La misura DE.CM-01 trasforma la NIS 2 in una sicurezza misurabile. Richiamata nelle linee guida sulle specifiche di base dell’ACN, questa subcategoria segna un punto di svolta. Ecco come si stabilisce se un incidente è davvero “significativo”
Le mafie moderne investono per assoldare i migliori hacker e digitalizzare traffici tradizionali. Comprendere le dinamiche delle cyber-mafie aiuta a sviluppare strategie efficaci contro organizzazioni criminali che hanno trasformato il cybercrime in un'industria strutturata e globalizzata
La strada che si sta percorrendo è quella di basare la futura crittografia su problemi matematici differenti che, anche per un computer quantistico, siano di difficile e/o lenta risoluzione. Ecco qual è la situazione attuale e quali sono le criticità da risolvere
Il conflitto legale tra Amazon e Perplexity solleva importanti questioni di trasparenza nell'uso dell'intelligenza artificiale. Tra il rispetto del GDPR e gli obblighi dell'AI Act, ecco i diritti e le responsabilità delle aziende nell'uso delle tecnologie AI nel commercio online
La Commissione UE starebbe valutando una moratoria/pausa su alcune disposizioni dell’AI Act con lo scopo di concedere alle imprese più tempo per adeguarsi. Se confermata, il rischio potrebbe essere di trasformare la legge più ambiziosa d’Europa in un negoziato tra potere politico e tecnologico. Ecco perché
La sfida per le banche consiste nel costruire un modello unico di governance in grado di integrare i requisiti di entrambi i regolamenti, in linea con gli standard internazionali di sicurezza e risk management. Per evitare approcci frammentati e ridondanti
Per la prima volta Google ha rilevato cinque famiglie di malware che sfruttano gli LLM in esecuzione. Ecco di cosa si tratta e quali sono i rischi cyber per tutti, a partire dagli attacchi just-in-time mediante malware AI
Il Rapporto Clusit del primo semestre 2025, secondo cui gli incidenti nel mondo segnano +36% superando la linea di tendenza, si focalizza sull'Italia, dove gli attacchi verso manifattura e sanità destano preoccupazione. Ecco i dati del report con i commenti degli esperti presenti al Security Summity Streaming edition
La sicurezza dei dati non si garantisce con le telecamere, ma con la governance che le controlla. Ecco cosa stabilisce il provvedimento n. 531 del 25 settembre 2025 del Garante per la protezione dei dati personali sul progetto di videosorveglianza veicolare di Bolzano
Le tecnologie di nuova generazione sono da sempre sinonimo di innovazione, ma la fretta di adottarle non dovrebbe far dimenticare un’adeguata e bilanciata strategia di adozione. Considerazioni vere soprattutto per il settore finanziario e assicurativo dove vi sono anche elementi peculiari da tenere in considerazione. Ecco quali
L'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale meglio ha aggiornato il report sul rischio nel settore sanitario, analizzando il periodo temporale compreso tra gennaio 2023 e settembre 2025. Nuovi dati, analisi e raccomandazioni. Scopriamo quali
In caso di incidente sotto il cono di una telecamera comunale, se il cittadino non formalizza immediatamente una richiesta di accesso, il filmato scompare. Non per scelta tecnica, ma per “compliance”. E così, dopo pochi giorni, anche la verità viene sovrascritta. Ecco perché cancellare invece di gestire non è la soluzione, ma un paradosso italiano
Il settore manifatturiero continua ad essere fra i settori più colpiti. Se il ransomware fosse un'impresa sarebbe fra le più redditizie. Ma per mitigare i rischi, occorre adottare la direttiva NIS 2. Ecco cosa emerge dai dati del Rapporto Clusit 2025
È stato rilasciato l’Android Security Bulletin per il mese di novembre 2025: al suo interno, gli aggiornamenti per due vulnerabilità, di cui una di esecuzione remota del codice classificata come critica. Ecco i dettagli e i consigli per mettere in sicurezza i propri dispositivi mobile
Soprattutto nei progetti di innovazione tecnologica, la compliance è affrontata con un certo grado di insofferenza riconducendola così ad una mera conformità formale o a qualcosa che si colloca in un tempo futuro e incerto perché prevale in modo dirompente la voglia di fare