CYBER RESILIENCE

Regolamento DORA e fornitori critici di servizi ICT: aperta la discussione sui criteri individuazione

Le Autorità di Vigilanza Europee (AEV) hanno pubblicato un Discussion paper da fornire alla Commissione europea per rispondere alla richiesta di consulenza tecnica e agli ulteriori criteri necessari per individuare i fornitori critici di servizi TIC (CTPP). Ecco i punti salienti

Pubblicato il 19 Giu 2023

Salvatore Buscema

Avvocato, P4I – Partners4Innovation

Maria Cristina Daga

Avvocato, Partner P4I – Partners4Innovation

Federico Arcuri

Avvocato, P4I – Partners4Innovation

Regolamento DORA fornitori critici servizi ICT

Sul Regolamento DORA si è aperta la discussione sui criteri di individuazione dei fornitori critici di servizi ICT. A tal proposito, il Discussion Paper pubblicato lo scorso 26 maggio dal Consiglio delle Autorità di Vigilanza Europee (AEV) risponde alla richiesta della Commissione di fornire:

  1. indicazioni tecniche per l’emanazione degli atti delegati volti a determinare i criteri per l’individuazione dei fornitori critici di servizi ICT (CTPP) ai sensi dell’art. 31 del Regolamento DORA;
  2. indicazioni per la determinazione delle commissioni da imporre ai fornitori critici di servizi ICT ai sensi dell’art. 43 DORA.

Il DORA è operativo. Così cambia la cyber security nella finanza europea

Regolamento DORA: la proposta delle AEV

Il Consiglio delle Autorità di Vigilanza Europee ha iniziato la sua opera di pubblicazione per quanto riguarda la normativa di secondo livello relativa al Regolamento DORA. Le AEV, il 26 maggio 2023, hanno pubblicato un Discussion Paper e annunciato la Call for Advice, in risposta alla richiesta di fornire indicazioni tecniche ulteriori per l’emanazione degli atti delegati volti a determinare i criteri per l’individuazione dei fornitori critici di servizi ICT (CTPP).

Il documento precisa che lo scopo è quello di individuare unicamente gli indicatori di criticità, senza voler proporre, al momento, una metodologia di designazione dei CTPPs, la quale sarà oggetto di successivi interventi.

Il DORA prevede che le Autorità di Vigilanza designino i fornitori critici di servizi ICT, sottoponendo gli stessi ad un meccanismo di sorveglianza.

Al fine di individuare il livello di criticità, il Consiglio propone una valutazione da svolgere in due fasi, una di tipo quantitativo, l’altra di tipo qualitativo.

Nella prima fase vengono in rilievo gli indicatori quantitativi relativi ai servizi ICT che i fornitori erogano alle entità finanziarie dell’UE. Vengono quindi proposte, per ciascun criterio della prima fase, le soglie minime di rilevanza, cioè tetti al di sotto dei quali l’incidenza dell’indicatore non sarebbe considerato di rilevanza tale da far scattare la valutazione di criticità.

I CTPPs che superino le soglie minime di rilevanza definite per gli indicatori della fase 1 vengono sottoposti all’ulteriore valutazione della fase 2. In questa seconda fase vengono presi in considerazione degli indicatori qualitativi che consentono una valutazione più granulare dei fornitori di servizi ICT.

Si sottolinea che la maggior parte degli indicatori proposti verranno definiti sulla base dei dati che le entità finanziarie dovranno fornire attraverso i loro registri di informazioni ai sensi dell’articolo 28, paragrafo 3, del DORA.

Si segnala, infine, che la designazione a fornitore terzo critico di servizi ICT comporterà l’addebito di commissioni (a carico dello stesso fornitore) per coprire tutti i costi di svolgimento delle attività di sorveglianza; tali commissioni verranno determinate in misura proporzionale al fatturato del CTPP.

Criteri per l’individuazione degli indicatori

Quindi, tenuto conto dei criteri stabiliti dal Regolamento DORA per l’individuazione dei fornitori critici (art 31 par. 2 DORA), il Consiglio delle AEV ha proposto le seguenti valutazioni di criticità.

