabbrica che vuole condividere le informazioni raccolte da un robot con una società terza che può aiutare a ottimizzare le sue prestazioni.

Il disegno di legge imporrebbe anche un requisito per rendere facile alle aziende di passare tra diversi fornitori di servizi cloud.

Dati digitali, Pizzetti: “Ecco qual è la vera posta in gioco nello scontro Ue/Usa”

Dati non personali risorsa per l’Europa

Mentre il Gdpr regola come le aziende potevano e non potevano raccogliere informazioni personali sui residenti dell’UE, il Data Act si concentra sui dati non personali.

“Il Data Act evidenzia come anche i dati non strettamente personali siano una risorsa importantissima per la crescita economica nell’Unione”, spiega l’avvocato Diego Di Malta.

“In tal senso si evidenzia come questo atto non miri solo a potenziare i diritti del consumatore ma anche quelli delle aziende medie piccole. Queste difatti non possono essere obbligate a condividere i propri dati con terzi. Di contro possono riceverli. Ciò rende chiaro l’intento del legislatore europeo il quale vuole far si che questa norma non crei un ulteriore gap tra i gatekeeper e le aziende medie ma anzi, favorisca in qualche modo un cenno di riequilibrio”.

“Mi sembra quindi da condividere l’intento, nella speranza che il testo finale riesca a mantenere lo spirito di questa proposta”.

Le leggi su bit tech in Europa e resto del mondo

  • La proposta di oggi fa parte di un grande ciclo di riforma globale della regolamentazione tecnologica. L’UE è nelle fasi finali della definizione dei testi di due nuove leggi rivolte alle grandi aziende tecnologiche, una che cerca di limitare i potenziali abusi di posizione dominante (Data Markets Act) e l’altra che mira a costringerle ad assumersi più responsabilità per il controllo dei contenuti online, entrambe sostenute da multe significative (Data Governance Act)
  • Altre leggi rivolte alle grandi aziende tecnologiche sono state considerate o implementate dalla Corea del Sud al Regno Unito al Canada.
  • Il Congresso degli Stati Uniti sta attualmente discutendo proposte che includono alcune disposizioni simili a quelle che si stanno completando nell’UE.

Le preoccupazioni delle big tech

Ma le grandi aziende tecnologiche si lamentano che il disegno di legge Data Act li discrimina e spingerebbe effettivamente molte aziende che operano in Europa a memorizzare più dei loro dati in Europa, con fornitori europei, piuttosto che inviarli all’estero o utilizzando aziende americane.

I lobbisti e gli avvocati dell’industria hanno detto che la legislazione imporrà un onere significativo alle aziende, che dovranno determinare come affrontare le richieste di dati e quali dati sono obbligati a condividere.

Esprimono anche preoccupazione per le disposizioni che ordinano alle aziende di impedire ai governi al di fuori dell’UE accesso a tutti i dati raccolti in Europa, per  contrastare la sorveglianza straniera.

I lobbisti tecnologici sostengono che la regola, che va oltre le norme del GDPR che regolano solo le informazioni personali, creerebbe incertezza giuridica e scoraggerebbe la condivisione dei dati transatlantici.
L’accesso straniero ai dati nell’UE è stato un punto di costernazione in Europa da quando gli Stati Uniti hanno approvato una legge che si dà l’autorità di richiedere tali dati alle aziende americane.

La capacità delle aziende di inviare informazioni personali relative agli europei è già minacciata dai regolatori della privacy dell’UE a causa di un precedente della corte UE del 2020, anch’esso relativo alla sorveglianza del governo.

Il regolatore della privacy irlandese ha detto questa settimana che è in procinto di completare un ordine per il proprietario di Facebook Meta Platforms Inc. per fermare i trasferimenti di dati degli utenti dall’UE agli Stati Uniti, anche se un ordine potrebbe richiedere mesi per diventare ufficiale.

Facebook lascia l’Europa? No, ma il nodo privacy colpisce tutta l’industria tech

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4