DATA PROTECTION

American Privacy Rights Act, un nuovo tentativo di bilanciare diritti e dinamiche di mercato



Indirizzo copiato

La proposta di un disegno di legge federale americana sulla privacy, l’American Privacy Rights Act, riflette un’elaborazione giuridica che, pur radicandosi nel contesto statunitense, dialoga con le tendenze globali di protezione dei dati, rafforzando la posizione internazionale degli USA in materia di diritti digitali

Pubblicato il 19 apr 2024

Francesca Niola

Ph.D Researcher, Sapienza Università di Roma – Fellow ISLC, Università di Milano



American Privacy Rights Act

Nel panorama legislativo statunitense, emerge con prepotenza la proposta di un nuovo disegno di legge federale sulla privacy, noto come American Privacy Rights Act (APRA), rivelando un tentativo bipartisan di sintetizzare le disparate normative statali in un unico corpus federale.

Questo intervento normativo si colloca in un momento storico in cui la proliferazione tecnologica sollecita un ripensamento delle architetture legali tradizionali a tutela della sfera privata.

Gli artefici di tale iniziativa, la senatrice Maria Cantwell e la rappresentante Cathy McMorris Rodgers, hanno configurato l’APRA come un’infrastruttura giuridica capace di garantire il controllo individuale sui propri dati personali, proponendo un equilibrio tra le esigenze di privacy dei cittadini e le dinamiche di mercato.

Risposta federale alla frammentazione normativa sulla privacy

Il disegno di legge American Privacy Rights Act (APRA) si inscrive in una fase di intensa riflessione legislativa negli Stati Uniti, mirando a consolidare una risposta federale alla frammentazione delle normative statali in materia di privacy.

La promulgazione dell’APRA, frutto dell’accordo bipartisan tra la senatrice Maria Cantwell e la rappresentante Cathy McMorris Rodgers, denota un intento armonizzatore che riconosce l’urgente necessità di unificare la tutela della privacy a livello nazionale.

Attraverso questo strumento legislativo, gli USA si propongono di instaurare uno standard omogeneo che attribuisce ai cittadini il diritto di esercitare un controllo più incisivo sui propri dati personali.

Con l’introduzione di requisiti rigorosi quali la minimizzazione dei dati e il diritto degli utenti di visualizzare, correggere, esportare o eliminare i propri dati, l’APRA manifesta una chiara volizione di elevare la soglia di protezione della privacy.

Inoltre, la predisposizione di un registro nazionale dei broker di dati rappresenta un’innovazione significativa, concepita per incrementare la trasparenza e il monitoraggio delle attività che incidono sulla riservatezza delle informazioni personali.

Un nuovo approccio normativo alla protezione dei dati

Questo approccio normativo riflette un’elaborazione giuridica che, pur radicandosi in un contesto statunitense, dialoga con le tendenze globali di protezione dei dati, rafforzando la posizione internazionale degli Stati Uniti in materia di diritti digitali.

L’APRA, quindi, non solo codifica una risposta a esigenze interne ma si configura anche come un ponte verso standard internazionali, sottolineando il ruolo degli Stati Uniti nell’arena globale della regolamentazione della privacy.

Contrariamente alle normative più permissive, l’APRA stabilisce il principio secondo cui i dati debbano essere raccolti e trattati solo nella misura strettamente necessaria per scopi specifici, chiaramente delineati.

Inoltre, il diritto di opt-out dalla pubblicità mirata conferma una direzione volitiva di rafforzare l’autonomia degli individui rispetto alle pratiche invasive di marketing.

Il diritto di opt-out dalla pubblicità mirata, introdotto dall’American Privacy Rights Act (APRA), rappresenta una significativa asserzione di autonomia per il consumatore, eco di una tendenza già consolidata nel Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) europeo.

