SICUREZZA INFORMATICA

Replay attack: come funziona, quanto può essere pericoloso e come mitigare il rischio

Un replay attack consente ai criminal hacker di intercettare le comunicazioni tra un server ed un client oppure tra due endpoint per dirottare eventuali messaggi o impossessarsi di password e credenziali di accesso. Ecco tutti i dettagli e come mitigare i rischi di un attacco

Pubblicato il 19 Feb 2020

Matteo Cuscusa

Ethical Hacker & Security Expert

Replay attack guida completa

Il replay attack è un attacco informatico che ha luogo quando un cyber criminale intercetta una comunicazione in transito su una rete e, quindi, procede a reinviarla o ritardarla in modo da impersonare il mittente e spingere il destinatario ad eseguire le istruzioni contenute nel messaggio.

In altri casi, consente al criminal hacker di interporsi nelle comunicazioni tra un server ed un client oppure tra due endpoint per impossessarsi di una credenziale di accesso e autenticazione ad un servizio e riutilizzarla simulando l’identità del mittente.

Replay attack: la crittografia non basta a mitigarlo

Nel mondo della sicurezza informatica, quotidianamente, chi difende si deve confrontare con nuove tecniche utilizzate dagli attaccanti. Una fra le soluzioni più comuni per mettere al sicuro dati e comunicazioni è la crittografia; essa permette di proteggere sia i dati a riposo che i dati in transito (ad esempio tramite il protocollo HTTPS).

Ma cosa succede se il cyber criminale non ha bisogno di leggere il contenuto del messaggio cifrato per effettuare il proprio attacco? Su questo principio si basa il replay attack.

Per comprendere appieno il funzionamento del replay attack è utile analizzare la classificazione che ne fa OWASP, l’organizzazione non profit che lavora per rendere il software più sicuro e rilascia linee guida e raccomandazioni per verificarne lo stato.

Nello specifico, lo standard de facto per valutare i rischi delle applicazioni è OWASP Top 10; un report steso da un team di esperti di sicurezza a livello globale e aggiornato ad intervalli regolari che sottolinea le principali criticità per la sicurezza delle applicazioni, focalizzandosi sui 10 rischi più importanti.

Il replay attack viene catalogato alla voce:

  • A8:2017 – Insecure Deserialization – Insecure deserialization often leads to remote code execution. Even if deserialization flaws do not result in remote code execution, they can be used to perform attacks, including replay attacks, injection attacks, and privilege escalation attacks.

L’Insecure deserialization si verifica quando dati non “trustati” sono utilizzati per compromettere un applicazione, generando Denial of Service o permettendo l’esecuzione di codice arbitrario.

Per capire esattamente cosa sia la deserialization, possiamo definirla come l’opposto della serialization, dove essa è il processo di convertire un oggetto in un formato che possa essere archiviato o trasmesso tramite un messaggio, cioè la conversione di una serie di dati binari in una stringa ASCII.

La deserialization è, di conseguenza, il processo che consente di convertire un dato serializzato proveniente da una comunicazione in un oggetto. La safe deserialization è una pratica utilizzata comunemente nello sviluppo dei software. Il problema sorge, ovviamente, quando si procede con la deserializzazione di un input utente non trustato.

Quando l’input può essere modificato dall’utente, ci si trova di fronte ad una deserialization vulnerability, tipicamente sfruttata preparando un payload che contenga RCE (Remote Code Execution) per l’elaboratore bersaglio dell’attacco.

Esempi di insecure deserialization sono i seguenti:

  • CVE-2019-6503 – RCE durante la deserializzazione lato server in Chatopera cosin v.3.10.0, tramite upload di un file malevolo preparato ad hoc;
  • CVE-2019-9875 – RCE tramite deserializzazione di dati non trustati nel modulo anti CSRF in Sitecore fino alla versione 9.1;
  • CVE-2017-9805 – RCE con target qualsiasi server che utilizzi un’applicazione costruita utilizzando il framework Struts e il plugin REST. Questa vulnerabilità è assurta alle cronache nel 2017, sfruttata da cyber criminali durante l’attacco a Equifax, che ha comportato un data breach coinvolgente le informazioni personali di 147,7 milioni di cittadini statunitensi.