Impatto sistemico a causa di una disfunzione del fornitore di servizi ICT

Il primo criterio riguarda l’impatto sistemico che potrebbe derivare da eventuali disfunzioni operative del fornitore sulla stabilità, la continuità e la qualità della fornitura offerta, tenendo conto del numero o della quota di entità finanziarie che utilizzano i servizi ICT erogati dallo stesso fornitore.

Per la prima fase vengono proposti due indicatori:

  1. il primo indicatore si basa sul numero di entità finanziarie che utilizzano i servizi ICT forniti dello stesso fornitore;
  2. il secondo, invece, si basa sulla quota di entità finanziarie che utilizzano i servizi ICT forniti dello stesso fornitore.

Per la seconda fase, anche in tal caso, vengono proposti due indicatori:

  1. il primo valuta la criticità del CTPP in considerazione del numero di entità finanziarie colpite da un’interruzione di servizi;
  2. il secondo, valuta, invece, il numero di CTPP che utilizzano gli stessi subfornitori per fornire servizi a entità finanziarie che supportano funzioni critiche o importanti (l’obiettivo di questo indicatore è identificare i subappaltatori critici nel sistema finanziario dell’UE).

Importanza sistemica dell’entità finanziaria

Il secondo criterio si basa sull’importanza sistemica delle entità finanziarie che utilizzano i servizi ICT forniti, tra cui le G-SII, O-SII e le altre entità sistemiche diverse dalle G-SIB e O-SIB.

Per la fase di valutazione quantitativa vengono, anche stavolta, presi in considerazione due indicatori:

  1. il primo ha l’obiettivo di valutare la criticità del TPP sulla base del numero di G-SII e O-SII che gli affidano i propri servizi;
  2. il secondo, invece, propone di valutare la criticità del TPP sulla base di numero di soggetti finanziari sistemici, diversi dalle G-SIB e O-SIB, che gli affidano i propri servizi.

Per la fase di valutazione qualitativa, il Consiglio propone un unico indicatore, in cui si valuta la criticità del TPP sulla base dell’interdipendenza tra G-SII o O-SII e altre entità finanziarie che utilizzano i servizi forniti dallo stesso fornitore.

Affidamento di servizi a supporto di funzioni essenziali o importanti

Passando al terzo criterio, esso riguarda l’affidamento delle entità finanziarie a servizi erogati dal fornitore terzo di servizi ICT in relazione a funzioni critiche o importanti delle entità finanziarie.

In tal caso, per la prima fase viene proposto un unico indicatore che valuta la criticità del fornitore di servizi ICT sulla base della quota di entità finanziarie che affidano ad esso il supporto di funzioni essenziali o importanti.

Per la fase due, invece, viene proposta una valutazione che si basa sul livello di criticità dei servizi ICT forniti agli enti finanziari dallo stesso fornitore di servizi ICT.

Grado di sostituibilità del fornitore terzo di servizi ICT

Infine, il quarto criterio attiene al grado di sostituibilità del fornitore terzo di servizi ICT. L’obiettivo di questo criterio è quello di rilevare il livello di sostituibilità di un fornitore.

Dunque, nella prima fase di valutazione vengono proposti due indicatori:

  1. il primo calcola la criticità del fornitore sulla base della quota di soggetti finanziari, i quali segnalano che non sono disponibili fornitori alternativi;
  2. il secondo, invece, suggerisce di calcolare la criticità relativamente alla quota di entità finanziarie che dichiarano la complessità di migrare o reintegrare i servizi ICT forniti da un TPP a supporto di funzioni critiche o importanti.

Nella seconda fase di valutazione qualitativa, viene proposto un singolo indicatore attinente alla quota di mercato dei fornitori di servizi ICT: l’idea è che più alta è la quota di mercato di un fornitore (per tipo di servizio ICT), più alta è la potenziale dipendenza dallo stesso.

La Call for Advice sul Regolamento DORA

Ciò posto, gli operatori di mercato sono invitati a fornire il loro parere sulle proposte contenute nel documento di discussione, che sarà preso in considerazione dalle Autorità di vigilanza europee per finalizzare la consulenza tecnica congiuntamente alla Commissione europea. Le risposte potranno essere fornite tramite un modulo disponibile entro il 23 giugno 2023.

Si precisa, infine, che il meccanismo di designazione sarà utilizzato solo una volta che la Commissione avrà adottato l’Atto delegato di cui all’art. 31, par. 6.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 5