W3C e oltre, cos’è lo standard EmvCO Src e a che serve

Pubblicato il 30 Mag 2018

W3C e oltre, cos’è lo standard EmvCO Src e a che serve

La sicurezza e la privacy nell’ecommerce passano dalla tokenizzazione delle carte

Offrire ai consumatori esperienze di acquisto semplici e sicure, indipendentemente dal dispositivo o dal browser utilizzato. È questo l’obiettivo con cui lo scorso anno è stato introdotto lo standard EmvCO Secure Remote Commerce (SRC), pensato proprio per offrire una nuova modalità per promuovere la sicurezza e l’interoperabilità nell’utilizzo delle carte nei pagamenti remoti e nelle attività di ecommerce.

Ed è questo standard che Mastercard, spiega Pagamenti digitali ha scelto di supportare e promuovere, coinvolgendo esercenti, wallet digitali e le piattaforme online, nella convinzione che rappresenti la strada giusta per garantire scelta, sicurezza, trasparenza e tutela della privacy.
L’invito è per una diffusa implementazione dello standard EmvCo Src attraverso un pulsante di pagamento unico, che supporti tutti i circuiti di pagamento, esattamente come accade con i terminali di pagamento nei punti vendita fisici, a integrazione dello standard W3C dei browser.

Si tratta di fatto di un sistema di tokenizzazione delle carte, che mette in totale sicurezza le credenziali di pagamento da frodi e riduce i rischi per gli esercenti, dando la possibilità ai consumatori di avere un maggiore controllo su dove le loro credenziali sono archiviate e come i loro dati sono utilizzati.

Anche attraverso queste misure può crescere il mercato dei pagamenti digitali, verso una nuova maturità, come spiegato su Agendadigitale.eu.

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