Oggi la cybersecurity non può più essere gestita come un insieme di strumenti separati.
La crescita degli attacchi gravi, l’evoluzione delle minacce (AI-driven, supply chain, ransomware-as-a-service) e l’aumento della pressione normativa richiedono un modello che integri detection, analisi e risposta e remediation.
Per molte aziende, però, costruire internamente un SOC efficace significa affrontare costi elevati, carenza di competenze specialistiche e complessità operative sempre maggiori.
È qui che il Managed Detection and Response fa la differenza.
Cosa scoprirai nella guida:
Perché il modello “fai-da-te” non funziona più – Dalla crescita degli incidenti agli approcci reattivi e frammentati: cosa rende vulnerabili le aziende oggi.
Come funziona un servizio di MDR – Cosa lo distingue da un SOC e in che modo abilita una filiera completa di detection & response, continua e guidata da specialisti
I vantaggi strategici per costi, governance e compliance Come un presidio strutturato migliora la gestione del rischio, riduce gli investimenti richiesti e facilita l’adempimento agli obblighi normativi.
Le tecnologie che servono davvero – Dal ruolo della threat intelligence all’integrazione degli strumenti esistenti per ottenere una visibilità completa dell’infrastruttura.
Il punto di svolta: integrare la Remediation – Perché una filiera completa, supportata da playbook chiari, consente gestioni rapide e coordinate.

