privacy e libertà

La nuova identità digitale in Cina: una svolta radicale nella sorveglianza



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Con oltre 1,1 miliardi di utenti online, la Cina intende ora accentrare il controllo sulla verifica delle identità digitali, finora affidata ai grandi attori del web, per contrastare le frodi. Cosa comporta il passaggio della gestione all’apparato statale, sia sul piano delle libertà individuali che su quello dell’economia dei dati

Pubblicato il 11 lug 2025

Luisa Franchina

Presidente Associazione Italiana Infrastrutture Critiche (AIIC)

Tommaso Diddi

Analista Hermes Bay



La nuova identità digitale in Cina: una svolta radicale nella sorveglianza - Pechino sventa l'attacco NSA al cuore della tecnologia temporale cinese: l'ombra del sabotaggio, ecco cosa sappiamo

Il governo cinese si prepara a introdurre, a partire dal 15 luglio 2025, un sistema nazionale di identità digitale, pensato per sostituire le attuali forme di registrazione online, oggi gestite da piattaforme private.

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