Mentre l’APRA concede agli utenti la facoltà di sottrarsi alla ricezione di annunci pubblicitari personalizzati, il GDPR approfondisce ulteriormente questo diritto, integrandolo in un contesto più ampio di consenso informato e gestione delle preferenze individuali.

APRA e GDPR: punti di contatto e divergenza

L’analisi dell’approccio alla minimizzazione dei dati mostra come l’APRA e il GDPR condividano una visione fondamentale: il trattamento dei dati personali deve essere limitato allo stretto necessario.

Tuttavia, il GDPR si distingue per il suo rigore nell’applicare il principio di minimizzazione, esigendo che ogni raccolta o trattamento di dati sia giustificato da precise basi legali e finalità esplicitamente definite.

L’APRA, pur adottando un principio simile, si focalizza maggiormente sull’implementazione di tali misure attraverso disposizioni che regolamentano specifiche attività commerciali e tecniche di marketing.

La sezione “responsabilità esecutiva” dell’American Privacy Rights Act (APRA) stabilisce che gli alti dirigenti delle aziende devono garantire il rispetto delle norme sulla privacy, introducendo una chiara responsabilità personale e aziendale nel contesto normativo statunitense.

Questo approccio è parzialmente riflessivo delle severe misure di compliance del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) europeo, che prevede rigide sanzioni economiche per le violazioni.

Tuttavia, mentre il GDPR impone sanzioni che possono raggiungere cifre considerevoli del fatturato globale annuo di un’azienda, l’APRA enfatizza maggiormente l’accountability individuale all’interno delle strutture aziendali.

Per quanto riguarda il registro nazionale dei broker di dati proposto dall’APRA, questo meccanismo si propone di aumentare la trasparenza delle attività di raccolta e vendita di dati personali, un’innovazione notevole nel panorama legislativo degli Stati Uniti.

A confronto, la normativa europea, inclusa nel GDPR, richiede che i broker di dati rispettino principi di trasparenza e legittimità nel trattamento dei dati, ma non prevede un registro simile.

L’Europa regola questi enti principalmente attraverso obblighi di notifica e consenso, ponendo l’accento sulla protezione dei diritti dei titolari dei dati piuttosto che sulla semplice registrazione delle attività.

Impatti sulla gestione dei dati da parte delle multinazionali

L’incorporazione dell’American Privacy Rights Act (APRA) nel tessuto normativo statunitense introduce sfumature significative nella gestione dei dati da parte delle imprese multinazionali, le quali devono già conformarsi al General Data Protection Regulation (GDPR) europeo. L’APRA, pur condividendo principi fondamentali di minimizzazione e controllo dei dati con il GDPR, manifesta divergenze specifiche che influenzano direttamente le operazioni transatlantiche delle aziende.

Il principio di minimizzazione, fulcro sia dell’APRA che del GDPR, stabilisce che i dati debbano essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per cui sono trattati.

Tuttavia, l’APRA enfatizza la responsabilità esecutiva e la trasparenza nel contesto americano, integrando requisiti come il registro nazionale dei broker di dati, un concetto estraneo al GDPR.

Questa divergenza richiede un approccio bilaterale alla compliance, poiché le aziende devono garantire che i loro protocolli non solo rispettino la protezione dei dati ma anche la governance interna specificata dall’APRA.

APRA e GDPR: vantaggi di una compliance simultanea

Strategie per la compliance simultanea possono includere l’adozione di una politica di privacy “più alta”, che rispetti i requisiti più stringenti tra quelli previsti da APRA e GDPR.

Inoltre, le imprese potrebbero beneficiare della standardizzazione delle pratiche di raccolta dati e di sicurezza su scala globale, semplificando la gestione della compliance e riducendo le complessità operative.

Adattare le politiche aziendali per soddisfare sia l’APRA che il GDPR può anche mitigare il rischio di sanzioni e migliorare la fiducia dei consumatori, rafforzando la reputazione internazionale dell’azienda nel rispetto della privacy.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2