I replay attack sono inoltre categorizzati come nella Common Weakness Enumeration come CWE-294 – Authentication Bypass by Capture-replay. Vengono descritti da Mitre come:

  • un capture – replay flaw esiste quando il design del software permette ad un attaccante di sniffare il traffico di rete e bypassare l’autenticazione, riproducendolo sul server target con lo stesso effetto del messaggio originale;
  • gli attacchi capture – replay sono comuni e possono essere difficili da contenere senza l’utilizzo della crittografia. Sono un sottoinsieme di network injection attacks che si basano sull’osservazione di comandi precedentemente inviati, li modificano se necessario, e li inviano nuovamente al server target.

Le difficoltà di contenimento di un replay attack

La difficoltà di contenimento di questo tipo di attacchi è da ricercarsi nel fatto che l’attaccante non ha bisogno di decifrare il dato in transito per replicarlo ed inviarlo al target.

Supponiamo che il cyber criminale riesca ad intercettare una serie di password con hash su una comunicazione non cifrata client/server; potrebbe procedere, in seconda istanza, inviando direttamente l’hash sniffato al server di autenticazione, ottenendo l’accesso consentito da tale credenziale.

È importante osservare, inoltre, che i replay attack non sono limitati solamente a quanto riguarda internet. Dove è presente una comunicazione tra due endpoint, è generalmente possibile tentare un tale tipo di attacco. Pensiamo, ad esempio, a quando apriamo la nostra automobile da qualche metro di distanza: un cyber criminale potrebbe intercettare il dato inviato dal radiocomando e replicarlo, quindi, per sbloccare l’automezzo in un secondo momento.

Paul Syverson, nel whitepaper “A Taxonomy of Replay Attacks”, propone una struttura per classificare gli attacchi replay, sottolineando il fatto che sia necessario considerare sia l’origine del messaggio che la destinazione, in quanto entrambe possono essere sfruttate.

La classificazione in base all’origine del messaggio si basa sul processo in corso, ed è possibile classificare attacchi esterni o interni al processo.

Gli attacchi esterni sfruttano gli elementi raccolti durante una comunicazione nell’esecuzione di una comunicazione differente. Un esempio è, richiamandoci a quanto detto in precedenza, il caso dello sniffing della comunicazione tra un’automobile e il radiocomando per sbloccare le portiere; una volta ottenuto il messaggio di interesse, è possibile sfruttarlo in un secondo momento per lo scopo prefissato.

Gli attacchi interni utilizzano, invece, elementi raccolti durante la comunicazione per modificare il messaggio che verrà recapitato al destinatario. Si tratta del tipico attacco Man in the Middle, in cui un attaccante “dirotta” il traffico tra due elaboratori attraverso il proprio sistema, in modo da poter alterare ed eventualmente accedere alle informazioni scambiate.

La classificazione in base alla destinazione del messaggio si focalizza sul destinatario del messaggio, in base a quale fosse l’originario destinatario.

Nello specifico abbiamo deflections (deviazioni), in cui la comunicazione originale viene diretta dall’attaccante ad un destinatario diverso rispetto a quello definito da chi ha iniziato la trasmissione. Si sottocategorizzano in reflections (riflessioni), in cui il messaggio è rispedito al mittente, e deflections verso un destinatario non incluso nella catena di comunicazione originaria.

Abbiamo quindi i cosiddetti straight replays, in cui il destinatario definito dal mittente riceve la comunicazione dopo che la stessa è stata intercettata, e modificata, dall’attaccante.

Mitigare il rischio di un attacco

Visto che i replay attack costituiscono un serio rischio per la sicurezza, cosa può fare direttamente l’utente per mitigarli o impedirli? La risposta è: nulla. Solamente i produttori di software possono fare sì che questo tipo di attacco non abbia successo.

Quali misure dovrebbero quindi mettere in campo?

L’unica architettura che possa fornire qualche tipo di garanzia è quella che non permette di accettare oggetti serializzati da fonti non attendibili.

Se ciò non fosse possibile, OWASP raccomanda di:

  • implementare controlli di integrità come digital signatures;
  • applicare controlli rigorosi durante la deserializzazione e prima della creazione di un oggetto, in base alle caratteristiche del software;
  • Isolare ed eseguire codice che esegue deserializzazione in ambienti con privilegi limitati;
  • registrare le eccezioni e gli errori durante le procedure di deserializzazione, come ad esempio quando l’incoming type non è del tipo previsto;
  • limitazione e monitoraggio alla connettività di rete in entrata ed in uscita per i containers o il server che eseguono deserializzazione;
  • monitoraggio e alert nel caso in cui un utente esegua costantemente deserializzazione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati